Lo stonato Ayle e il bravo ballerino Kumo sono gli eliminati della prima puntata di Amici 23. Per gli allievi della “scuola” più famosa della tivù, è finalmente arrivato il momento clou, quello del Serale, polemiche a parte (chiedere a Holden). Giuria consolidata, con super Cristiano Malgioglio - che è una delle attrazioni principali del programma (meno male che Malgy c'è) e una queen Mary - Maria De Filippi - più affettuosa che mai. Ecco le nostre pagelle.
Bufera Holden, ancora tu, ma non dovevamo vederci più? Voto 3
Chi segue Amici sa, poco prima della fase Serale, il tanto acclamato signor autotune ha abbandonato il talent inveendo contro tutti: “Ho problemi e mi date anche addosso, pezzi di m*erda!”. Poi rinsavisce e chiede di rientrare. Figlio di Paolo Carta (compagno di Laura Pausini), e stranamente già disco d'oro, la trasmissione non poteva lasciarlo andare. E così non è stato. Quindi Rudy Zerbi l'ha riaccolto in squadra, contro il parere degli altri allievi. Ma ciò che ha fatto ieri sera, una performance scadente di Madame, per esempio, non è degno di ricompensa. Favoritismi? La domanda brucia nell'aria.
Cristiano Malgioglio, parola d'ordine: sandunga. Voto 9
Abbandonati i panni del cattivo a Tale e Quale, si è rimesso quelli di comico naturale ad Amici. Con le sue battute, e gaffe epiche - sì ha detto caldaia invece di caldana - è stato il protagonista indiscusso della serata. Non senza risparmiare qualche frecciatina a Giuseppe Giofrè, insieme a lui e Michele Bravi, i giudici riconfermati, e complimenti per nulla velati a Emanuel Lo (c'è da capirlo), per cui ha un vero debole. Ma è con la prima sfida tra concorrenti che ha dato il meglio di sè. “Sai a te cosa manca? - dice al ballerino Giovanni - La sandunga. Quando uno ha il sangue bollente. Invece il tuo sangue è tiepido, e a questo punto mi sento di votare Petit”. Tra piagnistei e stonature varie, fortunatamente c'è Malgioglio a dispensare allegria (e sandunga a volontà).
Lil Jolie, Maria addolorata. Voto 3
Una prima serata col pianto in tasca per la giovane campana che si è ritrovata quasi subito al ballottaggio e quindi a un passo dell'eliminazione. “Non respiro”, ha ripetuto più volte a santa Maria. Panico in “diretta”? Spiace. Ma non va bene. In primo luogo per lei - è il gioco, baby - e poi per la trasmissione e gli altri compagni di ventura. Tra cui il bravo Kumo sacrificato ingiustamente, mentre la telecamera indugiava sul viso affranto di Maria addolorata da Caserta. Non è pronta ad affrontare la tensione, o forse non accetta il verdetto, tant'è, può placidamente lasciare il posto agli altri.
Rudy Zerbi e Alessandra Celentano, la tassa trash. Voto 4
Immaginate un'odissea surreale, che fa scuotere le fondamenta del buongusto, in cui Zerbi, con i suoi “capelli” biondo platino, e la Celentano, entrambi avvolti in una tuta rosa, si scatenano, come fossero ubriachi, sulle note di Barbie Girl. Prima di sguinzagliare i due, perfino la De Filippi si sente di avvertire i bambini a casa: mettetevi al sicuro. Poi l'incubo si manifesta, e Michele Bravi li premia pure - si giocano il guanto di sfida dei prof (altra trovata allunga brodo) – “Ma io sono troppo omosessuale per non votare questa cosa”, commenta lui. Ma che davvero? Tassa trash stantia anche per il bidone della spazzatura.
Covatta, Iacchetti e la signora Coriandoli: c'è un po’ di Maurizio Costanzo Show ad Amici. Voto 7
Tre mostri sacri della tivù anni '80, in un mondo di chi è cresciuto a pane e Gf e non sa neppure cosa sia la bravura. È vero, il siparietto non è da Oscar, Covatta che interpreta Dio fan di Maria (De Filippi), e che dà inizio a una specie di sketch sulla Genesi, con Iacchetti in tuta aderente effetto nude e Maurizio Ferrini (la signora Coriandoli) nel ruolo di Eva, strappa appena un sorriso. Ma che ricorda i bei tempi del Maurizio Costanzo Show. Non poteva che finire con una buona dose di nostalgia la prima puntata di Amici.