Se Ferrari è il brand più riconosciuto a livello globale (mentre Coca-Cola è al settimo posto e Rolex all’ottavo) un motivo c’è. Le vetture del Cavallino sono, da sempre, la più alta declinazione dell’automobile per raffinatezza tecnica, blasone e stile. Una Ferrari, qualunque Ferrari, racconta lo status di chi la guida, ma non soltanto. Una Ferrari è in grado di emozionare persone di ogni età, ceto sociale e credo religioso suscitando un misto tra affetto, rispetto e adorazione. Naturalmente le vetture di Maranello sono un punto fermo anche negli Stati Uniti dove, nonostante una delle filiere automotive più ricche del globo, una Rossa di Maranello ha sempre il suo posto nel cuore degli appassionati.
Lo dimostrano bene alcune delle ultime aste d’oltreoceano con i gioielli del Cavallino a fare da protagonisti, a cominciare dalla Ferrari F355 del cestista Shaquille O’Neal per arrivare alla Ferrari F430 F1 di Donald Trump.
La Ferrari F355 di Shaquille O'Neal
La prima di queste due auto, venduta per appena 65.000 dollari (circa 53.000€ al cambio attuale) è stata battuta all’asta pochi giorni fa da Brint a Tailer. Un modello di per sé iconico, esploso alla fine dello scorso millennio con soluzioni tecniche di pregio ed uno stile tutt’ora molto attuale. La F355 è equipaggiata da un poderoso V8 aspirato da 3,5 litri, capace di 380CV e quasi 300 Km/h di velocità massima e sospensioni a controllo elettronico. L’esemplare in vendita è stato anche modificato appositamente per far si che Shaquille O’Neal, tre titoli NBA con i Los Angeles Lakers ed uno con i Miami Heat, potesse entrarci nonostante i 2,16 metri di altezza.
A questo proposito il serbatoio della vettura è stato spostato all’anteriore -dove normalmente vi è un piccolo vano bagagli- ed il tettuccio rimosso in via definitiva. Per completare l’opera, sui sedili in pelle di questa F355 è stata ricamata la “S” di Superman, uno dei soprannomi del 34 nei momenti d’oro della sua carriera.
La Ferrari F430 F1 di Donald Trump
L’altra vettura invece, la Ferrari F430 F1 di Donald Trump, è attesa all’asta di Mecum (per il tradizionale Kissimmee, in Florida) il prossimo 16 gennaio. La Ferrari del tycoon, datata 2007, è la madre della 458 Italia e si identifica ancora una volta per uno stile ricercato (la penna è quella di Pininfarina) ed una meccanica estremamente raffinata. Il motore, un V8 di 90° da 4,3 litri, è capace di erogare la bellezza di 490 CV e 465 Nm di coppia massima, circa il 25% in più del V8 montato sulla 360 Modena che la F430 è andata a sostituire. La sigla F1 invece è dovuta al cambio automatico equipaggiato sulla vettura, derivato direttamente dagli anni d’oro della Ferrari in Formula 1.
Donald Trump l’acquistò nuova presso il concessionario Ferrari di Long Island per 197.698 dollari ed ora, secondo le stime dell’organizzatore dell’asta, verrà venduta ad una cifra compresa tra i 400.000 ed i 500.000 dollari. Durante la stesso appuntamento verrà messa in vendita anche un'altra macchina dell'ormai ex Presidente degli Stati Uniti, una Rolls-Royce Phantom con tanto di libretto di manutenzione autografato dallo stesso Trump su cui campeggia la scritta "I love this car, it's great". Il prezzo? La cifra prevista si aggira tra i 300.000 ed i 400.000 dollari.