Diciamolo subito, l’esibizione di Aiello con Ora sul palco dell’Ariston non è stata memorabile. O meglio, lo è stata ma per chi si occupa di satira. Troppa enfasi, troppe sbavature, troppo tutto. Un brano che sarebbe anche più che orecchiabile, ma che è stato inglobato dalla foga del cantante di Cosenza, finito all’ultimo posto della classifica provvisoria del Festival.
“Mi dovrei trattenere un po’, ho lasciato le briglie dei miei cavalli sottopelle in una situazione dove serve lucidità – ha raccontato lo stesso Aiello – è stato incredibilmente rincuorante il fatto che la canzone sia però piaciuta a tante persone”. Ovviamente la performance fuori dai canoni ha fatto sbizzarrire il pubblico social incoronandolo come re dei meme della prima punta di Sanremo. Dai post ironici di scuse per la sua inc****tura ai doppiaggi sopra il cantato con le migliori parodie trash del momento, Instagram soprattutto, si è riempito di video del cantautore calabrese.
“I meme mi hanno fatto collassare dal ridere, l’ho vista come Cavolo sei forte, il pezzo è una bomba ma hai esagerato e ti becchi gli sfottò, giusto così - ha scherzato Aiello – Il mio urlo era uno sfogo, l’ho fatto in maniera dirompente”. Il tema della canzone era tutto incentrato su un lavoro di introspezione fatto durante il lockdown nella sua casa di Roma, domande fatte a sé stesso che l’hanno portato ad assumersi le colpe di una relazione: “Sono stato uno stronzo me ne sono reso conto, la canzone è dedicata a me, scriverla è stato terapeutico” ha aggiunto.
Aiello si esibirà di nuovo nella serata delle cover dove porterà Gianna di Rino Gaetano assieme a Vegas Jones. Un rischio non da poco, quello di cantare un brano di un gigante della musica italiana: “Rino Gaetano, Battisti e Lucio Dalla sono le mie divinità. Gaetano era fuori dagli schemi, non era mai inizialmente compreso e alla fine ha segnato la storia. Sarà un peccato però cantarla su quelle poltrone vuote, è veramente desolante”.