Lorenzo (ma fra poco anche Shaila, ovviamente) in finale era qualcosa di prevedibile. Gli Shailenzo sono tanto odiosi quando seducenti come coppia al Grande Fratello. Nonostante siano stati pressoché inutili per le logiche del gioco, Lorenzo diventa il primo finalista, perché preferito della puntata, di questa edizione. Perché è stato inutile ai fini della logica del gioco? Alcuni potrebbero pensare che, avendo parlato di lui e di Shaila negli ultimi mesi, sia assurdo considerarlo “inutile”, ma non è così. Mentre Helena ha saputo creare delle dinamiche che tendevano ad ampliare il raggio del discorso coinvolgendo sempre nuovi attori (prima Lorenzo e Sahila, poi Jessica Morlacchi e Luca, poi Zeudi, Javier, Amanda e così via), Lorenzo e Shaila sono stati “oggetto” della discussione e quasi mai soggetti. Certo le litigate, gli insulti, le urla, e poi i balletti. Tutto regolare, ma nulla di tutto questo aveva la forza produttiva per generare effettive dinamiche. La dinamica era una, la coppia passionale che si ama alla follia, i “ragazzi che si amano” e che si baciano in piedi contro le porte della notte (e contro gli obiettivi delle telecamere).
Il problema? Che questa loro inamovibile sterilità di contenuti pare abbia premiato. E con essa vengono premiate le sfuriate, gli attacchi d’ira (ricordate quando nel mezzo di un litigio durissimo con Shaila si sposta per poter dare dei pugni nel bagno?), i picchi patetico-depressivi (l’ultimo quando dice che da mesi finge di divertirsi nella casa, come se gliel’avesse ordinato il medico di restare), i sorrisi da jocker in puntata, le richieste assertive di silenzio quando tocca a lui parlare eccetera eccetera. E, per estensione, vince – visto che lui l’ha giustamente sostenuta, dal momento che è il suo ragazzo – la maleducazione, l’aggressività, la totale incapacità di controllarsi a livello linguistico di Shaila, la cui volgarità nella casa, per fare un solo esempio, si è tradotta nelle linguacce e nelle smorfie di schifo, nelle battute ad alta voce, contro Javier e Helena che si baciano a tavola molto meno, tra l’altro, di quanto non abbiano fatto lei e Lorenzo. Tutto questo dimostra che la logica del gioco si è rotta, che il pubblico che vota premia il personaggio in sé, per quanto sia stato gonfiato e costruito dagli eventi più di quanto Lorenzo non sia riuscito a fare da solo e consapevolmente.
