Ha iniziato a buttar giù rime a 13 anni (non a Bravo Bravissimo), dal 1997 al 2011 ha continuato a mettere in fila parole facendosi le ossa nelle fogne dell’underground del rap. Oggi Salmo lo conoscono pure le vostre madri anche se pensate che non abbiano visto il suo video su Pornhub (geniale mossa di marketing per il lancio dell’ultimo disco, Playlist, nel 2018). E adesso? E adesso il rapper sardo sta lavorando sul set della serie Sky Blocco 181 nel ruolo dell’asso pigliatutto: supervisore e produttore musicale ma anche produttore creativo e attore. In questi giorni sono uscite le primissime immagini del progetto, realizzato con TapelessFilm e Red Joint. Lo sappiamo perché le abbiamo viste e tra guerriglia urbana, palazzoni di cemento nella periferia milanese e facce poco raccomandabili, pare che il progetto abbia tutte le carte in regola per essere una bomba da “Novanta minuti di applausi” in questa “Estate dimmerda”. Insomma, per una volta, nonostante la giovane età dei protagonisti, scampiamo l’ennesima serie teen sole, sesso, amore e bella zì.
Prima di parlare del freschissimo cast e della trama, partiamo con qualche garanzia di base: a curare la fotografia di Blocco 181 c'è Gabriele Micalizzi, fotoreporter di guerra che nel 2019 era rimasto ferito da una granata dell’Isis in Siria. La regia è affidata a tre che la sanno fare: Giuseppe Capotondi (Suburra – La Serie), Ciro Visco (Gomorra, quarta stagione) e Matteo Bonifazio ormai habitué di spot per brand italiani e internazionali. Sarà la risposta meneghina a Gomorra? Quel che è certo è che il Blocco 181 del titolo si riferisce a un complesso edilizio della periferia milanese e in tempi di Ghettolimpo, Mahmood docet, sappiamo quanto oro possa colare dalla narrazione di quelle zone in cui forse non vi aggirereste la notte e nemmeno di giorno, perché di giorno oltre al cemento non c’è un cazzo.
Della trama per ora è trapelato pochissimo: sappiamo solo di Bea (Laura Osma, già vista in El Chapo) ragazza latino-americana divisa tra la fedeltà alla famiglia, l’appartenenza alla sua gang e la voglia di cambiare completamente la propria vita. Al suo fianco Alessandro Piavani (The New Pope e La serie, I Medici) che interpreta Ludo e Andrea Dodero nel ruolo di Mahdi. I tre protagonisti sono tutti – ampiamente – under 30 e, nelle poche scene che possiamo vedere nella clip con le prime immagini dal set, Bea non si presenta limonando o sparandosi pose per Instagram ma menando forte un tizio grosso almeno due volte lei.
All’alba del primo ciak – le riprese continueranno per tutta l’estate 2021 – ci prendiamo la libertà di aspettarci molto dalle 8 puntate di questo Blocco 181. Anche perché Sky è, in genere, garanzia di serie se non mainstream, comunque di altissimo livello (a proposito, nell’attesa, se non l’avete ancora vista, recuperatevi Anna, l’ultimo gioiellino del canale tratta da un romanzo – superbo - di Niccolò Ammaniti). Belli, sporchi e cattivi. Questi parrebbero i ragazzi della periferia milanese protagonisti di Blocco 181. Con buona pace di Summertime e Sotto il sole di Riccione, finalmente – forse – non verremo melassati da piccoli problemi di cuore e buoni sentimenti posticci. Come abbattere la noia del mainstream giovane a colpi di machete. Vabbè, speriamo.