Sempre più case automobilistiche sono alla ricerca di tecnologie che permettano un’interazione più sicura tra il guidatore e l'auto: questo perché ci si sta rendendo conto che i touchscreen, introdotti per ridurre il numero di comandi fisici sui veicoli moderni, causano distrazioni troppo elevate per il conducente.
La tendenza tra i produttori è quella di guardare agli head-up display (hud) evoluti, ovvero quei sistemi derivati dall'utilizzo militare che mostrano le informazioni direttamente sul parabrezza di fronte a chi sta alla guida. Su questo fronte si sono già mossi per esempio Volvo (con un sistema per visualizzare a schermo intero senza usare proiettori) e Bmw (presentando a Las Vegas i nuovi concept per i veicoli elettrici di nuova generazione senza pulsanti tradizionali ma con un grande hud).
Questi head-up display avanzati potranno utilizzare diverse tecnologie messe a punto dai colossi della tecnologia, come – riferisce Repubblica – “il tracciamento delle mani Realsense di Intel o il touchscreen a scarica capacitiva della punta del dito”. Questo consentirà di gestire i vari comandi anche tramite il movimento degli occhi, che fungeranno da mirino e cursore sul parabrezza. Per esempio la Harman, sussidiaria automotive di Samsung, ha presentato al Ces 2023 il Ready Vision. Questo sistema unisce hud e realtà aumentata e utilizza un software di apprendimento automatico e intelligenza artificiale per visualizzare solo le informazioni pertinenti e importanti, senza impedire la visuale del guidatore (questo almeno nelle intenzioni) e rivelando gli oggetti in tempo reale, avvisando il conducente.