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Malgioglio: Il mio ragazzo turco era in platea ad applaudirmi

Cristiano Malgioglio non si è ancora ripreso dall’enorme successo che ha riscosso nella serata del mercoledì di Sanremo. Ma, come vedremo in questa breve intervista, a Sanremo c’era qualcuno che contava molto, moltissimo nella sua vita. Cristiano, ci hanno detto che a Sanremo non sei arrivato solo: sei stato raggiunto da Istanbul dal tuo fidanzato turco: “È vero, mi ha raggiunto in aereo da Istanbul, ma non mi chiedere come si chiama, in questi giorni mi è stato molto vicino e non è arrivato solo”.

Chi c’era con lui?

“È arrivato con i miei suoceri, sua madre, suo padre e anche sua sorella. E c’è dell’altro”.

Che cosa?

“Ora che tutto è finito posso dirtelo: il mio amico turco, i suoi genitori e mia cognata erano seduti in platea. Nessuno li ha riconosciuti, perché sono una famiglia come tante, oltretutto la mamma e la sorella sembrava pure italianissime, non portano il velo a differenza di alcune donne turche, si confondevano tra pubblico nella platea dell’Ariston”.

Ma nessuno li ha fotografati?

“Nessuno, io so tutelare le persone che mi vogliono bene, e non ho voluto darle in pasto alla curiosità, sono persone molto riservate, molto tranquille e non hanno nessuna intenzione di trasformarsi in un personaggio pubblico”.

Non ti dispiace non condividere la tua felicità con chi ti vuole bene? E il tuo pubblico ti vuole bene.

“Io sono sempre stato molto restio a condividere il mio privato, oggi come ieri. Un tempo ero trasgressivo, provocatorio, fuori dalle righe, dai binari della borghesia. Oggi invece sono un personaggio vicino alle famiglie, con le famiglie, amato dai nonni come dai bambini, non ha bisogno più di provocazioni. Ma anche quando ero più giovane, ed ero davvero provocatorio, un vero rivoluzionario, non ho mai esposto i miei sentimenti. Anche perché un tempo c’era la mia mamma, ricordo una copertina proprio di Novella 2000 fatta da Maria Venturi in cui si parlava dei personaggi popolari omosessuali, c’erano anche Miguel Bosé e tanti altri, ma Maria non volle inserire nell’elenco il mio nome perché allora avevo ancora la mamma e sapeva che per lei sarebbe stato un dolore. Forse per questo che ancora oggi amo così tanto questo giornale, Novella 2000 sa parlare del privato dei personaggi, ma rispettando le loro fragilità. E io dietro le ciglia finte, i costumi di scena sono anche un ragazzo, che non è più tale, piuttosto fragile”.

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Olly: Ha accesso le fantasie delle milf, ma ora c’è Benny?

Olly, il cui vero Federico Olighieri (Olly è il diminutivo che gli avevano dato a scuola) è stato il vero sex symbol del Festival di Sanremo 2025. Un po’ palestrato, ma senza esagerare, cento chili di muscoli su un’altezza di 1,95, simpatico, faccia aperta al sorriso, voce possente, ovvio che un ragazzone così attirasse molto la curiosità di donne (e non solo). Tempo fa si era persino raccontato, quando era al vertice delle classifiche di vendita con la canzone Polvere, di una sua torrida storia d’amore con una sessantenne. La notizia aveva fatto sognare le aspiranti milf di tutta Italia, ma purtroppo per tutte loro la notizia è stata poi duramente smentita. Oggi si parla della sua frequentazione con Benedetta Quagli, l’ex fidanzata di Federico Chiesa, ex attaccante di Fiorentina e Juventus ora nella squadra del Liverpool. Gli esperti di social si sono accorti che Benedetta durante la prima esibizione di Olly a Sanremo era inserita in diversi post mentre faceva un tifo sfegatato per lui. Per chi sa leggere quello che si nasconde dietro ai post, quella era una confessione pubblica di qualcosa che di più di una semplice amicizia. Vero? Falso? Lei ha otto anni più di lui, che ne ha 24, ma che sono otto anni di più quando si è belli e giovani? Un apostrofo rosa tra le parole ti amo.

