Un anno e due mesi. Questo è quanto è durato il matrimonio da “sogno” di Britney Spears e Sam Asghari. Sì, perché (come prevedibile) lui ha chiesto il divorzio con annesso mantenimento, pagamento delle spese legali e revisione dell’accordo prematrimoniale. E nel caso lei dovesse rifiutarsi, l’attore ha minacciato di divulgare imbarazzanti informazioni sul suo conto. Si vocifera di un tradimento, mai confermato, da parte di lei. Banalità allo stato puro. Alla base ci sarebbe semplicemente la richiesta di ricevere un assegno di mantenimento superiore a quanto concordato negli accordi prematrimoniali. La classe innata, potete scommetterci, non è questa. Lo ha riportato TMZ. La cerimonia di nozze si è tenuta l’anno scorso, tra le perplessità della fanbase che online non ha manifestato grande supporto e con una cerimonia che ha visto la presenza di 60 invitati, tra cui star come Madonna, Drew Barrymore e Donatella Versace. Mi chiedo se almeno una delle amiche non abbia cercato di far presente alla novella sposa che, forse, si stava infilando nell’ennesima relazione tossica.
Per chiunque non dorma sotto un sasso, ai fan della bionda lui è sempre stato mortalmente sui coglioni, tanto da essere visto come un grande manipolatore e un alleato del padre il cui unico obiettivo era il controllo del patrimonio dell’ormai ex moglie. E viste le attuali richieste economiche avanzate, sembra che i fan della Spears non si fossero del tutto sbagliati. Insomma, brutto da dire, ma più della famiglia sembra che siano milioni di estranei preoccupati davvero per la cantante, a cui ha involontariamente segnato un pezzo di vita. L’hashtag #freebritney ha ottenuto qualcosa come 4 miliardi di visualizzazioni, niente male. Mi sono sempre tenuta lontana da questa squallida vicenda: i balletti scomposti caricati su Instagram, le foto di gattini e una gestione dei suoi social improbabile da vera “boomer”. Che la signora non stia particolarmente bene è sotto gli occhi di tutti ormai da anni, da quando la Spears è apparsa sui social, lasciando tutti senza parole e con una serie di domande in testa, ma la prima è: perché non riceve l’assistenza di cui ha davvero bisogno?
Su questa storia si potrebbero fare mille considerazioni, onestamente tutte un po' banali: "Era sola, aveva subito violenza, non era in pace con sé stessa e nessuno faceva nulla!" Ma la realtà potrebbe essere ben diversa da questa immagine di vittima dipinta così vivacemente. Ecco l’aspetto interessante: invece di lasciarci trascinare dalla corrente di commenti facili, forse dovremmo esaminare cosa noi, come società, abbiamo effettivamente fatto di fronte a questa donna che giorno dopo giorno dava prove sempre più tangibili di non essere completamente nel pieno delle proprie facoltà. Eppure, non ci siamo veramente interrogati sulla sua situazione. Forse dovremmo sentire un po' di senso di colpa, perché forse la responsabilità è anche nostra. Abbiamo continuato a vedere la signora Spears come una vittima inerme, incapace di difendersi, una marionetta nelle mani di qualcun altro. Invece, nel corso degli anni, ha dimostrato di possedere una forza notevole. è sopravvissuta alle sfida delle dipendenze, ha combattuto contro un padre dominante attraverso anni di battaglie legali, e ha perfino stipulato un contratto prematrimoniale. In questo frangente, potrebbe essere giunto il momento in cui si libererà anche dall'ennesimo marito-pirata che ha visto in lei una nave da saccheggiare e una fonte di stabilità economica per il futuro. Forse, nel bel mezzo di tutto ciò, ritornerà a pubblicare i suoi caratteristici balletti su Instagram, lasciandoci tutti ancora una volta perplessi e senza parole. Ma questa volta, con un po' di fortuna, sarà finalmente libera di sperperare il suo patrimonio, senza la presenza ingombrante dell'ennesimo "belloccio da mantenere".