Damiano molla i Måneskin? L'ipotesi che sul web tiene banco da giorni non accenna a sgonfiarsi, anche se generata da un semplice tweet di replica del frontman a un articolo che riguarda le sue gesta in ambito privato. Infatti, riavvolgendo il nastro, è facile risalire alle origini della funesta previsione, nata da un commento piccato del cantante che a lettura di un articolo di Rai News titolato "Damiano dei Måneskin adotta un gatto maltrattato", ha replicato con imminente precisazione: "Damiano David. Grz". Come a voler prendere le distanze dalla band a cui deve praticamente tutto, dalla popolarità alla ricchezza. Un rifiuto delle etichette che lo accomuna alla compagna, Giorgia Soleri (il gatto è stato adottato dalla coppia, scatenando come sempre le malilingue), che non molto tempo fa aveva generato una polemica simile, dopo aver disapprovato che in Tv (e per la precisione a Storie Italiane) fosse presentata come la fidanzata di Damiano dei Måneskin.
Ma quanto c'è di vero nel presunto fastidio di essere accostato alla band di cui è leader? Un'avversione che, a essere onesti, non è affatto nuova, e che fa di Damiano David quasi un novello Tommaso Paradiso. O più semplicemente uno che fatica a rimanere alle rigide regole di una band. Infatti, quasi un anno fa, aveva già preso piede una possibilità del genere, ma a ridosso della vittoria all’Eurovision era stata prontamente accantonata, nonché smentita dallo stesso cantante in prima persona, con un commento a mezzo Instagram. Eppure noi di MOW siamo andati a ritroso, e raccogliendo le testimonianze pubbliche di addetti ai lavori e voci di corridoio, abbiamo messo insieme i pezzi mancanti. E a quanto pare la presunta fuga di Damiano dai Måneskin è stata davvero a un passo.
Il primo indizio lo ha scritto pubblicamente un ex addetto ai lavori di XFactor, spiegando che un ruolo da solista era davvero previsto nel futuro del frontman, e ben prima dell'Eurofestival. Secondo le nostre fonti, infatti, il solitario battesimo era immaginato come un possibile piano B, soprattutto qualora la faccenda in quel di Rotterdam non si fosse rivelata di felice epilogo. Insomma, se non avessero vinto non saremmo qui a parlare di Måneskin come gruppo, o almeno con Damiano come frontman. Ma c'è dell'altro, e riguarderebbe il cambio di management che sembra essere stato risolutivo per evitare la fuga da solista del cantante. Rumors insistenti avvalorano infatti la tesi di malumori tra Damiano e l'ex manager Marta Donà, la stessa che li ha trascinati fino al tetto d'Europa. Questi parlano di dissapori legati a una direzione artistica non condivisa, e il cambio manager avrebbe almeno rimarginato tempestivamente la crisi. Non a caso è proprio grazie a Fabrizio Ferraguzzo (il nuovo manager, nda) che i Måneskin sono esplosi a livello internazionale. Ma adesso tutto sembra incrinarsi nuovamente e la possibilità di uno spaccamento si fa sempre più concreta, con la complicità (poco silente) della Soleri, come i fan sottolineano da mesi e come vi abbiamo già anticipato più volte.
Una rottura "favorita" anche dall'operazione di marketing che lega la modella 26enne al manager dei Måneskin e all'agenzia d'influencer partecipata dal gruppo Gedi (quindi Repubblica e La Stampa) nonché al suo celebre compagno. Con una conseguente narrativa mediatica che sembra spingere sempre più la coppia Damiano-Giorgia che la band, come rilevano continuamente coloro che li seguono da vicino. Certo, a quest'aria tesa si unirebbe anche il rapporto ben poco idilliaco tra le due primedonne, ossia la bassista Victoria De Angelis e l'influencer Giorgia Soleri, che sembrano portarsi appressi vecchi veleni risalenti addirittura al 2017. Come lascia intendere, per esempio, la caption postata sui social dal fotografo degli scatti hot alla Soleri (rilanciati da MOW), e altri documenti forniti dallo stesso fandom. Ma è anche troppo semplicistico limitare gli screzi alla contesa di due donne per il bel Damiano. Perché se liason c'è stata tra Damiano e Victoria (che trovate nella gallery, vedi allegato dal profilo ufficiale di Vic, anno 2016), sembra pure ben accantonata. Senza dimenticare, poi, che è proprio lei il vero cuore pulsante del gruppo, nonché la prima ad aver investito nel progetto. E mentre il frontman preferisce concentrare le pubblicazioni social su di sé e la fidanzata - ancora impegnata a dibattere di peli sotto le ascelle e menate varie - gli altri tre sono impegnati in Giappone a promuovere le attività della band, oltre a mostrarsi complici dentro e fuori dal palco. Con buona pace di Damiano, che pare non curarsi degli umori dei fan. Così come del fatto che la spaccatura nei Måneskin potrebbe aprire la strada a fulgide carriere soliste, come dimostra quella dell'ex Lunapop Cesare Cremonini, ma anche a parabole discendenti alla Tommaso Paradiso (con relativi flop al seguito).