Rissa sfiorata in aeroporto per Elodie Di Patrizi. A raccontare la vicenda è la stessa cantante in Sento ancora la vertigine, la docu-serie sulla sua vita a piede libero su Prime Video. Un documentario composto da tre episodi che ripercorre non solo i momenti salienti della sua carriera, come la co-conduzione sanremese e la registrazione del suo nuovo album, ma anche alcuni avvenimenti privati. Come il medesimo, accaduto in aeroporto, che l’ha mandata su tutte le furie. Ha, infatti, raccontato: “Non hai capito che ho fatto in aeroporto. Stavo soprappensiero, a Pescara, non mi ricordo, e sento uno che parla al telefono e dice una cosa tipo ‘è passata una che somiglia a Elodie’, e poi sento che fa ‘sta sotto effetto di qualcosa’. A quel punto non ci ho visto più: sono andata lì che sembravo veramente sotto effetto di qualcosa e me lo sono mangiato. Gli ho urlato che caz*o avesse detto. La polizia è arrivata per calmare la situazione. Sono letteralmente impazzita”.
Ma a farla arrabbiare ancora di più è stata la risposta del malcapitato, nel tentativo di giustificare la sua infelice uscita. “Mi ha detto ‘perché non mi cag**i’. Ma si può che un uomo di 50 anni usi questo termine? Ma poi perché dovrei considerarlo? Sto in aeroporto, mi sto spostando come ti stai spostando tu e devo pensare a chi mi riconosce? Devo salutare uno per uno ‘ciao, buonasera’? Che è, uno spettacolo?”, conclude Elodie nella breve clip estrapolata. Senza filtri, diretta, in un racconto che trasuda verità. Anche quando l’invadenza altrui nella vita privata oltrepassa i limiti della decenza.