Si è appena conclusa l'edizione meno vista di sempre del Grande Fratello. Dopo sette mesi, il reality chiude finalmente i battenti incoronando a vincitrice tale Perla Vatiero, già protagonista cornuta in quel di Temptation Island, la scorsa estate. "Perlì" è una ventiseienne salernitana che fa a pugni con la lingua italiana ogni volta che apre bocca. Non azzecca un congiuntivo, prende la rincorsa anche sulle parole più semplici (la sillabazione di "metafora", per esempio, la mette in grossa difficoltà. Come quella della parola "hotel"), parla di se stessa rigorosamente in terza persona e padroneggia un lessico che desterebbe grosse preoccupazioni perfino in una maestra della scuola primaria. In compenso, ha cavalcato questa esperienza tv sorretta dal ricongiungimento con Mirko di Temptation Island. All'interno del programma per cervi estivi, lui la aveva lasciata mettendosi insieme alla tentatrice Greta Rossetti, con buona pace della relazione che portava avanti da cinque anni con la sua "Perlì". Nel 'papà di tutti i reality', si sono ritrovati tutti e tre reclusi nella Casa di Cinecittà. E i due ex, tramite estenuanti confronti che hanno flagellato ogni singola puntata di questo Grande Fratello, alla fine sono tornati insieme. Tale love story, più posticcia dell'intera trama della soap turca "Terra Amara", ha fatto battere i cuori dei telespettatori, tanto da creare un fandom, quello dei #Perletti, che si era spinto a realizzare perfino una trucida canzone a sostegno della (non) coppia. Non sono mancati, ovviamente, flashmob canori nei supermercati italiani. Il Paese è reale, come anche tutto il suo disagio. Alla proclamazione del trionfo di Vatiero, X è esploso lamentandosi per il risultato: "L'ignoranza ha vinto sulla cultura" scrive, per esempio, la ex gieffina Daniela Martani. E concordiamo. Beatrice Luzzi, seconda classificata, avrebbe dovuto trionfare perché ha sorretto l'intera edizione sulle proprie spalle dal giorno zero, oltre ad aver sfoggiato in ogni occasione un eloquio cristallino, una padronanza ineccepibile del nostro bell'idioma. Ma da quando questa sarebbe una qualità utile per spuntarla al Grande Fratello? Forse gli indignati social hanno dimenticato di che tipo di programma stiamo parlando. Nonché quello che è, da oltre 20 anni, il pubblico medio della tramissione. Ehi, che vi aspettavate?
"Questo reality mi ha dato molto più autocontrollo di me stessa". Così Perla Vatiero ha concluso il bilancio della sua esperienza al Grande Fratello, non mancando di brutalizzare nuovamente la lingua italiana. Non è la stata la prima volta, non sarà certo l'ultima. Era entrata in gioco nel ruolo di santa martire sventricolata dal tradimento dell'ex Mirko (che l'aveva lasciata a Temptation Island per andare con un'altra e farsi subito un tatuaggio di coppia insieme a lei, l'orrenda scritta "I tuoi occhi, la mia cura"). La figura della donna piangente per beghe sentimentali tira sempre, è personaggio quotatissimo sin dalla prima edizione del "papà di tutti i reality" vinta, infatti, da Cristina Plevani smollata in diretta dal compianto Pietro Taricone in favore di Marina La Rosa. La storia si ripete, insomma, con buona pace degli indignati che in nottata sono cascati dal pero.
Perla ha trionfato con il 55 % delle preferenze al televoto, staccando di 10 punti la seconda classificata Beatrice Luzzi. Che avrebbe dovuto vincere? Certo. Ma non stupisce che un pubblico come quello del Grande Fratello non ne abbia premiato il valore. Vatiero arrivava da Temptation Island, il programma più seguito dell'estate tv, con una fanbase già agguerritissima e dai gusti molto similari a quelli del spettatore medio del Grande Fratello. Luzzi, invece, era stata tra le protagoniste della soap Vivere 20 anni fa e moltissimi degli aventi diritto al televoto ancora non erano nati o stavano in culla al momento del suo picco di carriera. Poi Canale 5 è la rete che manda in onda, con grandissimo successo, la telenovela turca "Terra Amara" con amorazzi annacquati e poer nulla credibili trascinati inverosimilmente per centinaia e centinaia di puntate. I confronti tra Mirko e Perla, dunque, per quanto estenuanti agli occhi di qualunque essere umano di buonsenso erano, precisi, la sbobba che il target dell'ammiraglia Mediaset oggi come oggi adora. Quella di cui si nutre quotidianamente.
Ha ben ragione l'ex gieffina Daniela Martani a lamentare la sconfitta della cultura in favore dell'ignoranza. Perla Vatiero, pur laureata in Scienze Motorie, non è in grado di esprimersi in italiano corrente e ripete ossessivamente le solite due o tre frasette girando intorno agli altissimi concetti di "essere me stessa" e fare "un percorso a 360 gradi". Del resto, arriva dalla versione estiva di Uomini e Donne, cosa potevamo prendere da costei? Pure il fidanzato Mirko è giustamente un burino raro. Eliminato al televoto alla prima occasione utile, mesi fa, è rimasto in studio con il lasciapassare di intervenire ogni puntata molto più di qualunque altro concorrente in gara. Perché? Per confrontarsi con Perla, far sapere all'Italia intera a che punto fosse il loro rapporto. Copioni estenuanti e recitati malissimo, ma lo ribadiamo: su Canale 5 la trucida soap "Terra Amara" fa ascolti bulgari. Pure in replica. Questo cannibalismo sentimentale, piaccia o meno, funziona. Sempre ammesso che di sentimenti, poi, ce ne siano davvero in ballo.
Perla e Mirko si erano presentati a Temptation Island come coppia horror. Insieme da cinque anni, i due convivevano in quello che non stenteremmo a definire come un vero e proprio incubo: lei, disoccupata, parassitava casa di lui tutto il giorno senza muovere un dito perché in vita sua non aveva mai fatto una lavatrice e non vedeva perché avrebbe dovuto iniziare in quel momento. Inoltre, quando l'amato tornava a casa tardi dal lavoro la nostra si faceva trovare seduta a tavola in attesa di farsi portare qualche cosa da mangiare. Una volta coricatisi nel letto, non lo abbracciava perché "il suo cuore batte troppo forte e mi dà fastidio". Come non voler tornare, di corsa, in tal favolistico quadretto fatto a forma di camera a gas? Magari questi due si saranno pure ritrovati grazie all'esperienza del Grande Fratello, ma la voglia di stare insieme sembra essere rinata più dalla volontà del pubblico (leggasi pure follower) a cui tanto piacciono le storie a lieto fine che da esigenze squisitamente ventricolari. Intanto, Mirko è felice e realizzato: oramai lo chiamano per l'inaugurazione di negozi di scarpe nel napoletano a cui si presenta "nudo sotto la giacca", la sua oramai inconfondibile firma d'artista. L'ignoranza e la cafonaggine hanno ovviamente vinto sulla cultura e il garbo, è chiaro. Ma siamo al Grande Fratello, cosa vi aspettavate? Sono queste le tipologie di creature che vengono premiate dal reality sin dalla notte dei tempi, salvo rarissime eccezioni. Il circo burino condotto da Alfonso Signorini non è (mai stato) il Premio Strega. Incredibile, nevvero?