Il matrimonio televisivo tra Amadeus e la Rai si spezza. Pubblicamente nessuna lamentela, ma dietro i convenevoli si consuma una strappo che rischia di non essere indolore per nessuno. Il conduttore abbandona la tv di Stato all'apice del successo, lasciando un vuoto difficile da colmare. A esprimere un parere sulla sua scelta e sulle prospettive future, è Claudio Cecchetto ( produttore, discografico, conduttore e talent scout) colui che l'ha lanciato a Radio Deejay, e oggi impegnato a festeggiare sia il suo compleanno che il primo anno di attività di Radio Cecchetto.
Che pensa dell’addio di Amadeus alla Rai?
“È un passo positivo, un esempio di libertà. Inoltre, non dimentichiamoci che basta cambiare canale”.
Non è una perdita per la tivù di Stato?
“Questo è un problema aziendale. Mi infastidisce però che tutto venga politicizzato”.
Non crede alle pressioni politiche?
“Suonano poco credibili. Si può chiedere ciò che si vuole, ma se si trova una persona risoluta, tutto cade nel vuoto”.
Potrebbe davvero aver chiesto l'allontanamento di Presta?
“Penso che abbia voglia di sperimentare altre cose. Potrebbe aver avanzato le sue idee, che forse non sono state accolte, e viceversa”.
Ci sta girando intorno...
“Non posso sapere se ha davvero posto questa condizione. Bisognerebbe sapere perché hanno smesso di collaborare”.
Maurizio Gasparri ha detto: “Amadeus va via dalla Rai? E chi se ne frega, è un 'soubretto' come tanti...”.
“Ci ha abituato ad affermazioni del genere”.
Da componente della Commissione di Vigilanza Rai, avrebbe potuto evitare.
“Evidentemente è una dichiarazione di auto-difesa, a sostegno dell'azienda”.
La paura è che lasci anche Fiorello.
“Ma no, lui è un battitore libero, non si vincola a nessuno, si lega solo ai progetti”.
Al posto di Amadeus, ad Affari Tuoi, si fa il nome di Stefano De Martino.
“Ho sentito anche Marco Liorni, è uno che ci sa fare”.
Per De Martino è presto?
“Ma no, merita il successo che sta ottenendo, è una risorsa su cui puntare”.
Se la chiamasse un dirigente Rai, cosa consiglierebbe per il primo Sanremo post Amadeus?
“Di investire sui giovani, altrimenti potrebbero puntare sui due Cecchetto, padre e figlio (Jody ndr), così hanno il boomer e il ragazzo. È una battuta, lo scriva eh”.
Sarà difficile sostituire una figura così amata dalla discografia, capace di garantire sia ascolti che primi posti in classifica.
“E non porti sfiga però! Voglio dire, Amadeus è forte, ma Sanremo è una macchina imbattibile”.
Può andare avanti senza di lui?
“Certamente. Ci sarà sempre qualcuno che sognerà di fare Sanremo e lo farà brillantemente. Poi si parla di Carlo Conti, che è una garanzia”.
A proposito di Sanremo, Angelina Mango è tra le favorite all'Eurovision: potrebbe vincere?
“Devo dire che tutte le sue apparizioni sono impeccabili, quindi se riuscirà ad esprimersi come sa fare, possiamo aspettarci un buon risultato. Ma al di là di ciò, lei è senza dubbio una nuova stella del panorama musicale italiano”.