Sì, ok, va bene, forse quello che staremo per dire è noto ai più, ma ogni tanto fa bene ricordarlo: su YouTube non ci sono soltanto i video delle canzoni, i ragazzini che filmano le loro sessioni di Fortnite o gli influencer che vogliono rincretinire i bambini in età prescolare, con gli slime, le challenge e gli unboxing. YouTube è un media di intrattenimento totale, e in mezzo a tante zone d'ombra un cono di luce ogni tanto spunta fuori. Qualcosa che sia quantomeno interessante, mettiamola così. Non sarà certo roba da Pulitzer, per quella ci pensiamo già noi di Mow, ma non è nemmeno la solita robaccia che gira sui social. Non sono le solite sfide idiote a chi beve più bevande energetiche alla taurina, e neanche quella colossale rottura di coglioni dei balletti in stile Tik Tok, con canzoni orrende e penosi filtri facciali. Ecco, se volessimo tracciare un limite tra la noia e l'interesse, potremmo segnarlo con quell'ipotetico livello di cringiaggine, e il relativo neologismo non può che essere cringe a sua volta, passatecelo, raggiunto da ciò che ci troviamo ad osservare.
Ale Della Giusta è uno Youtuber d'inchiesta. Un po' sullo stile delle Iene, un po' sul modello di Striscia la Notizia. Guardando i suoi filmati, si capisce bene che il suo background formativo è quello. La sua bio su YouTube dice soltanto questo: non ho paura di niente. Poi ci sono i link ai suoi profili social: Instagram, Twitch, Tik Tok e Twitter. Si è iscritto a YouTube non tantissimo tempo fa, nel marzo del 2017, e il primo video caricato risale a un anno più tardi, il 15 ottobre 2018. Questo vuol dire che Ale Della Giusta, nell'arco di nemmeno sette anni di attività, ha racimolato oltre un milione di iscritti. Una certa botta di notorietà è arrivata anche grazie al fatto che il giovane youtuber venne scelto da Jovanotti per documentare i suoi contestatissimi beach party. Ma i video più popolari sul suo canale sono comunque i reportage, soprattutto quelli fatti nei ghetti più pericolosi del mondo, da Compton, terra di origine del gangsta rap west coast anni 90, fino allo Zen di Palermo, dove prende qualche calcio dagli autoctoni in scooter che lo inseguono, dai quali prova a difendersi dicendo che lui non è come Brumotti. Nulla di estremo, per fortuna, anche perché Della Giusta non ha l'organizzazione che può avere un inviato di striscia, e in caso di aggressione non ha altra via che scappare, e di corsa.
Poi altri viaggi in quartieri pericolosi, la Mina di Barcellona, Petare in Venezuela, Librino a Catania. Viaggi con sconosciuti in Sudamerica, da New York a Miami in camper. Il mondo dei rave, i cyborg, l'area 51, gli strip club a Las Vegas. Paracadutismo, bungee jumping, fionde per esseri umani. Le idee non gli mancano, e nemmeno la capacità di realizzarle. Nel 2020 è entrato nella base militare italoamericana di Aviano. Non per documentare chissà quale scandalo, ma soltanto perché all'interno della base c'è un locale di Subway, la famosa catena di panini presente in tutto il mondo. Il giovane youtuber stava completando una delle sue sfide, per la quale avrebbe dovuto mangiare in tutte le catene di hamburger della sua regione, il Friuli Venezia-Giulia. Peccato che realizzare video all'interno di una base militare sia qualcosa di vietatissimo, motivo per cui ha avuto qualche storiaccia con i carabinieri. Nulla di grave, nulla di veramente pesante, esattamente come nei suoi video. Ma è bello così, è intrattenimento. Ed è già qualcosa di più elaborato rispetto alla vacuità del tiktoker medio. Poi non bisogna dimenticarsi di questo, che va bene l'impegno, va bene la consapevolezza, vanno bene i contenuti, ma a qualsiasi ragazzo piace, e piacerà sempre, vedere se qualcuno riesce a mangiare tutti i panini del Friuli. Basta già la realtà, a farli incazzare, i ragazzi.