C’è un curioso caso che tiene banco tra gli appassionati e i collezionisti di Ferrari: ma perché nessuno vuole comprare la supercar di David Beckham? L’ex calciatore, icona del Manchester United e del Real Madrid dei Galacticos, ha infatti deciso di mettere in vendita la sua vecchia auto del Cavallino; una vettura dalla storia molto particolare, ma che a quanto pare, per qualche strana motivazione, non riesce ad attirare ancora nessun acquirente. Si tratta di una Ferrari 360 Spider comprata dall’attuale presidente dell’Inter Miami, squadra in cui milita Lionel Messi, e adesso anche testimonial ufficiale di Maserati, nel 2001; poco prima di trasferirsi in Spagna alla corte dei Merengues. Per questo motivo, la Ferrari è rimasta in Inghilterra, parcheggiata per molto tempo nel garage del calciatore. A dire il vero, l’auto non è mai stata utilizzata granché, e questo giustifica le sue condizioni quasi perfette, eppure…
Sembra che non ci sia proprio nulla da fare, nessuno vuole la macchina di David, nonostante il suo prezzo basso, e che continua a scendere. Dai quasi 124mila euro, infatti, la richiesta ultimamente è scesa a poco più di 118mila euro (fonte Marca), ma nemmeno questa mossa è riuscita ad attirare interessati. Inoltre, bisogna aggiungere che la Ferrari in questione conta solamente 12.826 chilometri percorsi, e che ha appena passato la revisione in officina. E non si tratta nemmeno di un Cavallino qualsiasi. La “spiderina” di Beckham, infatti, tra le sue particolarità, dei cerchi e una griglia posteriore Challenge, sedili in fibra di carbonio e un cambio da Formula 1. Insomma, dettagli che farebbero sempre venire l’acquolina in bocca a qualsiasi amante del brand di Maranello; sì sempre, ma tranne questa volta. E, allora, ecco il dubbio: ma non è che la causa di questo disinteressamento è proprio l’ex calciatore? Secondo quanto riportato da Marca, infatti, “portare il nome di David Beckham è meno interessante di quanto alcuni acquirenti e venditori […] avessero pensato. Per dirla in un altro modo, più che un plus, è un aneddoto per chi potrebbe essere interessato all’auto”. Già, ma chi?