image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

E se i quadri potessero godere?
Pornhub fa incazzare gli Uffizi,
ma è arte pura

  • di Grazia Sambruna Grazia Sambruna

19 luglio 2021

E se i quadri potessero godere? Pornhub fa incazzare gli Uffizi, ma è arte pura
Pornhub ha pensato bene, diciamolo fin da subito, di mettere online il progetto Classic Nudes che ci pone davanti a una nuova frontiera: e se i quadri potessero godere? Dopo che li abbiamo visti parlare, soffrire, arrivare a un passo dal finire sul biscotto del Cucciolone, fatichiamo a trovare la così terribile eresia di quest’idea. Chi l’ha di certo trovata, invece, è il Museo degli Uffizi che, da Firenze, ha mandato una diffida alla sede del noto sito di porno in Lussemburgo. Ma l’arte è sempre stata e dovrà essere continuamente inopportuna. Senza posa. E se vi fa incazzare, se vi scandalizza, vuol dire che lo sta facendo bene

di Grazia Sambruna Grazia Sambruna

I quadri. Grazie ai social siamo abituati ormai da anni a vedere opere d’arte abbruttite, memate, vilipendiate in ogni modo possibile per il gusto del sacro “lol”. Non importa se abbiamo da buttare la pasta o da mollare un fidanzato, esiste chi ha pensato alla caption perfetta da apporre su una celebre tela virtuale per farci fare due risate e diventare virale. Nessuno se ne è mai lamentato. Almeno fino a oggi quando Pornhub ha pensato (bene, diciamolo fin da subito) di mettere online il progetto Classic Nudes (in realtà, disponibile già da qualche mese) che ci pone davanti a una nuova frontiera: e se i quadri potessero godere? Dopo che li abbiamo visti parlare, soffrire, arrivare a un passo dal finire sul biscotto del Cucciolone, fatichiamo a trovare la così terribile eresia di quest’idea. Chi l’ha di certo trovata, invece, è il Museo degli Uffizi che, da Firenze, manda una diffida alla sede di Pornhub, in Lussemburgo. Doverosa?

20210719 162638323 5533

L’oggetto del contendere, è bene precisarlo ancor prima di spiegare nel dettaglio il – bellissimo - progetto “Classic Nudes” – è che gli Uffizi si sarebbero trovati citati dal sito di intrattenimento per adulti senza esserne stati avvisati prima. Nessun tipo di accordo pre-pubblicazione, lamentano da Firenze, e lo stesso varrebbe per il Museo D’Orsay (come per il Louvre) di Parigi, la Nation Gallery di Londra, il Del Prado di Madrid e il MET di New York che sono tutti gli altri templi dell’arte coinvolti (a loro insaputa?) da Pornhub per questa serie di video tematici. Stando all’Adnkronos, l’Italia sarebbe stata il primo Paese a rivalersi legalmente contro il colosso del sesso online. Ma non certo l’ultimo.

Beghe legali a parte, andiamo a vedere di cosa stiamo parlando. Classic Nudes è un progetto geniale che parte da un presupposto interessantissimo: “Alcuni dei migliori porno di tutti i tempi non sono su Pornhub ma si trovano solo nei musei”. Così almeno ci dice la mitologica Ilona Staller, in arte Cicciolina scelta come testimonial dell’iniziativa per l’Italia. Le sue parole, in un fantasioso inglese, risuonano nel video introduttivo subito prima che la nostra si travesta da Venere del Botticelli fasciandosi in una tutina che ricorda più da vicino quella della Barbie Tris di Primi di Katia Follesa a Lol.

Trashate tricolori a parte, Classic Nudes è qualcosa di elegantissimo. Lato video, il primo frame di ogni (mini)clip parte dalla riproduzione esatta di un’opera d’arte interpretata da un’attrice (o da un attore) per poi dare il via all’azione mostrando ciò che, presumibilmente, sarà accaduto davvero dopo l’ultima pennellata. Un modo per prolungare il piacere che parte dal godimento che ognuno trae dalla visione di un capolavoro dell’arte per raggiungere altri tipi di appagamento. Così è, all’interno di Classic Nudes, per L’origine del mondo di Coubert, la Maya Desnuda di Goya e gli Adamo ed Eva di Jan Goassaert, tra gli altri. “Siamo tutti ormai abituati alle dick pic”, si legge nella caption del video tratto dal dipinto “Nudo Maschile”, “ma non ne avevate mai vista una dipinta dal grande maestro dell’Impressionismo Edgar Degas, vero?”. Una descrizione che spiccia già casa alle sinossi di Netflix e Prime Video messe insieme.

20210719 162708838 8511

Classic Nudes però non si ferma certo qui. Sul sito – per quanto resterà ancora online? – phcalssicnudes.com è possibile ammirare le piantine dei musei coinvolti con precise indicazioni su dove soffermarsi per trovare le opere più hot supportate da audioguide ad hoc lette dalla voce della pornostar Asa Akira. Siamo seriamente in bilico, al confine tra l’oltraggio e il genio ma davvero in un’epoca in cui, sempre grazie ai social, tutto è “porn” dallo “sky” al “food”, val la pena di aggrottare un sopracciglio quando, se non altro, c’è un discorso di coerenza tra ciò che esiste (in questo caso, l’opera d’arte) e il significato che un progetto – a nostro avviso parimenti artistico – gli vuole attribuire? Da che ci risulta, i cetriolini degli hamburger gourmet non hanno mai pensato di essere sexy prima dell’arrivo dei rampanti pubblicitari milanesi. Ciò vale anche per le nuvole e per quei playboy impuniti dei tramonti estivi che le caption Instagram impongono nella categoria #porn a suon di hashtag che li costringono in un infinito tête-a-tête a tinte bondage.

“Il porno non sarà considerato arte, ma certa arte può sicuramente essere considerata porno”, chiosa Cicciolina nel teaser di Classic Nudes. E finalmente qualcuno ci è arrivato, ci sentiamo di aggiungere. Con la speranza che il progetto non si veda costretto a chiudere i battenti, vi invitiamo a godere di questa sensualissima meraviglia che ha già collezionato decine di migliaia di views e abbonamenti. Se poi i musei citati non volessero esserne coinvolti preferendo togliere i loro altisonanti nomi, siamo proprio sicuri che a perderci sarà Pornhub? Non è un mondo molto rassicurante quello in cui i supposti templi dell’arte non battono ciglio sui meme social che sbeffeggiano capolavori storici ma si infuriano per progetti artistici “inopportuni”. L’arte è sempre stata, è e dovrà essere continuamente inopportuna. Senza posa. E se vi fa incazzare, se vi scandalizza, vuol dire che lo sta facendo bene.

More

La riapertura di Paolina: «Torno su Instagram, voglio 1 milione di follower in 90 giorni. E passo al porno come Siffredi, ma un porno tutto mio»

di Filippo Ciapini Filippo Ciapini

Personaggi

La riapertura di Paolina: «Torno su Instagram, voglio 1 milione di follower in 90 giorni. E passo al porno come Siffredi, ma un porno tutto mio»

L’ingerenza sexy di Kim Kardashian sul Vaticano

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Vacanze romane

L’ingerenza sexy di Kim Kardashian sul Vaticano

Tag

  • Arte
  • Classic Nudes

Top Stories

  • Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema
  • Siamo stati al concerto di Ultimo a San Siro, ma com'è andata? Pioggia, emozioni e sold out! Ecco come si è trasformato da artista emergente a leggenda in meno di 10 anni...

    di Giuditta Cignitti

    Siamo stati al concerto di Ultimo a San Siro, ma com'è andata? Pioggia, emozioni e sold out! Ecco come si è trasformato da artista emergente a leggenda in meno di 10 anni...
  • NO VASCO, IO NON CI CASCO! Ultimo batte il record di biglietti venduti a un concerto? Ma i numeri nel pop non cancellano la storia del rock. La differenza tra Tor Vergata e Modena Park spiegato da chi c'era (sul palco)

    di Clara Moroni

    NO VASCO, IO NON CI CASCO! Ultimo batte il record di biglietti venduti a un concerto? Ma i numeri nel pop non cancellano la storia del rock. La differenza tra Tor Vergata e Modena Park spiegato da chi c'era (sul palco)
  • Siamo stati al concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico a Roma, ma com'è andata? È STATO BELLO DAVVERO: altro che finti sold out e cambi d’abito. Niccolò solo con la sua musica si è portato dietro sessantamila storie che gli assomigliano. E sull’annuncio…

    di Giulia Ciriaci

    Siamo stati al concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico a Roma, ma com'è andata? È STATO BELLO DAVVERO: altro che finti sold out e cambi d’abito. Niccolò solo con la sua musica si è portato dietro sessantamila storie che gli assomigliano. E sull’annuncio…
  • ESCLUSIVO: Rai e Ballando con le Stelle offrono a Cruciani una somma a sei cifre per litigare con Selvaggia Lucarelli, ma il conduttore de La Zanzara rifiuta, perché si sente (ed è) il vero intellettuale della nuova destra

    di Ottavio Cappellani

    ESCLUSIVO: Rai e Ballando con le Stelle offrono a Cruciani una somma a sei cifre per litigare con Selvaggia Lucarelli, ma il conduttore de La Zanzara rifiuta, perché si sente (ed è) il vero intellettuale della nuova destra
  • Siamo stati SOTTO LA PIOGGIA al DECIMO concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico, ma com'è andata? SOLO NICCOLÒ A ROMA PUÒ INDOSSARE IL NUMERO 10 DOPO TOTTI. Il raduno a Tor Vergata? Una chiamata a raccolta per chi non si è mai sentito primo…

    di Giulia Ciriaci

    Siamo stati SOTTO LA PIOGGIA al DECIMO concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico, ma com'è andata? SOLO NICCOLÒ A ROMA PUÒ INDOSSARE IL NUMERO 10 DOPO TOTTI. Il raduno a Tor Vergata? Una chiamata a raccolta per chi non si è mai sentito primo…

di Grazia Sambruna Grazia Sambruna

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Spike Lee: “Una Cadillac mette incinta una donna? In Titane c’è del genio e della follia”

di Redazione MOW

Spike Lee: “Una Cadillac mette incinta una donna? In Titane c’è del genio e della follia”
Next Next

Spike Lee: “Una Cadillac mette incinta una donna? In Titane...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy