Nel 1996 Michael Schumacher mise per la prima volta il piede in casa Ferrari: la sua prima monoposto fu la F310 con cui conquistò il terzo posto al mondiale, per poi passare successivamente alla guida della F310B, della F300 e della F399. Il primo vero traguardo però lo raggiunse nel 2000, quando alla guida della F1-2000 vinse il suo primo mondiale di F1 con la rossa. E proprio una F1-2000, numero di telaio 198, sarà messa all'asta.
Considerata all'epoca una delle vetture più innovative, era sensibilimente diversa dalla versione precedente, con un baricentro più basso e un muso più alto: venne realizzata con materiali più leggeri e un motore V10 al proprio interno che la decretarono migliore macchina della stagione e che riuscì a far risalire sul tetto del mondo dopo parecchi anni il team Ferrari.
Vista la grande storia che ha avuto questa monoposto, nell'ambito dell'asta curata da Sotheby's in programma nei prossimi giorni (nello specifico dal 3 al 12 aprile) si attendono offerte molte elevate.
La vettura messa all’asta era originariamente un muletto, ma fu utilizzata durante le qualifiche del Gran Premio del Brasile (poi vinto da Schumi) e del Gp di Spagna (dove ottenne la pole). Il pilota tedesco la guidò anche durante il Gp di Monaco (scattando dalla pole ma poi ritirato per problemi tecnici) e in Austria (terzo posto), nella stagione conclusa, oltre che con il titolo piloti, con quello costruttori.