Tesla, in particolare con la Model 3, è arrivata al primo posto della classifica delle auto più vendute in Europa durante il mese di settembre: a rilevarlo è un report di Jato Dynamics. Dell’elettrica dell’azienda di Elon Musk sono stati acquistati 24.591 esemplari, con un +58% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Dietro la Tesla Model 3, ci sono Renault Clio, con 18.264 unità (-23% su settembre 2020), Dacia Sandero (-9%) e Volkswagen Golf (-39%), fino a qualche mese fa mattatrice sul mercato europeo. A seguire, Fiat 500, Opel Corsa, Peugeot 2008, Hyundai Tucson, Peugeot 208 e Renault Capture.
Model 3 sul podio anche in Italia, dietro solo a nuova Fiat 500 e Smart For-Two.
È la prima volta che ad arrivare in vetta alla classifica è un’auto elettrica (ed è la prima volta pure che in cima ci sia una macchina non europea). L’exploit della Model 3 (peraltro tutt’altro che economica con i suoi 50 mila euro di prezzo base), oltre che evidentemente per le capacità di marketing di Tesla, è spiegabile anche con altri due fattori: i problemi altrui e gli “aiutini” esterni; per un verso la scarsa disponibilità di vetture tradizionalmente popolari causata dalla crisi dei chip e per l’altro i forti incentivi stanziati dai vari governi continentali (in particolare nel nord Europa) a favore delle auto elettriche e ibride, assieme alle crescenti restrizioni normative nei confronti di veicoli a motore termico.
Tesla dunque avanza, ma lo fa anche per la regressione degli avversari (considerando che nelle concessionarie c’è da attendere anche più di un anno per una macchina endotermica nuova, tant’è che tanti virano sull’usato) e per una buona dose di “doping” finanziario-normativo: nel complesso il mercato il mese scorso si è contratto del 25% (-51% per i diesel), mentre le vendite di auto elettriche o ibride sono salite del 51%. Dunque Tesla, grazie a una migliore capacità di rispondere agli ordini e altri altri fattori, sta emergendo in un mercato sempre più piccolo.