Perla, Greta, Mirko. Mirko, Greta, Perla.
Come la si voglia mettere un triangolo sadico che ha fatto resuscitare il Grande Fratello, dimostrando che la pelle è quello che conta, non i vestiti. E la scorza del Gf resta quella dell’elefante negli studi Mediaset, con o senza Silvio: il trash. Ma se prima lo potevi mascherare, diluire nel vortice di scemenze propinate in serie, nascondendone i tratti più perversi e violenti, ora questi vengono tenuti in bella mostra, fino a farli passare, quasi per operazioni culturali. Solo che più che educazione all’affettività, di cui tanto si parla, sembra allevamento all’apatia. Facciamo un esempio. Ricordate la storia tra Soleil, Alex Belli e Delia Duran? Nonostante quest’ultima, la consorte ufficiale del “farfallone amoroso”, abbia mostrato in più di un’occasione di avere i nervi a pezzi e, forse, di non avere neanche granché coscienza di quanto stesse accadendo, a prevalere era sempre la nota di colore, l’egocentrismo del centrovetrinista, oro olimpico di espressioni recitate (male), e la solarità libertina e un tantino hippie di Soleil. Ma in assenza di tutto questo, nell’edizione 2023 del Gf non vediamo altro, nient’altro, che la sofferenza usata (ad arte) per fare ascolti.
Una volta compreso che la strategia zero-trash stava portando a picco la nave, il programma di punta di Canale 5 ha fatto rientrare dalla finestra gli amici di Maria De Filippi, tre concorrenti di Temptation Island, il modo migliore per apparire peggiori, se si vuole fare carriera. Mirko, la sua ex Perla, lasciata proprio per la tentatrice Greta, per ora una presenza fortissima fuori dalla casa, ma pur sempre fuori. Lunedì sera Greta ha un confronto pacatissimo e, dice Signorini, maturo con Perla, poi un altro, meno maturo, con Mirko. E poi la notizia. Greta sei nella casa del Grande Fratello! Ed è subito il Colosseo, con i morituri che salutano l’Augusto Signorini. Perché chiudi in una villa ripresa 24h un uomo con la sua ex e la sua quasi ex, dopo aver tastato per un paio di settimane il terreno e scoperto che sì, Perla soffre, Greta soffre, Mirko boh. Perla soffre a rivedere l'ex e ora soffrirà a vederlo correre dietro a Greta, nella casa. Greta lo stesso, ma a parti invertite. Vogliamo educare a scuola i più giovani, mentre in prima serata va in onda lo splatter dei sentimenti altrui, ovviamente in trend da due giorni su tutti i social. Dove a rimetterci, tra parentesi, sono proprio le due donne.
Per il Gf è parte del compitino. La “parte dell’obbligo suo” in un momento in cui si vuole “bruciare tutto” dopo il caso di Giulia Cecchettin. Diciamo no al patriarcato, sì a Val..., che non c’entra niente, certo, ma se non è, per il Grande Fratello, pubblicità questa, cos’altro dovrebbe esserlo? Lo conferma con l’ingresso della famiglia della chef cinese Rosy Chin, notoriamente (notoriamente da quando è nella casa) afflitta dal rapporto di subordinazione nei confronti del fratello e del padre. Il Gf una cosa buona l’ha fatta. Perché la fama è spesso il migliore antidoto alle crisi familiari, se sono crisi disposte a finire in televisione.