Un giullare di corte che l'ha fatta franca a suon di simpatia. Questo è nel nostro immaginario Gabriele Cirilli, tra le altre cose mattatore di Tale e Quale Show dalla prima edizione e creatore di “Chi è Tatiana?”, quel tormentone (nato a Zelig) che l'ha reso per sempre famoso. Ora l'attore comico (allievo di Gigi Proietti) sta girando il Paese con la tournée “Nun te reggae più”, e per MOW si mette a nudo con grande ironia (e acume).
Cirilli, cos'è che non regge più?
Lo spettacolo si ispira alla canzone di Rino Gaetano, in cui elencava i suoi “nun te reggae più”, e così ho deciso di portare in scena i miei. Ad esempio, io non reggo più i call center: una volta mi hanno chiesto se volevo laurearmi alle sette di mattina. Ma come si fa? E non sopporto più fare le cose da remoto, bisogna tornare a litigare dal vivo (ride). E ancora l'estetica omologata ed eccessiva: hanno tutti gli stessi volti plastificati. Ecco, il pubblico vedrà canzoni, monologhi, balli, e due attori scelti tra gli allievi della mia Factory, come spalla. Seguo l'esempio del mio maestro, Gigi Proietti, che faceva lo stesso con noi.
Uno spettacolo al passo coi tempi, come ammette in scena. Ma sui Ferragnez, che dice?
Hanno messo talmente tanta vita sui social che adesso vorrei capire che succede.
Cioè?
Per continuare a fare soldi dovrebbero mettersi d'accordo e fare The Ferragnez da separati.
La serie?
Ho dato l'idea, mi pagassero i diritti d'autore.
Mi sembra onesto. Ha nominato Gigi.
Sono sempre contento di parlare di Proietti. Mi ha regalato una vita intera, gliel'ho detto anche in diretta su Rai1, a Cavalli di Battaglia. Fondamentalmente la mia scuola (che ha aperto a San Salvo, Chieti) abbraccia la visione proiettiana: formare giovani promesse e portarle in scena.
Ma con Enrico Brignano ha fatto pace?
Per carità, non abbiamo mai litigato. La storia che quando lo chiami e lui risponde: “Scusa, sto facendo un rogito”, era una battuta provocatoria, amplificata dai giornali. Lui ha capito, tant'è che mi ha inviato una foto mentre firmava un rogito (ride). Enrico è come un fratello per me, proprio come Flavio Insinna. Certo, ci vediamo e sentiamo poco, ma è il nostro lavoro che ci tiene occupati.
Abbiamo chiarito. Anche i suoi personaggi sono sotto il tiro del politicamente corretto?
È davvero esasperante, soprattutto per chi fa il nostro lavoro. Io ho creato Kruska, che parlava di questa amica, Tatiana, per far satira e sottolineare che non c'è nulla di male nell'essere imperfetti. Quindi si scherzava sul difetto per superarlo, non per deridere qualcuno. Capirai, adesso ti accusano subito di avercela con chi ha qualche kg di troppo. Dico: mi avete visto? Ne discutevo con Carlo Conti, visto che a Tale e Quale impersonavamo persone di colore. E ora non si può più fare: è considerato blackface. Ma davvero? È un omaggio, mica una presa in giro.
A proposito di Tale e Quale, quanto si diverte?
Bè, sono presente dalla prima edizione, per me è come stare a casa. Da due anni poi faccio parte di questo duo pazzesco con Francesco Paolantoni, ci divertiamo un sacco.
Carlo Conti è pole position per Sanremo, lo sa.
Non me abbiamo parlato, se è questo che intende. Ma è evidente che lo farebbe alla grande. Ho avuto la fortuna di partecipare ai suoi Festival passati, e se mi richiamasse, sarebbe un privilegio.
È una bella gatta da pelare, dopo gli ascolti di Amadeus.
Prendere in mano la baracca è sicuramente impegnativo, ma qualcuno deve pur farlo, no?
LoL lo segue?
Sì e mi dispiace che non mi considerino.
Si candida?
Ci andrei volentieri. È un gioco stimolante, simile a quando da bambino ti sfidavi a chi rideva per primo. Quest'anno poi, il cast è eccezionale, da Abatantuono a Panariello, c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Degli influencer comici però non ha grande stima.
Non è proprio così, è un mondo che mi affascina, ma penso che ognuno deva fare il suo, non ci si improvvisa attori. Ci vuole studio, gavetta, è ciò che insegno ai miei ragazzi.
Cos'altro ha in agenda Gabriele Cirilli?
Dopo le ultime date di aprile (4/4, Scafati (SA); 5/4 Melito di Napoli, 11/4 Varese; 17/4 Ostuni; 18/4 Francavilla Fontana (BR); 19/4 Taranto) c'è un appuntamento estivo e poi un altro spettacolo, ideato da Carlo (Conti), Cirilli & family, che speriamo di portare anche in tivù.