Fin dai primi rumors del toto-artisti di Sanremo la coppia Fedez-Michielin era stata accredita come possibile vincitrice del Festival. Eppure il duo figlio di X Factor non sta rendendo giustizia alle aspettative. Fuori, per il momento, dalla top ten generale ed una deludente prova nelle cover che li ha fatti scivolare al 21esimo posto nella classifica della terza puntata, decisa dall’orchestra. “Abbiamo cercato di realizzare qualcosa di molto complesso a livello di arrangiamento con strutture e vesti sonore sempre diverse, siamo partiti piano con archi, poi bass band e swing – si è giustificata la Michielin - Abbiamo più volte cambiato registro, fatto Felicità in chiave ska punk, poi Fiumi di parole e Non amarmi, adattati armonicamente”. Sebbene dunque la classifica non stia premiando “Chiamami per Nome”, nei contesti più social il brano sta spaccando le classifiche. È tra i più suonati in radio, superata già quota due milioni e mezzo di views al videoclip così come quello della performance sia su Youtube che Raiplay. Senza contare anche il quasi milione di streaming su Spotify toccato in meno di un giorno. Numeri da capogiro. In poche parole Fedez e la Michielin piacciono ma non per il contesto dell’Ariston. “Non si fa mai Sanremo per la classifica, ma per portare un messaggio, una propria storia e collezionare sensazioni – ha detto Fedez – Non so cosa significhi fare il festival nella totalità, ma l’atmosfera che si respira è fantastica”.
I due poi non hanno esitato nel trattenere le emozioni, Fedez soprattutto che si è lasciato andare in un pianto liberatorio durante gli ultimi sgoccioli della canzone nella puntata d’esordio. “Anche a me veniva da piangere durante la prima esibizione, infatti chiudevo gli occhi – ha raccontato la Michielin – Francesca è pazzesca, quando mi agito sul palco tendo a farlo vedere, lei è davvero un’ancora – le ha fatto eco Fedez”. Piccola parentesi, poi, sul tentativo di dare una ventata d’aria fresca e svecchiare il Festival di Sanremo, criticato per aver voluto far concorrere troppi giovani inesperti. Non è d’accordo la vincitrice di X Factor 5: “Quando ho fatto il festival la prima volta avevo vent’anni, faceva strano condividerlo con Patty Pravo e gli Stadio. I giovani che ci sono hanno all’attivo anni di esperienza, come Madame. Mia nonna Lucia probabilmente Aiello non l’ha mai visto ma è bella questa cosa. Mi ha chiamato per parlare della voce della cantante della Rappresentate di Lista, è un modo di riscoprire nuovi artisti”. Parentesi finale poi sull’emozionante esibizione dello Stato Sociale insieme ai lavoratori dello spettacolo. I Regaz hanno portato su palco dell’Ariston un commovente appello sulla salvaguardia di questa categoria, poco tutelata dalle manovre anti Covid: “E’ l’unica esibizione che sono riuscito a vedere ed è stata bellissima. È davvero qualcosa di importante sui toni e sul racconto, è stato davvero emozionante” ha poi concluso Fedez.