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Amadeus: La classe non è acqua e i complimenti a Carlo Conti

La classe non è acqua: pare che Amadeus abbia immediatamente telefonato dopo aver saputo i risultati audience della prima puntata del festival. La media come si sa è stata di 12.600.000 spettatori con il 65,3% di share. Lo scorso anno, la quinta edizione di Amadeus, la puntata che apriva il festival era stata seguita da una media di 10.600.000 telespettatori con il 65,1%. C’è da sottolineare però che i dati che riguardano l’edizione di Carlo Conti sono stati forniti dalla Total audience introdotta a dicembre 2024: le rivelazioni non tengono più soltanto conto degli spettatori della TV tradizionale, ma anche di coloro che guardano i programmi su dispositivi immobili, smart TV e piattaforme di streaming online come Rai Play. Insomma, i 12.600.000 telespettatori di Carlo Conti tengono conto di tutti quelli che hanno visto il festival anche con Internet. In ogni caso, la telefonata di Amadeus, che credo più che vera conoscendolo, è una grande dimostrazione di chi all’era dei numeri preferisce la qualità delle persone. E sia Carlo Conti (e lo ha riconosciuto anche sul palco) sia l’Amadeus hanno un profondo rispetto l’uno dell’altro. Ripeto, la classe non è acqua e sia Amadeus sia Carlo Conti ne hanno da vendere.

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Marcella Bella: Quando Celentano chiedeva a suo fratello un altro successo

Marcella Bella, che è tornata a Sanremo con Pelle diamante dopo 18 anni dal suo Forever per sempre, per la serata dei duetti, come si sa, ha portato in scena con i fratelli violinisti Mirko e Valerio Lucia (adorati da Chris Martin) la canzone scritta da Gianni, suo fratello, immenso cantautore, L’emozione non ha voce. È stata forse una delle canzoni più belle cantate da Adriano Celentano. Scritta da Gianni poco prima di essere colpito da un ictus quindici anni fa. Marcella ancora si ricorda la visita di Claudia Mori e Adriano Celentano a Gianni, ancora convalescente (“Oggi sta benissimo”, dice la sorella Marcella). La coppia più bella del mondo sperava che Gianni avesse in un cassetto un’altra canzone come quella già incisa. A qualcuno pare strano che si parlasse allora di lavoro in un momento così delicato della vita di Gianni, ma gli artisti rimangono tali in ogni momento, e Adriano forse è il nostro cantante più grande.

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La Nazionale cantanti: Giocare per Morandi e Mogol fa status symbol

A Sanremo ci sono passati tutti. Sto parlando del punto di incontro della Nazionale cantanti davanti al Grand Hotel Royal. D’altra parte, Gianluca Pecchini, top manager che ha fondato la Nazionale fin dagli anni 80 con Gianni Morandi e Mogol, ha ben due cantanti in gara che fanno parte della squadra. Parlo di Rocco Hunt e di Rkomi, ma l’adesione alla Nazionali cantanti tra i concorrenti del Festival di Sanremo 2025 può contare anche di Kecco dei Modà, che ha giocato con la Nazionale più di una volta, e Stash, che a Capri ha giocato in una partita storica. Gianluca Pecchini e tutta la nazionale ai cantanti stanno preparando la partita del cuore che si terrà a d’estate all’Olimpico di Roma, e pare siano in molti tra i giovani cantanti che si sono candidati per partecipare a quella partita: già, perché far parte della Nazionale dei cantanti fa status symbol. Come detto prima, c’è passato Gianni Morandi con Umberto Tozzi, poi sono arrivati gli allora giovani come Eros Ramazzotti, quindi tutti gli altri fino ai giovanissimi di oggi. Pare che Pecchini, mi dicono, stia puntando a Blanco, che a Sanremo non si è esibito ma ha ben tre canzoni scritte da lui in gara. Perché tanto interesse? Per il semplice fatto che Blanco prima di decidere di fare il cantautore pensava di diventare un calciatore professionista. Poi il canto ha avuto la meglio, ma una partita si può sempre giocare soprattutto se all’Olimpico, lo stadio principe di Roma. Più status symbol di così...

