Fedez è il re della Costa Smeralda, con i suoi after party, ma anche degli spoiler. In passato, se ben ricordate, il cantante nel 2021 aveva rischiato l’esclusione da Sanremo, in coppia con Francesca Michielin, proprio per aver (quasi) spoilerato la loro “Chiamami per nome”. Questa volta il rapper di Rozzano non rischierebbe nulla con lo spoiler fatto durante una serata in Sardegna di quello che sembrerebbe essere il suo nuovo singolo con il collega (e amico, ci tiene a precisare), il rapper Niky Savage.
Il brano, che dovrebbe chiamarsi “Di Caprio”, è stato annunciato con uno spoiler dallo stesso Fedez sul suo profilo Instagram. Una pratica usuale per gli artisti, che mettono “l’acquolina in bocca ai fan” pubblicando una manciata di secondi dei loro singoli in uscita. Il rapper, però, ha voluto fare di più, presentando l'intero brano durante una serata in Sardegna. La canzone, che noi abbiamo ascoltato per intero grazie a diversi video su TikTok (ma lo potete ascoltare anche nel video qui sotto), sembrerebbe un omaggio all’attore americano. Fedez e Leonardo Di Caprio potrebbero avere più di qualcosa in comune. Ma ad accomunarli, accorciando i gradi di separazione tra i due, è di certo questo brano. Uno “spoilerone”, come dice lo stesso Fedez, che sembrerebbe annunciare l’ennesima canzone un po’ scialba. Non peggiore di altre che ha fatto in passato, ma il rapper sa (o sapeva?) fare sicuramente di meglio.
Gli diamo però il merito di riuscire a collaborare con tutte le “nuove leve” della scena musicale italiana, dal pop all’urban. La prova che non ha perso la sua credibilità come artista? Può darsi. Comunque, Fedez sembrerebbe pronto a ritornare sulla scena, cosa che in parte ha già fatto con il nuovo progetto Lethal Espresso con Taxi B e Raizhell. Nell’attesa di ascoltare la versione definitiva di “Di Caprio”, ci chiediamo: cosa potrebbe pensare Warner, la sua etichetta discografica, di questo “spoilerone”? Si parla spesso di "brani leakati", ma se poi gli artisti sono i primi a spoilerare per intero le loro canzoni, forse non avrebbe neanche più senso parlarne. O lamentarsi, in caso, quando una propria canzone inizia a girare su Telegram e affini.