Ma quand’è che il cosiddetto paese reale la smette di entrare a “gamberale” tesa sulla vita dei nostri scrittori? Ma non se ne può più di questi trasporti: e prima il treno che ha spiegazzato il lino di Alain Elkann più del dovuto (lo spiegazzamento del lino è una scienza esatta) e adesso gli aviotrasportatori che lasciano a piedi Chiara Gamberale per overbooking! Ma non ce n’erano persone normali da lasciare a piedi? Come ha scritto giustissimissimamente la Gamberale sul suo Instagram, lamentandosi di non avere preso un volo per la Grecia, lei è stata esclusa per sorteggio! Non si fa così: il sorteggio mi sembra un sistema democratico livellante e anche un po’ offensivo. Bisognerebbe valutare sulle priorità! Sono sconvolto, mi sono dovuto prendere l’acqua con lo zucchero. Ma vuoi vedere che magari è partita una famiglia per la sua unica settimana di ferie per la quale ha fatto sacrifici un anno e che dopo queste ferie se ne torna a casa a diventare pazza come prima? Ma che senso ha! Che loro partano o meno non fa nessuna differenza per il mondo! Invece, come apprendiamo, Chiara Gamberale stava andando in Grecia per impostare il suo nuovo romanzo! Ma vi rendete conto? E me la sorteggiate? Metti che lei aveva in mente proprio un romanzo che non puoi impostare se non in Grecia. E adesso che imposta?
Ora, io lo capisco che il turismo di massa è quello che è, che l’hanno inventato di recente e ancora deve prendere le misure e che Chiara Gamberale magari crede di essere Agatha Christie che impostava i suoi romanzi risiedendo all’Old Cataract, ma resta il fatto che adesso corriamo il rischio che il suo nuovo romanzo sia impostato male. Non accadrà, perché Chiara Gamberale è bravissima nel far fronte alle difficoltà e agli intoppi dell’impostazione dei nuovi romanzi. Però stiamo correndo il rischio! Io lo capisco che in questo mese ci sono i turisti impazziti che perdono aerei e treni e coincidenze e società di trasporti e pure semplici bar che se ne approfittano per fare cassa senza nessun rispetto per coloro che lavorano un anno per queste agognate vacanze e che magari tutti si lamentano e nessuno fa niente per porre rimedio alla situazione. Però quest’anno, nella fattispecie questo mese, nella fattispecissima due giorni fa, non era un giorno di agosto come tutti gli altri stramaledettissimi giorni di agosto coi soldi che non bastano mai, col pensiero di portare la famiglia a mangiare una pizza o un gelato ché tutti e due non si può. Era un giorno diverso e speciale in cui il mondo tutto doveva fermarsi e riflettere sui propri assurdi peccati perché Chiara Gamberale doveva impostare il suo libro in Grecia! Perché poi metti che invece, il volo, Chiara Gamberale, lo prendeva, a lei gli restava il romanzo impostato, e di tutti gli altri ce ne stracatafottevamo come abbiamo sempre fatto!