La serie Sky “Hanno Ucciso l’Uomo Ragno” ha riacceso l’interesse per gli 883, il duo che ha segnato la musica italiana degli anni '90, ma è davvero tutto oro quello che luccica? Tutto inizia sui banchi di scuola di Pavia, dove Max (Pezzali) e Mauro (Repetto) uniscono le forze per dare vita a un sogno musicale. Con l’ausilio di Claudio Cecchetto, che fiuta il talento del duo, gli 883 esplodono nel 1992 con “Hanno ucciso l’uomo ragno”, un brano che diventa un inno generazionale. Il successo è immediato: Pezzali e Repetto iniziano a inanellare brani uno dopo l'altro, da “Con un deca” a “Nord sud ovest est”, raccontando la vita quotidiana della provincia italiana fatta di appuntamenti al bar con gli amici, domeniche annoiate, innamoramenti a senso unico, e sogni a occhi aperti.
Ma mentre i fan ballano e cantano, le pressioni iniziano a farsi sentire. Repetto, sempre in secondo piano rispetto a Pezzali, inizia a sentirsi sempre più insoddisfatto, e nel 1994 decide di dire addio. La sua scelta è una sorpresa per tutti. “Max, io credo che me ne andrò”, sono le parole che segnano la rottura del duo. Nella sua autobiografia “Non ho ucciso l’Uomo Ragno” confesserà in seguito che il suo ruolo di ballerino gli stava stretto e che il successo con gli 883 non era mai stato il suo sogno. Nonostante la fine della collaborazione, però, non porta rancore e, anzi, si dedica a nuove esperienze all'estero.
Dopo la rottura, Max resta il simbolo degli 883, continua a portare avanti il marchio con successo (fino al 2002) e il pubblico continua a cantare i suoi brani, rendendoli veri e propri cult. Durante il tour Max30 nel 2022, arriva la sorpresa: Repetto riemerge come special guest, dando adito a speranze di una riunione definitiva. Ma è davvero così?
A rendere le cose ancora più piccanti ci pensa Debora Pelamatti, l'attuale moglie di Max, che in un recente post via social lancia una freccia al veleno. Forse proprio a Repetto?
Condivide una foto di Max e Cisco, la sua spalla destra, e scrive: “Alla prima della serie tv (Sky), l'unico amico storico che Max ha voluto vicino. Cisco, il vero amico. Al nostro fianco sempre (anche testimone di nozze di Max). L'unico che non ha mai sfruttato il talento e la genialità di mio marito”. Una chiara insinuazione che non passa inosservata. I fan non tardano a ricordare chi sia stato il vero fondatore del duo e il contributo di Repetto come autore. L'epopea è destinata a un ricordo sbiadito? Nessuno indietro lo riporterà, neppure noi...