image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

“La musica indipendente è morta e Manuel Agnelli l’ha uccisa”. La denuncia su X Factor degli Aura e Marilyn dopo i Bootcamp…

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

16 ottobre 2024

“La musica indipendente è morta e Manuel Agnelli l’ha uccisa”. La denuncia su X Factor degli Aura e Marilyn dopo i Bootcamp…
Dopo gli ultimi Bootcamp c’è chi non ha preso bene l’esclusione. Gli Aura e Marilyn hanno risposto sui social a Manuel Agnelli, che avrebbe scelto di dare una delle quattro sedie della selezione ad altri artisti. Il problema? “Aver ucciso la musica indipendente”. Ma c’è chi sui social parla di rancore e di un modo per “spammare il singolo con il dissing”

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

“La musica indipendente è morta e Manuel Agnelli l’ha uccisa”. L’accusa arriva dagli Aura e Marylyn, scartati ai Bootcamp dal loro giudice, il frontman degli Afterhours. Il video è stato pubblicato sulla loro pagina social, con un cuore in didascalia: “Alla fine i Boot Camp di X Factor di quest’anno si sono rivelati come l’ennesima prova di come le band italiane indipendenti vengano marginalizzate. E alla fine anche se un grande artista come Manuel Agnelli inizia a fare scelte volte al becero consenso popolare o comunque di natura macchiettisti, allora noi abbiamo iniziato a chiederci se ha davvero senso continuare a tentare di portare al pubblico televisivo quella che è la nostra musica, totalmente libera dai soliti cliché mainstream”. Questo chiaramente non ferma la banda, che anzi “sfida” provocatoriamente Manuel Agnelli e dice: “Noi comunque continuiamo a crederci, per questo Manuel ti dedichiamo il nostro ultimo singolo, Fammi godere, così ci fai sapere se, come dici tu, è più forma o più sostanza”. E concludono: “Comunque Manuel, tu non lo hai ancora capito, ma noi siamo nati per farti godere”. E lo schiocco di un bacio. 

https://mowmag-store.myspreadshop.it/

Molti hanno accolto e condiviso la critica degli Aura e Marilyn, ma c’è chi nei commenti ha bocciato l’uscita, definendola un esempio di rancore da manuale: “Dimmi che state rosicando senza dirmi che state rosicando! avreste dovuto dedicargli un inedito chiamato Rancore”. E ancora: “Per me ragazzi, l’avete rosicata di brutto. Avete provato ad entrare nel programma mainstream e dopo che vi scartano “mainstream” ottiene magicamente una accezione negativa. Non muore niente perché voi non avete superato i bootcamp, anzi, col senno di poi, vista come l’avete presa, sono contento di vedere uno slot occupato da qualcuno che non dà lo stronzo finché non gli conviene, spammatevi il singolo con il mezzo dissing (cosa più pop e meno indipendente del mondo) e vi auguro un botto di umiltà”. E poi: “Ma in quanti state rosicando da x factor ragazzi ma non ci andate se vi fa così male”. C’è anche chi critica l’elogio meccanico di tutto ciò che è indipendente: “Ma non è che se siete indipendenti per forza quello che fate è bello. Bravi a crederci.... Ma accettate eventualmente di essere giudicati male”.

https://mowmag.com/?nl=1

Tag

  • Cronaca
  • Manuel Agnelli
  • X Factor
  • Musica
  • Achille Lauro
  • Paola Iezzi
  • Jake La Furia

Top Stories

  • Ma come si pronuncia il nome del Nobel per la letteratura 2025? Siamo gli unici così onesti da dirvi che László Krasznahorkai non sappiamo chi sia (ma proviamo a dirvelo lo stesso)

    di Riccardo Canaletti

    Ma come si pronuncia il nome del Nobel per la letteratura 2025? Siamo gli unici così onesti da dirvi che László Krasznahorkai non sappiamo chi sia (ma proviamo a dirvelo lo stesso)
  • Scandalo San Carlo, anche Fedora Sorrentino, come Spedaliere e Tzempetonidis, assunta per un ruolo che prima non esisteva: ma quante cariche si sono inventati?

    di Riccardo Canaletti

    Scandalo San Carlo, anche Fedora Sorrentino, come Spedaliere e Tzempetonidis, assunta per un ruolo che prima non esisteva: ma quante cariche si sono inventati?
  • E se qualcuno vi dicesse che “Una battaglia dopo l’altra” di Anderson con DiCaprio non è un capolavoro (né è un film attuale)? Lo fa Bret Easton Ellis. E la rivoluzione...

    di Matteo Cassol

    E se qualcuno vi dicesse che “Una battaglia dopo l’altra” di Anderson con DiCaprio non è un capolavoro (né è un film attuale)? Lo fa Bret Easton Ellis. E la rivoluzione...
  • Intervista dolce, violenta, vera ad Anna Negri: “Mio padre Toni? Voleva cambiare il mondo, ma non si accorgeva dei rapporti di potere con mia madre e me”

    di Leonardo Caffo

    Intervista dolce, violenta, vera ad Anna Negri: “Mio padre Toni? Voleva cambiare il mondo, ma non si accorgeva dei rapporti di potere con mia madre e me”
  • Ma perché non mi sono ubriacato al release party del nuovo disco di Irama? Non ne ho idea. Il reportage...

    di Gianmarco Serino

    Ma perché non mi sono ubriacato al release party del nuovo disco di Irama? Non ne ho idea. Il reportage...
  • La folle storia del Supersonic Record Store, che da Foligno porta la gente a New York partendo da un ex cinema a luci rosse

    di Cosimo Curatola

    La folle storia del Supersonic Record Store, che da Foligno porta la gente a New York partendo da un ex cinema a luci rosse

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Abbiamo visto in anteprima “Megalopolis” di Francis Ford Coppola, ma com’è? Il suo film con Adam Driver è il futuro che il regista vorrebbe per noi. E vi spieghiamo perché nessuno ha capito che ci dona una luce in fondo al tunnel…

di Ilaria Ferretti

Abbiamo visto in anteprima “Megalopolis” di Francis Ford Coppola, ma com’è? Il suo film con Adam Driver è il futuro che il regista vorrebbe per noi. E vi spieghiamo perché nessuno ha capito che ci dona una luce in fondo al tunnel…
Next Next

Abbiamo visto in anteprima “Megalopolis” di Francis Ford...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy