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Come funziona davvero il voto dei giornalisti a Sanremo 2025 e perché, volendo, si può taroccare? Ecco come lo abbiamo sabotato [VIDEO]

  • di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

15 febbraio 2025

Come funziona davvero il voto dei giornalisti a Sanremo 2025 e perché, volendo, si può taroccare? Ecco come lo abbiamo sabotato [VIDEO]
Abbiamo atteso tutto il giorno, ma da Noto sondaggi e dalla Rai non sono arrivati chiarimenti in merito alle perplessità che abbiamo sollevato sul voto dei giornalisti attraverso l'apposita app. Così pubblichiamo il video che dimostra come fosse possibile per la Sala Stampa votare già dalla prima serata (e non solo i duetti) anche senza attendere le esibizioni dei cantanti sul palco dell'Ariston. Ecco come MOW ha sabotato il Festival e svelato che la classifica si può taroccare...

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Abbiamo fatto saltare il banco del Festival di Sanremo 2025. Abbiamo chiesto in Sala Stampa, alla conferenza di stamattina, come mai era possibile che l’app del voto dei giornalisti rendesse possibile votare gli artisti prima della loro esibizione. La domanda era aperta a chiunque volesse rispondere. Panico. Giustamente, il moderatore Dante Fabiani dice: “Bisognerà chiedere ad Antonio Noto di Noto sondaggi”. Ma a Carlo Conti questa risposta più che soddisfacente, non va bene. Noi di MOW non eravamo lì per fare polemica, ma per chiedere ed avere informazioni che ci sembrano interessanti. Per cui, il Conti frettoloso che dà le risposte cieche, non ha resistito a prendere la parola, imbarcandosi in un una supercazzola alla Geppi Cucciari. “Ma voi i Big li avete già sentiti nei preascolti”. Senza precisare però che i cosiddetti “preascolti” sono registrati e mixati, praticamente il master del disco in uscita. Senza live e senza orchestra e senza esibizione dal vivo. E al quale, io, personalmente non sono stato mai invitato.

Sanremo 2025, tutto regolare nel voto dei giornalisti?
Sanremo 2025, tutto regolare nel voto dei giornalisti?

Il Festival di Sanremo Spotify praticamente. Lo faccio notare. Carlo Conti si imbarca ancora di più in una supercazzola prematurata a corda che si impicca da solo e dice: “Bè, mi pare che almeno la maggior parte di voi sia stata invitata”. Mi spiegate che minchia vuol dire “la maggior parte”? Quanta maggior parte? E se io non sono stato invitato perché minchia mi accreditate per votare, cosa che posso fare senza avere ascoltato nessuno? A Carlo Conti, che lo ripetiamo, avrebbe dovuto dare ascolto al ben più esperto Dante Fabiani che ne ha viste di cotte, di cotture medie e al sangue, non basta. “C’erano le prove”. Cerco di fare capire che nessuno mi ha reso obbligatorio andare alle prove, che continuo a essere accreditato per il voto in Sala Stampa, ed è qui che Dante Fabiani, lo ricordiamo, Vicedirettore Ufficio Stampa Rai (mica bruscoli), dice: “Non è possibile fare accedere tutti alle prove per motivi di spazio”. E noi nominiamo ad honorem Dante Fabiani membro fighissimo della redazione di MOW! Dante Fabiani annuncia l'arrivo di Antonio Noto per rispondere alla nostra domanda. Poi, l’incredibile. Una giornalista, mentre me ne vado, mi dice, ad alta voce: “Non è vero. Si può votare solo alla fine”. Io non ho mai visto una giornalista rispondere per conto di e in difesa dell’organizzazione Rai. Ma forse non sono un uomo di mondo. Carlo Conti chiude la conferenza stampa e l'Antonio Noto annunciato si è dato... Poi, per dirla tutta, non ho soltanto il video della votazione dei duetti, che non contano ai fini della classifica ma che comunque esercitano senza dubbio una cosiddetta “moral suasion”. Ho i video anche della prima serata, quando, senza preascolti e senza avere visto le prove, ho votato tranquillamente i Big prima che si esibissero. Signore e Signore e Lgbtqa+, a Voi il video! Buon Casino (di Sanremo).

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