Da un po’ di tempo Marco Mazzoli, popolare conduttore radiofonico (è il boss dello Zoo di 105, oltre che di Revolution 93.5 a Miami), scriveva e pubblicava sui social immagini di un’auto molto particolare. Ora, con un video in cui ne mostra la “discesa” da un camion delle consegne negli Stati Uniti, ne ha dichiarato ufficialmente l’ingresso nella propria scuderia. Con un… Ritorno al futuro.
La macchina infatti è una DeLorean, quella della serie cinematografica “Back to the future” con Michael J. Fox. Un veicolo che comunque ha una storia incredibile anche a prescindere dai film.
“Sono un eterno bambino! Questo – le parole di Mazzoli sui social – è stato uno dei giorni più emozionanti della mia vita, un sogno che si realizza, la macchina dei miei sogni! Per alcuni (compresa mia moglie) è una latta su ruote, per me è un pezzo della mia infanzia, un pezzo di storia dell’automobile e del cinema! Non raggiunge le 88 miglia, non vola, non viaggia nel tempo e i libici mi beccherebbero al primo colpo, ma io la amo da impazzire”.
E a chi gli ha chiesto “Marco ma se un giorno facessero una nuova versione di ritorno al futuro con una nuova iconica macchina prenderesti pure quella?”, Mazzoli ha risposto: “Non credo, questa ha un significato, non so se un seguito del film avrebbe lo stesso effetto”.
Già quasi un anno fa Mazzoli aveva scritto: “Eccola qui, l’auto che rincorro da mesi! La tanto discussa Delorean del film #ritornoalfuturo! Mesi fa l’avevo intercettata in un concessionario, ma quando ho chiamato per chiedere informazioni, l’avevano appena venduta. Non mi sono dato per vinto e ho contatto il compratore, che non sapeva quando l’avrebbe rimessa sul mercato! Dopo avergli fatto mille offerte, sono venuto in Italia per lavoro e lui ha deciso di metterla all’asta su un sito dedicato alle auto speciali. Durante la mia vacanza, «casualmente» siamo passati a vederla, ed è pazzesca! Proverò a scommettere più di tutti, ma la vedo dura! Lo so che come auto non vale niente, ma è quello che rappresenta che mi fa impazzire. La mia infanzia, i miei sogni e l’idea che magari possa veramente viaggiare nel tempo e possa sistemare un paio di cose di questo ultimo decennio!”