È stato annunciato a X Factor tra gli ospiti e non poteva passare inosservato, non solo per l’aspetto artistico. Alberto Ferrari, autore, voce e chitarra dei Verdena, infatti, non è solo un musicista, ma tra i pochi – insieme alla sua band – che finora non era mai sceso ai compromessi del mercato. Ora, invece, lo si vedrà calcare il palco più criticato, almeno fino a ieri, da parte dei duri e puri della musica indipendente.
E infatti, le reazioni sui social non sono mancate, fra chi la ritiene una scelta giusta per promuovere quello che è atteso come l’ottavo album del gruppo bergamasco e chi, a differenza dei precedenti, non riesce a sopportare che uno degli alfieri del rock alternativo la sera di giovedì 3 dicembre si presti a partecipare, non solo a uno show, ma a uno dei talent più criticati dal mondo dal quale proviene.
Fra i più duri in questo senso, una vecchia conoscenza del rock italiano come Pino Scotto, volto noto anche di Rock Tv, uno che di certo non ha peli sulla lingua: “Li ho visti passare tutti...quello più sano ha la rogna” ha esordito il frontman dei Vanadium, che verso certi ambienti dimostra di provare ancora l’orticaria. E ha poi concluso: “Anche i Verdena in quel luogo di vergogna, non gli basta più il vero zoccolo duro che hanno sempre avuto. Vogliono dare il loro contributo a questo genocidio culturale per vendere 4 cd in piu? Povera patria…”.
“Muori Delay” è uno dei brani scelti per la prima parte dello show in onda giovedì sera su Sky. Manuel Agnelli, Mika, Emma e Manuel Zappadu, in arte Hell Raton, hanno assegnato i brani che verranno interpretati nella semifinale di X Factor. Tra questi salta subito all’occhio il brano dei Verdena, contenuto nell’album del 2007 Requiem, canzone che i Little Pieces of Marmelade canteranno assieme ad Alberto Ferrari in persona. La prima parte dello show sarà dedicata ai duetti e, oltre a quello con il cantante e polistrumentista, ci saranno quelli tra Mydrama e Izi (Chic), N.A.I.P. e Elio (La canzone mononota), Casadilego e Lazza (Catrame) e Blind e Madame (Baby).
Ma Pino Scotto non si è limitato a criticare Alberto Ferrari dei Verdena, perché ha colto l’occasione di rispondere anche a Emma Marrone. In particolare per questa sua dichiarazione: “Non voglio fare figli ora, dei fare ancora rock and roll”. Ecco il post del rocker: “Dear Emma, io a 21anni appena congedato ho avuto un figlio (l'evento più bello della mia vita), ho inciso il mio primo disco e lavoravo già in fabbrica dove ci sono rimasto 35 anni per poter mantenere la mia libertà artistica. Ascolta il mio 21nesimo album Dog eat dog e forse, dico forse, capirai cosa vuol dire essere e fare Rock and roll fino all'ultima goccia del mio sangue. Tu continua pure in quei luoghi di infamia che hanno creato questo genocidio culturale, ma per favore evita di pronunciare anche solo per sbaglio la parola ROCK”.
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