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Clara: Lei e Jacopo sono la coppia più bella 2025

Così come le lettrici di Novella 2000 hanno votato Damiano David il più bel personaggio del 2025 (già lo era nel 2024) a Sanremo è stata nominata la coppia più bella della canzone italiana. Se un tempo non c’era dubbio nel considerare Adriano Celentano e Claudia Mori la coppia più bella del mondo, oggi i fidanzati più belli sono sicuramente Clara, l’artista in gara con la canzone Febbre, e il fidanzato Jacopo Neri. Splendida lei, bel ragazzo lui, insieme danno luce l’una all’altro. E pare che sia una coppia anche consolidata: “Sono fidanzata da tanto”, fa sapere Clara, “Jacopo mi ha conosciuta in una fase in cui ero molto diversa da adesso, stavo attraversando un periodo nero, molto difficile. Mi è stato molto vicino”. Entrambi hanno 25 anni, un’età più che giusta un tempo per sposarsi, forse per Clara ora al centro di tutto c’è la musica (anche se non è detta l’ultima parola per un suo ritorno alla recitazione, visto che è diventata famosa come bravissima attrice nella serie Mare fuori), ma non è detta l’ultima parola. I più tifano per la coppia e per il sì.

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Tony Effe: Si vuole togliere i tatuaggi, una maschera che non serve più

Pare che l’esibizione “no tattoo” di Tony Effe a Sanremo, dove è apparso privo di ogni tatuaggio, vestito Gucci, con la camicia bianca col collo sporco dalle tonnellate di fondo tinta per coprire i tattoo sul collo e in faccia (vedi pagina 44), tanto da sembrare uno scolaretto alla prima comunione, sia stata una prova generale per vedere l’effetto che fa vivere senza tatuaggi. Tony infatti si sente un po’ prigioniero della sua immagine, troppo simile a tanti rapper d’oltre oceano, mentre, e la sua canzone, Damme ‘na mano lo dimostra, sembrerebbe uno spin off per una carriera futura non confinata dentro i confini del rap, che non consentono a un cantautore come lui di esprimersi a 360°. Pare che per togliere i tatuaggi (una maschera di cui ora non ha più bisogno, dicono i suoi amici) sarebbe necessaria una marea di ore di un paramedico esperto in laser. Il problema è che poi per molti mesi non si può prendere il sole e Tony, fidanzato con Giulia de Lellis, adora i bagni di Sole. Che farà?

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Filippo Magnini: Per la casa nuova comanda solo Giorgia

Incontro Filippo Magnini a La Vita In Diretta prima di entrare in studio. Arriva una notifica e lui scoppia ridere. “Guarda, è Giorgia che mi scrive”. Che cosa scrive? “Mi ha mandato un meme, una battuta del web che dice: ‘Un uomo nella casa nuova decide giusto quale sveglia mettere su comodino e nulla più’”. Che significa? “Stiamo cambiando a casa. Per ora a Milano abitiamo in zona Sempione, ci stiamo bene, ma è una zona troppo movimentata, bar, locali, gente”. Dove andate ad abitare? “Sempre in zona, ma verso San Siro, una zona più tranquilla, adatta alle nostre figlie, o meglio a Mia, nostra figlia e a Sofia che ormai ha 16 anni ed è figlia di Giorgia (e dell’ex calciatore Davide Bombardini ndr)”. Comprata? “Sì, e stiamo decidendo il capitolato. Sanitari pavimenti, ma io neanche ci riesco a mettere il naso: decide tutto Giorgia”. È il destino di noi uomini.