image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Cinema, tv, spot, musica.
Alessandro D'Alatri sapeva fare tutto.
E sapeva farlo bene

  • di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

4 maggio 2023

Cinema, tv, spot, musica. Alessandro D'Alatri sapeva fare tutto. E sapeva farlo bene
Morto a 68 anni Alessandro D’Alatri, il regista de I bastardi di Pizzofalcone, Il commissario Ricciardi, tratti dai romanzi di Maurizio de Giovanni. Malato da tempo, nel corso della sua carriera ha frequentato i mondi del cinema e dei videoclip musicali (il più noto per Renato Zero), passando per la pubblicità. Vincitore di un David di Donatello per il suo film d’esordio, stabilì un rapporto proficuo con Kim Rossi Stuart e contribuì al successo come attore di Fabio Volo

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Quella di Alessandro D’Alatri, morto a 68 anni, è stata una carriera passata a sperimentare i vari linguaggi dell’audiovisivo. Per il suo film d’esordio, Americano rosso (1991), con Fabrizio Bentivoglio e Burt Young (Paulie Pennino nei film di Rocky e Joe in C’era una volta in America) ottenne il David di Donatello come miglior regista emergente. Successivamente, diresse Kim Rossi Stuart in due film, Senza Pelle (1994) e I giardini dell’Eden (1998): il primo fu presentato a Cannes, oltre a garantire al regista romano un altro David, stavolta per la sceneggiatura. Collaborò anche con Fabio Volo sui set di Casomai (2002) e La febbre (2005). Per la colonna sonora di La febbre vennero impegnati i Negramaro, che con il pezzo Mentre tutto scorre vinsero il Nastro d’argento. D’Alatri diresse anche il videoclip del successo del gruppo salentino. Ma questo non era l’esordio alla regia di un video musicale: aveva già realizzato clip per Elisa e gli Articolo 31. La più nota regia in ambito musicale, però, è forse quella di Ancora qui, di Renato Zero, dove molte star della televisione e del cinema italiano cantano le parole di Zero nelle stanze di un’antica villa romana.

Il regista Alessandro D'Alatri
Il regista Alessandro D'Alatri

Negli ultimi anni si era focalizzato sulla televisione, mantenendo comunque alto il livello e ottenendo il gradimento del pubblico “popolare” con due serie, I bastardi di Pizzofalcone e Il commissario Ricciardi, quest’ultima guidata da Lino Guanciale, che saluta sui social “il Maestro sorridente, pronto a sciogliere in abbraccio ogni tensione”. Sempre su Instagram, Alessandro Gassman, protagonista della serie Un professore, lo saluta evidenziando la sua dolcezza, la sua generosità. Fin dall’inizio era chiaro che il mondo dello spettacolo, del cinema, così come della televisione, erano le dimensioni di appartenenza di D’Alatri: partecipò giovanissimo come attore a Il giardino dei Finzi Contini di Vittorio De Sica e girò moltissimi spot pubblicitari, dimostrandosi capace di adattarsi alle esigenze di mondi diversi. Una lunga malattia ha spezzato la vita di un regista che è stato presente per oltre 30 anni nell’immaginario degli italiani, amato da cinefili e grande pubblico. Maurizio de Giovanni, autore dei romanzi che hanno ispirato le serie I bastardi di Pizzofalcone e Il commissario Ricciardi, sceglie di ricordarlo così: “Gli ho dato i miei sogni, e lui me li ha restituiti migliori”.

More

Ma è davvero giusto impedire alla gente di suicidarsi?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Libertà di morire

Ma è davvero giusto impedire alla gente di suicidarsi?

L’arresto di Matteo Messina Denaro è l’inizio della nuova mafia? Il testamento spuntato dal covo, la sentenza sulla trattativa, i ritorni in Sicilia dei Riina e degli “americani. Qualcosa si sta muovendo

di Moreno Pisto Moreno Pisto

Un indizio dopo l'altro

L’arresto di Matteo Messina Denaro è l’inizio della nuova mafia? Il testamento spuntato dal covo, la sentenza sulla trattativa, i ritorni in Sicilia dei Riina e degli “americani. Qualcosa si sta muovendo

Tag

  • Culture

Top Stories

  • La strana storia dalla società delle pulizie del Teatro San Carlo che si fa pagare meno per vincere il bando, ma da mesi chiede migliaia di euro di straordinari

    di Riccardo Canaletti

    La strana storia dalla società delle pulizie del Teatro San Carlo che si fa pagare meno per vincere il bando, ma da mesi chiede migliaia di euro di straordinari
  • “Sono entrata da padrona, non uscirò da cameriera”, indovinate chi lo ha detto? Al Teatro San Carlo sono partite le ispezioni ministeriali e ora Macciardi potrebbe cancellare le nomine al centro dell’inchiesta

    di Riccardo Canaletti

    “Sono entrata da padrona, non uscirò da cameriera”, indovinate chi lo ha detto? Al Teatro San Carlo sono partite le ispezioni ministeriali e ora Macciardi potrebbe cancellare le nomine al centro dell’inchiesta
  • In risposta a Chiara Valerio che commenta Pasolini: cara, Pier Paolo non era un'eroina da Pride tra Lady Oscar e Occhi di gatto. Né un simbolo come il tuo “dentifricio gay”

    di Fulvio Abbate

    In risposta a Chiara Valerio che commenta Pasolini: cara, Pier Paolo non era un'eroina da Pride tra Lady Oscar e Occhi di gatto. Né un simbolo come il tuo “dentifricio gay”
  • Quello di Beatrice Venezi a La Fenice è un caso fondato sul nulla: la sua nomina è regolare e l’orchestra non è poi così importante

    di Riccardo Canaletti

    Quello di Beatrice Venezi a La Fenice è un caso fondato sul nulla: la sua nomina è regolare e l’orchestra non è poi così importante
  • Frankenstein su Netflix? Il vero mostro è la durata: i “grandi” film evento sono diventati noiosi e Jacob Elordi travestito da mostro sembra il protagonista di un romance

    di Riccardo Canaletti

    Frankenstein su Netflix? Il vero mostro è la durata: i “grandi” film evento sono diventati noiosi e Jacob Elordi travestito da mostro sembra il protagonista di un romance
  • Al Lucca Comics ci vogliono 12mila euro per una stampa, ma la filosofia di Kenshiro è più nobile (e non può essere capita senza Nietzsche)

    di Stefano Scrima

    Al Lucca Comics ci vogliono 12mila euro per una stampa, ma la filosofia di Kenshiro è più nobile (e non può essere capita senza Nietzsche)

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

“La Malnata” di Beatrice Salvioni mima altri libri per entrare in certi salotti. Era questo l'intento? Centrato!

di Riccardo Canaletti

“La Malnata” di Beatrice Salvioni mima altri libri per entrare in certi salotti. Era questo l'intento? Centrato!
Next Next

“La Malnata” di Beatrice Salvioni mima altri libri per entrare...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy