Costruire qualcosa piano piano e poi, se le cose dovessero andare male, distruggerla e ricominciare daccapo. Tutto per amore della persona che si ama.
È ciò di cui parla la canzone Lego House di Ed Sheeran, tratta dal suo album di debutto “+“ del 2011. Ed è la canzone che ha ispirato il nome d’arte di Elisa Coclite, una dei neo-finalisti di questa edizione di X Factor, che noi conosciamo come Casadilego.
Altre volte questa distruzione viene messa in atto per proteggere se stessi da qualcosa che non va come si vorrebbe. E forse è proprio questo meccanismo di difesa che ha spinto Elisa a chiamarsi così.
Elisa è una fan di Ed Sheeran. E dell’amore, evidentemente. Perché se ami la musica di Ed, ami l’amore e tutte le sue sfaccettature, perché lui questo fa. Canta dell’amore e ogni volta che pensi che tutto sull’amore sia già stato detto, Ed ti racconta qualcosa di nuovo, oppure cose che già sai, ma in modi che non conoscevi. Ha la capacità di portarti altrove con la sua musica e questa sera Casadilego ha voluto fare la stessa cosa, portando il brano che in un certo senso l’ha creata come artista.
E anche lei è riuscita a portarci in un’altra dimensione stasera, creando una performance veramente romantica ed essenziale, come essenziali sono i concerti dello stesso Ed. Sul palco lei, una chitarra e pochi ballerini (anche se non è mancato il product placement tattico di Mac Cosmetics, sponsor del programma). È bastato questo insieme a creare un’atmosfera magica, ma del resto quando canti una canzone di Ed non hai bisogno di troppi fronzoli o scenografie stratosferiche. La sua voce poi è profonda e bellissima e riesce a emozionare con pochissimo sforzo.
Una volta terminata l’esibizione è il momento dei commenti dei giudici: a Manuel Agnelli girano le palle. Ogni volta che Casadilego si esibisce cerca di trovare qualcosa a cui appigliarsi, un difetto, una stonatura, ma niente. Elisa ha solo diciassette anni, ma canta con la maturità e la bravura una donna di quaranta. Infatti, data la tenerissima età, il leader degli Afterhours la invita a coltivare il suo talento e a non accontentarsi di esso come hanno fatto altri prima di lei, studiando quindi tanto per crescere artisticamente.
Per Emma Marrone è come se si fosse chiuso un cerchio. Casadilego nel corso di questi live ha sperimentato, ha provato qualcosa di nuovo pur rimanendo se stessa e questa è la cosa fondamentale. Perché lei è già giusta così, deve rimanere nel suo elemento per funzionare bene.
Hell Raton, il giudice che guida Casadilego nel suo percorso, ha individuato il punto fondamentale: ora questa casa di mattoncini non va incontro alla prospettiva di essere distrutta, ma cresce piano piano. Elisa comincia ad avere più fiducia in se stessa e si vede. Non è più il momento di distruggere, se quello che stai costruendo ti sta facendo crescere.
Vedremo cosa ci riserverà per la finale del 10 dicembre. In qualunque modo vada, alla fine costruirà il tetto di questa casa e magari, invece di abbatterla, ne costruirà altre. Importanti come quella.
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