image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Alberto Angela, 60 anni
da Re Mida della scienza, icona gay
e “secchione” più desiderato dalle italiane

  • di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

8 aprile 2022

Alberto Angela, 60 anni da Re Mida della scienza, icona gay e “secchione” più desiderato dalle italiane
Se c'è un uomo capace di coniugare la prestanza fisica a una sconfinata cultura, quell'uomo è senz'altro Alberto Angela, oggi al traguardo delle sessanta candeline. Il ricercatore scientifico, figlio di cotanto padre (Piero), è ad oggi uno degli uomini più desiderati del piccolo schermo. In suo onore si sprecano, infatti, fanpage e meme, con cui la nutrita schiera di adoratori, etero e gay, punta non solo alla venerazione dell'indiscusso sapere, ma si concentra pure sulle spiccate caratteristiche estetico-sessuali. In fondo lui "divulga forte" mica per niente

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Esiste una categoria d'uomo, che in fatto di appeal, batte qualsiasi Luca Argentero (e affini) si ritrovi sul suo cammino. Questa categoria ha un solo nome e cognome: Alberto Angela, l'uomo delle "Meraviglie", che taglia il traguardo delle sessanta candeline. Tacciato, agli inizi, di essere solamente l'ennesimo "figlio di", in realtà il famoso paleontologo si è presto affrancato dall'ombra di papà Piero, che pure ha istruito, televisivamente parlando, generazioni intere, e ha conquistato ampiamente il suo spazio e titolo, superando finanche la popolarità del genitore. 

20220408 115829047 6375
Piero e Alberto Angela

Soprannominato l’Indiana Jones della tv italiana, Alberto Angela, in verità, è più di un semplice conduttore, in grado di incassare ascolti da capogiro. Più di un esperto di storia e archeologia. È un vero e proprio sex symbol. 

A conti fatti, il fiero ricercatore solletica, quindi, le fantasie di tutti, da destra a sinistra, dagli etero ai gay, grazie all'indubbia prestanza fisica, che si adatta con disinvoltura a migliaia di meme via social. Ma ad affascinare è pure il suo modo di parlare, la semplicità con cui presenta qualsiasi argomento, e il sapiente uso delle mani, con quel gesticolare mai vano, che in quattro e quattr'otto spinge ad immaginarle in posizioni assai più gradevoli. Così, mentre lui "divulga forte", c'è chi raggiunge pure il "massimo piacere".

20220408 120501689 5696

E poi, diciamolo francamente, quel suo mix micidiale di uomo elegante, colto, e di buone maniere, è anche la risposta, in carne e ossa, ai tronisti dei tempi di Mary, a tutti quei programmi vuoti e vanesi, in cui beccare un uomo prestante che sappia coniugare i congiuntivi è battaglia persa in partenza. Bando alle ciance, quindi, Albertone è uno degli uomini più desiderati del piccolo schermo. Sia benedetto dunque il battesimo col babbo, sulla rete ammiraglia, quasi trent’anni fa (1993), ne "Il pianeta dei dinosauri" (post prima apparizione a Telemontecarlo), senza cui non avremmo potuto bearci, e non solo visivamente, del suo indiscusso sapere. Da allora, il celebre studioso non si è più fermato, collezionando una schiera di programmi ormai cult, che hanno fatto la fortuna del primo canale, da "Ulisse - Il piacere della scoperta" (dal 9 aprile con la nuova stagione), a "Meraviglie - La penisola dei tesori", ringalluzzendo, nel frattempo, pure il pubblico a casa, che lo premia con dei picchi di share insoliti, per dei programmi scientifici. 

20220408 121136736 9718

Oltre per le competenze, il ricercatore prestato alla Tv, è noto anche per la sua autoironia. Un caldo esempio è la reazione all'imitazione di Neri Marcorè, nella trasmissione "L'ottavo nano". Il nostro Albertone, infatti, invece di prendersela, partecipo' al noto sketch. Ma rituffiamoci nell'esaminare la sua fisicità, per la delizia della nutrita fan base. Dovete sapere, infatti, che su Facebook esiste addirittura un fan club, le Angelers, che conta oltre 20 mila iscritti, in placida adorazione del divulgatore medesimo. E non è tutto, perché tra le numerose fanpage, ne spicca una squisitamente legata a una sua peculiare caratteristica. 

20220408 121451503 3520

No, signori miei, non si tratta della sua sconfinata cultura o parlantina sapiente, piuttosto delle dimensioni del suo membro. Avete capito bene! Sembra, infatti, come educa allegramente la pagina "Alberto Angela c'ha un ca**o così" (cercare per credere), che il ricercatore scientifico possa contare su dimensioni particolarmente generose. Tale indiscrezione, rilanciata prontamente su Twitter, non è stata però rivelata dalla moglie Monica (sigh, dal 1993 non è più a piede libero), ma semplicemente dall'accurata osservazione, via internet, di alcune foto di Angela, che farebbero esclamare, a chiunque, e con tanto di sbavamento allegato: "Ma Rocco Siffredi chi?".

Tutti parlano del figlio di Alberto angela e dalla faccia mi sembra super dotato. Buon sangue non mente. pic.twitter.com/YaO8pfQWrp

— ☮️ (@nicoyatta) September 10, 2018

Dunque, il venerato conduttore, che ha reso pop la paleontologia, non è solo una delle star di cui l'Italia va più fiera, ma anche il protagonista di veri e propri contenuti hot, grazie alla sagace immaginazione dei suoi supporter. In fondo, è proprio vero il "detto" da loro coniato: "Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che è Angela". In attesa della terza generazione, che già promette bene (visto i tre figli).

More

Max Angioni, prima e dopo LOL 2: “Macché bullismo, Forrest mi ha aiutato tantissimo. I miei genitori? Mi dicevano: ‘Nella vita puoi fare ciò che vuoi’. È stato terribile”

di Alessandro Mannucci Alessandro Mannucci

Personaggi

Max Angioni, prima e dopo LOL 2: “Macché bullismo, Forrest mi ha aiutato tantissimo. I miei genitori? Mi dicevano: ‘Nella vita puoi fare ciò che vuoi’. È stato terribile”

Com’è andato Melandri a Non è l’Arena? “Se vado senza casco a chi mi sta vicino non frega nulla”

di Matteo Cassol Matteo Cassol

La puntata sull'intervista di MOW

Com’è andato Melandri a Non è l’Arena? “Se vado senza casco a chi mi sta vicino non frega nulla”

Top Stories

  • FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…

    di Riccardo Canaletti

    FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…
  • Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere

    di Riccardo Canaletti

    Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere
  • Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…

    di Aldo Nove

    Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…
  • ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...

    di Riccardo Canaletti

    ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...
  • Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."

    di Alberto Bertoli

    Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."
  • Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

    di Aldo Nove

    Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Tornano i Telegatti? Il critico Giorgio Simonelli: "Lo meriterebbero Insinna e l'Amica Geniale, Cattelan invece..."

di Grazia Sambruna

Tornano i Telegatti? Il critico Giorgio Simonelli: "Lo meriterebbero Insinna e l'Amica Geniale, Cattelan invece..."
Next Next

Tornano i Telegatti? Il critico Giorgio Simonelli: "Lo meriterebbero...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy