"Prima di uscire di casa, chiedo il permesso a mio marito", "Non ho amici uomini, sono sposata e non sarebbe rispettoso", "Mi sono tinta i capelli di biondi perché so che gli piacciono così", "L'unico scopo delle mie giornate è aspettare che lui rientri dal lavoro e fargli trovare la cena pronta". Potrebbero sembrare implitici - ma nemmeno troppo - segnali d'aiuto, invece sono tutte frasi che vengono da profili TikTok americani contrassegnati dall'hastag #TradWife (e/o #TradFem), che fa capo al movimento delle "mogli tradizionali". Oltre i confini della tossicità di coppia, a quanto pare esiste, è tra noi seppur oltreoceano, un modello di famiglia che si rifà agli anni Cinquanta, anche per lo stile. Le donne che ne fanno parte hanno tutte tra i 20 e i 25 anni (poi vanno in pensione? Chissà), hanno già scambiato il fatidico sì all'altare con la propria dolce e virile metà e in funzione dell'uomo che gli è toccato in sorte vivono. Naturalmente, hanno almeno un paio di pargoli da mostrare sui social mentre lucidano la loro casa perfetta. Pare una distopia, invece dovrebbe essere tutto vero. Il trend è nato con la pandemia e oggi conta milioni di views. Perché i freak hanno sempre il loro fascino o perché ci sono altre fanciulle che sognano un'esistenza da angelo del focolare? Nel dubbio, Pillon sicuro approverebbe.
Stando al biondo parere di Rachel Zoy (@zimcolorado), le donne al giorno d'oggi sarebbero state "indottrinate a sacrificare la propria femminilità in nome del femminismo". Marito e moglie, a suo dire e "come sta scritto nella Bibbia", non sono nati "per competere, ma per compensarsi: nonostante la società cerchi di fare di tutto per allontanare le donne dalla casa, lì è dove devono stare mentre gli uomini vanno al lavoro". "Il ruolo della casalinga tradizionale - conclude Rachel, 40mila follower - è stato dimenticato o comunque viene visto con grande biasimo attualmente". A restaurarlo, dunque, pensa anche lei con i suoi splendidi frugoletti mentre sforna torte a ripetizione (quante persone vivono in quella casa? Probabilmente, l'intero esercito americano, non è dato sapere).
Passiamo poi alla wannabe Marilyn @esteewilliams, non meno anacronistica della precedente. Lei conta quasi 140mila follower su Tiktok e, tra un reel e l'altro in cui si mostra sempre impeccabile, dà un insieme di regole e dettami su come diventare una "perfetta moglie tradizionale". Esistono interi horror con molta meno trama di così, ma prego:
Prima di tutto, bisogna rinunciare all'indipendenza economica. E anche a insegnare alle proprie figlie che sia importante raggiungerla. Perché sarebbe un concetto "tossico". Non avere un lavoro e occuparsi esclusivamente della casa renderebbe infatti le #tradwife più affidabili per i loro mariti. In poche parole, non avrebbero i mezzi per andare da nessun'altra parte. E questo, invece di conformarsi nella mente della biondina come un incubo, diviene vero e proprio life goal: perché lei, più di tutto, agogna la fiducia del consorte. Ottimo. In altri video, la nostra - tra le più seguite in assoluto, disincetiva le proprie follower nei confronti del college: perché aspettare così tanto prima di metter su famiglia? A cosa serve ciò che si studia lì? Farsi una carriera rende promiscue e poco salde verso il matrimonio, conclude. Nel 2023 c'è ancora chi ragiona in questo modo? A quanto pare, sì. E finché vive la sua vita, non avremmo nulla da eccepire. Il tentativo, nemmeno troppo nascosto, di consigliare tale modello di lifestyle, però, è dalle parti dello scorcentante: perché laurearsi quando puoi imparare a pulire casa (ehi, si può sempre migliorare in questo!) e a sfornare torte per il tuo lui? Già, chissà perché...
"La società vuole che io stia in un ufficio tutto il giorno, ma ciò che non capisce è che non devo farlo: mio marito lavora per me". Così @esteewilliams, tra le altre cose ex bodybuilder, pone fine alla questione occupazione femminile. Piuttosto, bisogna imparare a pulire, cucinare e a diventare una ottima ospite per quando gli amici del tuo lui verranno a trovarvi. Queste le priorità di vita, oltre all'accudimento della prole, della nostra eroina ai fornelli. Che, va detto, sembra essere perennemente al settimo cielo. E lo sembra mentre, di fatto, sostiene giuliva di non poter avere amicizie maschili ("non ne vedo il senso, ho già mio marito, sarebbe poco rispettoso nei suoi confronti") e di dover fare richiesta alla controparte quando vuole o ha bisogno di uscire di casa. Perché la fiducia è alla base di tutto. Infatti.
Un movimento del genere, già analizzato dal Daily Mail e da diverse testate online, nasce perché finché esisterà TikTok, non mancheranno mai bizzarrie di ogni tipo. Allo stesso tempo, forse vuole essere anche una risposta, una reazione al femminismo estremo, a tutte quelle donne che andrebbero in giro con una scimitarra fucsia per evirare ogni uomo, sempre potenziale femminicida in quanto maschio, alla sola vista. Come sempre, una via di mezzo, almeno sui social, non è contemplata. Tocca sperare che non sia (o non diventi) così anche nella realtà in 3D. Anche se, a occhio, ci stiamo arrivando. A livello di distopia, qui siamo dalla parti de Il Racconto dell'Ancella? Horror.