image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Come a sinistra, grazie a Valentina
Nappi e Maria Sofia Federico,
si è passati dal “campo largo”
alla “camporella larghissima”

  • di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

26 giugno 2023

Come a sinistra, grazie a Valentina Nappi e Maria Sofia Federico, si è passati dal “campo largo” alla “camporella larghissima”
In questi giorni il dibattito pubblico si è infiammato sulla politica, di ruoli, di liberazione, di multigender, ma non all’interno del Partito democratico o al Pride, quanto invece grazie al confronto fra due filosofe contemporanee come Valentina Nappi e Maria Sofia Federico. Altro che i comizi della segretaria Elly Schlein o degli intellettuali engagé, sono le due protagoniste del sexworkismo che hanno fatto tornare d’attualità certi argomenti. E tra chi è “nata per fare la schiava” e chi risponde che “sono tutti bravi con il c*ulo degli altri” la politica si prepara a passare dal “campo largo” alla “camporella larghissima”

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Chi è la più intellettuale tra Maria Sofia Federico e Valentina Nappi (e la Elly Schlein)? È quanto ci stiamo domandando in questi giorni, in cui le due protagoniste del sexworkismo dibattono parecchio, di politica, di ruoli, di liberazione, di multigender, superando a sinistra la stessa segretaria del Pd (e il Pride) che in queste ore (ma sembra quasi non abbia fatto altro) arringa il Partito Democratico sugli stessi temi. L’intellettualità di Valentina Nappi è ben nota: Mowmag l’ha spesso ospitata come editorialista nelle sue pagine, e note sono le sue diatribe di critica d’arte con Vittorio Sgarbi. Ma adesso, questa nuova stella nascente del pensiero si sta imponendo per la versione forse più giovanile – ma non per questo meno efficace – dell’intellettualismo: l’attivismo, non solo di facciata, tanto da dichiarare di sentirsi “nata per fare la schiava”, e ogni intellettuale deve ubbidire a una morale interiore, all’imperativo caterogico kantiano (“il cielo stellato sopra di me, la legge morale in me” – che sarebbe perfetto come titolo del primo lungometraggio di Maria Sofia Federico) e quindi essere schiavo delle proprie idee, soprattutto quando a queste idee si aggiunge l’attivismo che obbliga l’intellettuale al “fare” oltre che al “dire”.

Maria Sofia Federico
Maria Sofia Federico

E così, la partecipazione alla Rocco Siffredi Academy, dice la Federico, è una occasione per “allargare il mio bagaglio culturale”. E ha fatto male Rocco Siffredi, quando, durante l’autoprsentazione della Federico sui motivi che l’hanno spinta all’iscrizione all’Academy, le ha tappato la bocca proprio mentre partivano i ragionamenti sulla libertà, sul ruolo della donna, sull’importanza dell’autonomia delle scelte in un mondo eteronormativo. Ha fatto male, Rocco Siffredi, a impedirle di allungare il sillogismo, anche perché, ricordiamolo, la Federico, durante la sua partecipazione alla trasmissione Rai “Il collegio” aveva precisato: “Io non spero di cambiare il mondo. Sono convinta che lo farò!”. Gliela vogliamo dare o no questa possibilità di cambiarlo, il mondo?

Valentina Nappi
Valentina Nappi

Crediamo sia proprio per questa sua intellettualità che Rocco l’ha definita la nuova Valentina Nappi (anche se le intellettuali non sono automobili e non è che uno se ne prende una nuova e rottama la vecchia, e mi pare che la “vecchia” – si fa per dire – Valentina Nappi vada ancora benissimo). A questo punto, la Nappi, da par suo, è entrata nel dibattito, e, riferendosi alle discussioni tra Rocco e il padre di Maria Sofia Federico sull’indirizzo degli studi e su quali bagagli culturali allargare, ha prima affermato che “sono tutti bravi con il c*ulo degli altri”, poi, con molto savoir faire ha detto: “La Federico è più bella di me, ma ancora il bagaglio glielo devono allargare”, e infine, passando dalla cultura generale alla politica militante, ha osservato come sia strano che una donna, oggi, che permette a due uomini di decidere al suo posto (il padre della Federico e Rocco Siffredi), abbia il diritto di voto. Mi sembra che i temi siano parecchio simili a quelli affrontati dalla Schlein e criticati da una parte del Pd che vorrebbe magari spostare l’attenzione sul mondo del lavoro e sul futuro dei giovani, cosa che invece sia Maria Sofia Federico e Valentina Nappi fanno, dimostrando di avere un bagaglio culturale più largo di quello di Elly Schlein. Forse, per l’Italia, i tempi sono maturi per passare dal “campo largo” alla “camporella larghissima”.

