Nella città di Livorno dal fango del complesso termale Acque della Salute, abbandonato per oltre cinquant’anni, sono venute alla luce delle vecchie pubblicità che oggi potrebbero essere considerate delle vere e proprie opere di arte moderna. Le Terme del Corallo erano un lussuoso ritrovo per uomini ricchi del primo ‘900 diventato poi, a fine Seconda guerra mondiale un centro di imbottigliamento di acqua e…Coca Cola.
Un incendio prima e lo stato di abbandono per oltre mezzo secolo però, han fatto sì che il fango si appropriasse di tutto l’edificio, ma dopo vari interventi di pulizia da parte dei volontari sono emersi degli autentici gioielli da collezione. Una serie di cartelloni pubblicitari originali Coca Cola, perfettamente conservati, sono stati infatti recuperati e puliti fino a tornare alla loro splendente origine.
“Bevete Coca Cola” si legge chiaramente, “Coca Cola dà più vita a ciò che piace a te” e ancora “Il miglior ristoro!”, “Fanta, un mondo di allegria”. I cartelloni sono pezzi di storia del marchio più famoso di bibite ghiacciate e rari pezzi di collezionismo che, però, saranno consegnati al Comune di Livorno in quanto beni della città.
A destare maggiormente curiosità tra tutti sono però due in particolare. Il primo ritrae un ragazzino con un tappo della bottiglia in vetro come cappello che si chiamava, ironia del caso, Sprite, proprio come la bevanda che nascerà in seguito. E poi il concorso “È tempo di premi” lanciato da Coca Cola che, come si legge tra le scritte in ruggine, che metteva in palio oltre alle 9000 chitarre EKO, 1100 registratori di cassette National e complessi stereo della Philips, anche 100 moto Ducati 450cc. Diciamo che bere Coca Cola nei primi anni Sessanta sperando di poter vincere anche una moto ecco, permetteteci di dire che quel periodo non era proprio così male.