Il governo è alle prese con la questione del possibile aumento delle accise sul diesel. La proposta, da quanto trapela, sembrerebbe essere quella dell’innalzamento di un centesimo per cinque anni. Capiremo nelle prossime settimane. Ma di auto si è parlato anche la scorsa estate, in occasione del viaggio di Giorgia Meloni a Pechino, dove è stato stipulato un accordo triennale per capire eventuali forme di cooperazione. L’Italia, infatti, sarebbe disposta ad accogliere varie aziende cinesi. Il tema delle auto elettriche e della transizione ecologica, poi, è tema di ogni giorno. I parlamentari, però, che auto guidano? Oltre ad aver rivelato i redditi di molti nomi di spicco, tra cui quelli di Giorgia Meloni, Matteo Salvini e Matteo Renzi (ne abbiamo parlato qui), il Fatto Quotidiano ha scritto anche quali macchine possiedono Paolo Zangrillo, il ministro della Pubblica amministrazione, Isabella Rauti, sottosegretaria agli Esteri, e Raffaella Paita, coordinatrice nazionale di Italia Viva.
Partiamo dal ministro: Zangrillo, oltre ad aver fatto segnare un reddito di 103mila euro, ha cambiato auto. Ora guida una Range Rover Sport da 183 Kw dal valore di listino di 98.200 euro. Isabella Rauti, figlia di Pino Rauti, ex segretario del Movimento Social Italiano, dopo aver subito il furto della sua Audi, ha deciso di passare a un’auto italiana: la sottosegretaria ha infatti acquistato una Panda Cross (da listino acquistabile a 18.600 euro). Lella Paita, coordinatrice del partito fondato da Matteo Renzi, ha invece optato per una Toyota Ghr (34.700 euro il prezzo di listino). E proprio l’ex premier, ora leader di Iv, che tempo fa aveva dichiarato di aver “salvato” uno stabilimento Lamborghini in Italia. Ne avevamo scritto qui. Non resta che attendere la pubblicazione delle altre dichiarazioni dei redditi di altri politici, per capire che auto hanno scelto.