More

Musk-Zuckerberg lottano in una gabbia, il colpo di stato russo “spernacchiato” da un ex galeotto. La realtà ha lasciato il posto alla fantasia?

di Michele Monina Michele Monina

Ma che davero?!

Musk-Zuckerberg lottano in una gabbia, il colpo di stato russo “spernacchiato” da un ex galeotto. La realtà ha lasciato il posto alla fantasia?

Ok, ma cos'ha detto Papa Francesco su Emanuela Orlandi che ha fatto esultare il fratello Pietro?

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

si arriverà alla verità?

Ok, ma cos'ha detto Papa Francesco su Emanuela Orlandi che ha fatto esultare il fratello Pietro?

Nicola Ramunno, l’imprenditore minacciato dalla Sacra Corona Unita: “A me stanno facendo fallire. I boss governano tutto: il ministro Nordio ci aiuti”

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

Mafia e istituzioni

Nicola Ramunno, l’imprenditore minacciato dalla Sacra Corona Unita: “A me stanno facendo fallire. I boss governano tutto: il ministro Nordio ci aiuti”

Tag

  • Culture

Top Stories

  • Il teatro San Carlo di Napoli pagava la Responsabile anticorruzione 80mila euro all’anno contro il parere del Ministero dell’Economia, mentre la Fondazione pensa a togliere un euro dai buoni pasto dei dipendenti: sindaco Manfredi, ma tutto a posto?

    di Riccardo Canaletti

    Il teatro San Carlo di Napoli pagava la Responsabile anticorruzione 80mila euro all’anno contro il parere del Ministero dell’Economia, mentre la Fondazione pensa a togliere un euro dai buoni pasto dei dipendenti: sindaco Manfredi, ma tutto a posto?
  • Money Road (Sky), le pagelle della puntata finale: Yaser dà la colpa a Danielle (-10), Roberta finta tonta (2), Benedetta protesta (7). E Fabio Caressa? Mentre Alvise e Grazia…

    di Irene Natali

    Money Road (Sky), le pagelle della puntata finale: Yaser dà la colpa a Danielle (-10), Roberta finta tonta (2), Benedetta protesta (7). E Fabio Caressa? Mentre Alvise e Grazia…
  • Abbiamo letto L’Anniversario (Feltrinelli), il libro vincitore del Premio Strega di Andrea Bajani, ma com'è? Un giovane Holden del 2025, ma condito di fascismo e patriarcato...

    di Gian Paolo Serino

    Abbiamo letto L’Anniversario (Feltrinelli), il libro vincitore del Premio Strega di Andrea Bajani, ma com'è? Un giovane Holden del 2025, ma condito di fascismo e patriarcato...
  • Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”

    di Viola Di Grado

    Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”
  • Abbiamo visto Facci ridere (Rai 2) con Pino Insegno e Roberto Ciufoli, ma com’è? Un programma comico che sa solo quello che non è. E se Striscia la Notizia andasse ancora in onda gli avrebbe agevolato una nutrita galleria di Nuovi Mostri…

    di Irene Natali

    Abbiamo visto Facci ridere (Rai 2) con Pino Insegno e Roberto Ciufoli, ma com’è? Un programma comico che sa solo quello che non è. E se Striscia la Notizia andasse ancora in onda gli avrebbe agevolato una nutrita galleria di Nuovi Mostri…
  • Ok, ma chi è davvero Alessio Loparco di Temptation Island, asfaltato dalla fidanzata Sonia Mattalia dopo un giorno? Abbiamo trovato i suoi profili social: tra campionati vinti a calcio, Ruzzle, tartarughe e baci, perché lei lo segue ancora su Instagram?

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi è davvero Alessio Loparco di Temptation Island, asfaltato dalla fidanzata Sonia Mattalia dopo un giorno? Abbiamo trovato i suoi profili social: tra campionati vinti a calcio, Ruzzle, tartarughe e baci, perché lei lo segue ancora su Instagram?

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Challengers: basta il trailer per capire che sarà il film dell’anno. E con Zendaya è tutto più facile

di Domenico Agrizzi

Challengers: basta il trailer per capire che sarà il film dell’anno. E con Zendaya è tutto più facile
Next Next

Challengers: basta il trailer per capire che sarà il film dell’anno....

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy