image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Don Winslow che trolla Trump
è una delle cose più belle del 2020

  • di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

1 settembre 2020

Don Winslow che trolla Trump è una delle cose più belle del 2020
La sua è una vera e propria guerra. L'obbiettivo? Distruggere Donald Trump usando Twitter e mettendo in piedi una campagna contro il presidente. Lo stanno facendo in tanti ma Don Winslow lo fa meglio di tutti

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

A Don Winslow interessa una cosa sola: distruggere Donald Trump. Non gli importa della promozione di Broken, il suo nuovo libro, e non gli importa nemmeno rimettersi a scrivere. 

Lo ha detto su Twitter almeno un milione di volte negli ultimi mesi: uno dei più grandi scrittori americani in attività ha posato la penna e tornerà a scrivere solo dopo la fine delle elezioni americane. Perché? Perché la sua campagna per la sensibilizzazione degli americani sul tema elettorale è più importante della sua carriera e il desiderio di vedere Trump non rieletto sembra diventato il suo motivo di vita. 

Dopo la campagna contro la riapertura delle scuole in periodo di covid, diventata virale con l'hashtag #KeepYourChildHome, Winslow ha continuato la sua battaglia umiliando il Presidente degli Stati Uniti con la fantasia e l'acume tipici dello scrittore. 

In alcuni tweet Trump è semplicemente l'Innominato, in altri è Il Diavolo o - se viene chiamato con il suo nome - seguono una serie di appellativi che, avvicinandoci alle elezioni, sono sempre più originali. Oltre ad averlo definito "il diavolo", Winslow ha accusato Trump di aver ampliato la pandemia con la sua ignoranza, aver incrementato il razzismo negli Stati Uniti e mandato a quel paese anni e anni di lotte sociali. 

20200901 140008041 4740

Vedi anche

Ok, ma che min**ia è la teoria QAnon? (e perché in Italia avrebbe successo)

Lo scrittore è così imbestialito con il presidente che non usa soltanto la sua pagina Twitter per denigrarlo ma il tycoon si è anche trasformato nello pseudo protagonista dei suoi ultimi lavori. In Confine il presidente Dennison, è la copia (corrotta e legata ai Cartelli messicani) del presidente Trump. In Broken le sei storie raccontate, che usano il crime per indagare la realtà americana, certo non nascondono il filo che collega illegalità, polizia e violenza, allo strapotere dei politici americani. 

Winslow però non è il primo né l'ultimo americano a odiare nel profondo Donald Trump, e non che lo stesso presidente faccia qualcosa per essere particolarmente amato. La tecnica stilistica con cui lancia i suoi insulti e il trasporto dello scrittore statunitense hanno però uno spessore ben diverso rispetto a quanti commentino le affermazioni del tycoon sui social. 

Oltre all'essersi mosso con una campagna, da lui completamente sponsorizzata, per informare i suoi concittadini sulle posizioni del presidente, Winslow su Twitter non si dà pace: la sua, lo ha detto, è una vera e propria guerra. 

E se sui social siamo ormai abituati a vedere l'approccio di Trump e del suo entourage repubblicano, il profilo di Winslow è l'altro lato della medaglia e la sua comunicazione è forse proprio ciò che manca ai democratici di Biden. Con i sondaggi che diventano sempre più confusi e lo scarto tra i candidati che inizia ad assottigliarsi, per battere il presidente bisogna iniziare a giocare con quell'aggressività che gli ha permesso di conquistare la Casa Bianca 

E visto che con la gentilezza nessuno vincerà queste elezioni, serve qualcuno che sappia prendere il "diavolo" per le corna, proprio come sta facendo Don Winslow. 

Vedi anche

La vera storia di Joe Biden: il Presidente balbuziente rinato dal dolore

Tag

  • Donald Trump
  • Presidenziali USA
  • scrittura
  • USA

Top Stories

  • Non rompete il caz*o a Chiara Valerio su Gaza: davvero siamo quel Paese in cui vogliamo insegnare a David Grossman (che ha perso un figlio nel conflitto israelopalestinese) cosa deve dire sul genocidio e Netanyahu?

    di Riccardo Canaletti

    Non rompete il caz*o a Chiara Valerio su Gaza: davvero siamo quel Paese in cui vogliamo insegnare a David Grossman (che ha perso un figlio nel conflitto israelopalestinese) cosa deve dire sul genocidio e Netanyahu?
  • Peccati Inconfessabili tra le serie più viste su Netflix: ma come siamo finiti a guardare le soap messicane? La verità è che lo abbiamo sempre fatto, dagli anni Ottanta

    di Irene Natali

    Peccati Inconfessabili tra le serie più viste su Netflix: ma come siamo finiti a guardare le soap messicane? La verità è che lo abbiamo sempre fatto, dagli anni Ottanta
  • DEN HARROW È MORTO! Intervista totale a Stefano Zandri: Tony Effe? "Generazione senza morale". La musica? "Sfruttato e finito sul lastrico, mai più personaggio". E sul "traditore" Tom Hooker...

    di Gianmarco Aimi

    DEN HARROW È MORTO! Intervista totale a Stefano Zandri: Tony Effe? "Generazione senza morale". La musica? "Sfruttato e finito sul lastrico, mai più personaggio". E sul "traditore" Tom Hooker...
  • BOOM. Mina a 85 anni spacca ancora il cu*o a tutti? Il nuovo album “riciclato” e “genderless”? Trapper e cantanti, prendete nota. E Pelù e Gabbani…

    di Jacopo Tona

    BOOM. Mina a 85 anni spacca ancora il cu*o a tutti? Il nuovo album “riciclato” e “genderless”? Trapper e cantanti, prendete nota. E Pelù e Gabbani…
  • Chiara Valerio infanga la memoria di Michela Murgia? Risponde Leonardo Caffo, amico di entrambe: “Idioti senza speranza osano darle della scema. È una cloaca di isteria collettiva (anche contro di me)”. Io abuser? “Ignoranza”. E su Gaza e Israele…

    di Leonardo Caffo

    Chiara Valerio infanga la memoria di Michela Murgia? Risponde Leonardo Caffo, amico di entrambe: “Idioti senza speranza osano darle della scema. È una cloaca di isteria collettiva (anche contro di me)”. Io abuser? “Ignoranza”. E su Gaza e Israele…
  • "APRIMI IL CU*O" è il tormentone dell'estate 2025? Tutto quello che sappiamo sulla canzone virale sui social (TikTok) e su Vera Luna, artista (vera o fake?) che stuzzica la sonnacchiosa estate pop

    di Emiliano Raffo

    "APRIMI IL CU*O" è il tormentone dell'estate 2025? Tutto quello che sappiamo sulla canzone virale sui social (TikTok) e su Vera Luna, artista (vera o fake?) che stuzzica la sonnacchiosa estate pop

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

L'Imbrunire di Giovanni Lindo Ferretti è degna di Montale

di Ray Banhoff

L'Imbrunire di Giovanni Lindo Ferretti è degna di Montale
Next Next

L'Imbrunire di Giovanni Lindo Ferretti è degna di Montale

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy