Morgan è un viaggiatore solitario nel mare in tempesta. Una tempesta che più che “perfetta” si potrebbe definire apocalittica. Il cantautore è in uno dei suoi momenti di massima esposizione, dopo le rivelazioni di Selvaggia Lucarelli sul processo iniziato nel maggio 2020, quando la cantautrice ed ex fidanzata Angelica Schiatti lo ha denunciato per stalking e diffamazione, accusandolo di insulti, minacce e revenge porn. Da qui un’ondata di odio sui social e la presa di posizione di alcuni colleghi, tra cui Calcutta, attuale compagno di Angelica Schiatti, che gli avrebbe fatto poi perdere il contratto con la Warner minacciando la major di ritirare tutti i suoi brani, e Emma Marrone, che sui social ha scritto “In un mondo pieno di Morgan siate Calcutta”. Proprio ai due cantanti Morgan fa riferimento nel suo nuovo brano-manifesto “Rutta”. Il cantautore ha scritto sul suo profilo Instagram: “Mettete un like se volete che pubblichi ‘Rutta’, il mio nuovo singolo con testo di Emma Marrone”. Post che è poi stato aggiornato: “Avendo ovviamente superato il milione di like sarò costretto a postare ‘Rutta’, stamani, al canto del gallo”.
E il gallo ha già cantato, ma di “Rutta” al momento non c’è ancora traccia. Noi, però, lo abbiamo ascoltato in anteprima. Dopo “Rutti”, canzone di protesta che fa riferimento al “comando del sistema” presentata sul palco del Primo maggio a Roma, Morgan ha realizzato un’altra revenge song. Si è fatto furbo, perché non vengono mai citati i nomi di Emma e Calcutta, ma solo abbozzati. In passato a troncare le finali delle parole ci ha pensato Quentin40, oggi ci pensa Morgan. “In un mondo di emme, pieno di pezzi di me, che capiscono me, basta che ascoltino Em”. Insomma, il cantautore sembra essere deciso a non lasciarla passare sottotraccia a tanti colleghi di averlo giudicato colpevole prima del processo. Nei giorni scorsi, prima di annunciare “Rutta”, ha pubblicato un video in cui si rivolge direttamente a chi continua ad inveire contro di lui: “Basta! Io vi ho espresso uno stato d’animo, una situazione. Vi ho detto che non ho lavoro, che mi hanno tolto tutto a causa di quello che avete scritto voi. Cosa volete? Più di così, non si può arrivare. Per favore, smettetela di criticare e di fare uscire il negativo. Ma quando finirete? Voi desiderate eliminarmi. Vi sto sul caz*o. Anche voi mi state sul caz*o, ma non voglio la vostra morte”.
Così dopo aver risposto a parole a chi in questi mesi lo ha denigrato, Morgan ha deciso di rispondere con la sua musica. “Rutta” è uno dei quei brani che fa il giro e diventa un capolavoro. Suoni distorti, voci pitchate e parole troncate che devono essere riascoltate più volte per essere davvero comprese. Soprattutto, i diretti interessati citati dal cantautore avranno qualcosa da dire? Si attendono risposte all’ennesima bagare, che sul finire dell’estate ci ricorda che sta arrivando settembre, momento in cui la musica italiana riparte davvero. E chissà che Morgan non abbia qualche altra sorpresa in serbo, questa volta magari contro la sua ex etichetta (che ha già sbeffeggiato sui suoi social).