Ieri sera abbiamo votato i duetti prima di sentire i duetti. L’app del voto della Sala Stampa apre insieme al Festival e puoi votare da subito tutti, e inviare i voti. Lo abbiamo chiesto in Sala Stampa. È caduto il gelo. Carlo Conti lo rompe: "Ma tanto i Big già li avevate sentiti (alludendo ai pre ascolti, ndr). Ma qui non si vota solo la canzone, ma anche l'esibizione live. Poi qualcuno dice: “Bisogna chiedere a Noto, di Noto sondaggi”. Una giornalista dice (le giornaliste che rispondono alle domande all’organizzazione, difendendola, è una cosa che non ho mai visto in vita mia): “No, puoi farlo a poco a poco”. Io le dico: “Abbiamo il video. Lo pubblichiamo. Arrivederci”. Ci fanno sapere che Noto sarebbe arrivato in conferenza stampa per spiegare le modalità di voto, ma dopo qualche minuto l'incontro è stato chiuso nonostante fosse già stato annunciato dallo speaker della Sala Stampa Dante Fabiani. Non sanno come rispondere? C'è qualche problema? Ci torneremo a breve, anche perché abbiamo il video di quello che abbiamo chiesto, che conferma la possibilità di votare prima che i cantanti salgano sul palco dell'Ariston. Ma intanto non è tutto dalla Sala Stampa.
Vannacci distrutto. Ieri Moreno Pisto è stato paparazzato con Silvye Lubamba. Si mormora abbia detto a Moreno: “Voglio mettere la mia esperienza di donna, di artista e di neg*a al servizio di MOW” (parole sue). Adesso: in gergo giornalistico il neg*o è colui che scrive i pezzi firmati da altri. Non si dovrebbe usare questa parola, lo sappiamo, ma la nostra nuova maitre (o maitresse) à penser è Elodie e il suo “meneffotismo”, per cui ce ne menefottistiamo. Carlo Conti scatena il panico in Sala Stampa, quando lodandosi per la puntualità della scaletta ha detto: “Non mi piacciono i fro…” (sospensione del respiro) “...nzoli”. Tutti riprendono a ticchettare sui computer. Fabrizio Corona, durante “MOW against Corona” ha detto (come tutte le testate hanno ripreso) che le lacrime di Fedez sarebbero state vere. Questo, ovviamente, prima della esibizione di Fedez. E Fedez ha versato le lacrime.
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Ieri, in Sala Stampa avevamo chiesto a Geppi Cucciari se sperasse i cuor suo che Roberto Benigni ci rompesse la "pannocchia" con la Divina Commedia. Ci ha risposto come potete leggere qui. Dopo lo strepitoso Roberto Benigni, in versione Benigni e non divulgatore di poesia, Geppi è entrata in scena dicendo più o meno, con sarcasmo: “Quale persona vorrebbe entrare in scena dopo Roberto Benigni? Grazie Carlo”. Benigni ha fatto Benigni ma Geppi è stata altrettanto strepitosa. Gran classe, battute esilaranti e sangue freddo. Chapeau! Sì, i veri autori di questa edizione del Festival siamo noi di MOW. Dice che poi ci fanno il rimborso spese. Mettete il Festival di Sanremo da un’altra parte. Fate il Festival di Sanremo di Ronco Bilaccio. A Sanremo non si trova un taxi, non ci sono mezzi pubblici e i ripetitori della rete in centro sono pochi. La banalità del bene. Il direttore Moreno Pisto firma il suo “Pistoriale” su Achille Lauro e la violenza sulle donne (“E mo' siccome gli fa comodo per coprire la sua relazione clandestina con la Ferragni, Achille Lauro dice che il gossip è come la violenza sulle donne […] Svegliarsi ora perché fa comodo, caro Lauro, è paraculismo”), e cosa fa Achille Lauro? Stamattina ha fatto recapitare fiori alle giornaliste della sala stampa.
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