Che Amici di Maria De Filippi non sia solo un talent show è ormai chiaro. Lo spettacolo non passa di certo in secondo piano, ma nel daytime, durante le puntate della domenica pomeriggio e al serale, quello che è evidente è che a tenere incollati milioni di italiani allo schermo sono anche, forse soprattutto, le storie dei protagonisti del programma. Impietosi gli streaming, con i brani dei ragazzi della scuola che faticano a racimolare ascolti rispetto alle edizioni precedenti. C’è meno talento quest’anno? Probabile. Lo dimostra, parzialmente, anche il fatto che i “famosini” siano usciti “presto” sia durante il pomeridiano che al serale. Un peccato, poi, perché Senza Cri avrebbe meritato di andare avanti e Chiamamifaro non ha brillato come in molti si sarebbero aspettati (almeno, può dire di non essere stata raccomandata. Magra consolazione). Il problema, al di là degli streaming, è che quest’anno forse più che mai si punta tanto sugli intrecci tra i vari protagonisti del programma. L’esempio lampante? La scelta di non eliminare nella sesta puntata (che ha registrato quasi quattro milioni di spettatori, con il 26,3% di share) uno tra Trigno e Chiara. “Mi dispiace, ma io stasera non voto. Ho bisogno di riflettere. Mi puoi anche licenziare, ma io stasera non mi sento… sono due talenti meravigliosi, non voglio che vadano a casa”. Queste le parole di Malgioglio nel momento dell’eliminazione del cantante e della ballerina, che nella scuola di Amici si sono innamorati e sono, dettaglio da non sottovalutare, amatissimi dal pubblico.
Ok, quindi? Nulla di fatto. I due per il momento sono salvi, passeranno un’altra settimana in casetta, insieme, e scopriremo cosa succederà solo all’inizio della settima puntata. Ha senso tutto questo? Certo, loro saranno probabilmente molto felici di poter passare altri sette giorni insieme, e lo sarà anche il pubblico. Ma perché protrarre tutto questo? Lo fanno per dare a Malgioglio, o agli altri giudici, il tempo di trovare una quadra? O semplicemente è tutto “a favore di telecamera”? Nel frattempo ci si potrebbe anche chiedere perché lo stesso trattamento non sia stato riservato a chi è uscito prima di loro. Forse la loro storia d’amore è più forte di qualsiasi altra cosa? Quello che è sicuro è che, nella lunghissima storia del talent show di Maria De Filippi, le storie d’amore tra i vari protagonisti sono sempre state di grande interesse per il pubblico. E il motivo è semplice: come per qualsiasi artista ad appassionare non è solo la sua opera, ma anche la sua storia. Poi, siamo sempre noi a decidere quanto vogliamo sapere degli artisti, seguendoli più o meno sui social, attraverso i giornali, le pagine fan, la televisione e qualsiasi altra cosa ci possa raccontare un pezzo della loro vita. Questo, però, non deve distogliere l’attenzione dal fatto che Amici sia un talent show, dove a essere “sotto i riflettori” dovrebbe essere il talento dei suoi protagonisti. Se ci focalizziamo solo sulle storie d’amore, sulle discussioni, stiamo probabilmente sbagliando. Perché fuori dalla scuola più seguita d’Italia questi ragazzi dovranno campare con la loro arte, se ci riusciranno, e non con tutto quello che dovrebbe essere di contorno, ma finisce per essere al centro.
