Damiano David fa piangere le fan rasandosi i capelli a zero per il lancio del nuovo singolo della band (Gossip in feat con Tom Morello). Un’altra “sciagura” che si aggiunge allo scivolone principale della settimana, quando preso dalle “sue cose” a passeggio con la fidanzata Giorgia Soleri (si vocifera mezza tradita in Usa) scansa la gente in attesa di un saluto. A immortalare il fatto un video diffuso su TikTok e intitolato: “Damiano dei Måneskin ignora i fan che gli chiedono una foto”. Appunto. Intanto che il fandom si divide tra chi difende la sua privacy e chi lo accusa. Sui giornali, manco a dirlo, neanche una macchia d'inchiostro. Finora.
Solo l'ultimo caso di cantante che si sveglia ancora cacato perché rifiuta una richiesta al supporter di turno. Come insegna Alessandra Amoroso, crocifissa per quattro stagioni, con parodie che superano il ridicolo. O quell'altro genio (si fa per dire) di Bad Bunny, che ha lanciato il telefono di una ragazza nella stratosfera perché elemosinava una foto.
Ciò nonostante la verità sta nel mezzo, può capitare una giornata storta e non tutto è dovuto, ma non è neanche vero il contrario. In fondo il cliente ha sempre ragione, e i fan sono i clienti dei vip, non solo quando fa comodo.
Certo, esistono pure seguaci scemi e invadenti, compresi quelli che chiedono di scattare anche nel bagno. Una volta è successo a Carlo Verdone (lo raccontò dal fazioso - Fabio Fazio), mentre faceva pipì in un autogrill. Alla fine ha ceduto, spero battezzandogli il cellulare con uno schizzo di piscio. Succede quando il becero fanatismo condanna a morte l’ultima briciola di raziocinio. Ma non è sempre così, anzi spesso e volentieri il selfie è il ricordo di un momento speciale da custodire, sognato per giorni, mesi, anni. Avete mai avuto un mito?
A tal proposito mi è capitato sotto gli occhi un video con Elisa. Un manuale per glorie vecchie e nuove, da riprodurre possibilmente in toto. E sì che i Måneskin, da bravi imitatori, sapranno bene come procedere. Ebbene, la cantante triestina autografava e chiacchierava che è un piacere. Dopo il live, sopra il palco, invece di scappare via come gli altri, alla fine del bis (come sempre) improvvisato fintamente. Ancora un video, visualizzato per caso, con Marco Mengoni che a notte fonda scrive le ordinazioni delle pizze per le fan accampate in cerca di un selfie.
Un bene prezioso avere due artisti simili nel mainstream, capaci di innalzare il livello di gentilezza ed essere veramente grati alla gente. Ne sa qualcosa anche Vasco, che dopo tanti anni di carriera si concede ancora umilmente, e a Zocca specialmente le processioni non si contano più. Uguale l'eterno ragazzo Gianni Morandi, che una volta, pur di non deludere un ammiratore, si fece fregare persino la macchina sotto il naso. E altri ad accompagnare, dalla Pausini all'immortale Michael Jackson.
Forse perchè sanno che senza pubblico non si va da nessuna parte? Neanche se sei il cantante dei Måneskin.