Non aprite quella porta. “La Casa dei figli di Mouse”, esperimento sociale sulla pelle degli incauti spettatori (e sono centinaia di migliaia!), è approdata su YouTube e TikTok (e tutti gli altri social appresso) lo scorso 11 marzo (e continuerà per altre due settimane, se sopravviveremo). Ma che è? Immaginate dodici pseudo-vip (10 partenopei), barricati in queste stanze nei pressi di Somma Vesuviana (dobbiamo farli uscire per forza, poi?), che nel loro mondo sono decisamente più conosciuti di quelli tenuti in ostaggio su Canale 5 da chissà quanto tempo. C'è pure il conduttore-neomelodico. E un confessionale, che è la stanza degli inciuci, e persino un supporto psicologico (che è più che meritato!). La loro missione? Urlare tutti insieme davanti alle telecamere, dalle 21 alle 3 di notte, dal lunedì al venerdì, con un accento così incomprensibile che neppure i napoletani riescono a capire. E il weekend? Beh, è sacro, si sa. Per motivi misteriosi, quando si siedono a tavola, serviti da camerieri in guanti bianchi (poveri camerieri, che hanno fatto di male?) devono mettersi pure un bavaglino. Un bavaglino, come ‘e criature (il neonato in fasce). Tra sponsor locali che si alternano in modo confuso, balli, risa sguaiate, indovinelli, baby shower e momenti imbarazzanti, questi eroi del trash estremo raccontano un mondo a parte. Perché come si dice, la qualità ha il suo prezzo (ma stavolta non abbiamo pagato). Ma questo la rete del Biscione lo aveva già capito da un pezzo, perciò in passato aveva ospitato alcuni di questi “geni”. Ah i bei tempi di Barbarella (D'Urso).
Ma chi sono gli improbabili partecipanti? L'elenco è poesia pura. Innanzitutto non sono noti per meriti artistici (capirai!). Vediamoli uno per uno. Rita De Crescenzo, neomelodica tuttofare, a cui il “buon” Mario Giordano aveva dedicato tempo fa un servizio, definendola “la regina dell'illegalità”. Ah. La tiktoker da milioni di follower, infatti, ha una storia incandescente, che include una gravidanza a soli 12 anni (e il padre del bambino è del clan dei Contini, un gruppo della Camorra) e un'accusa per spaccio di droga (nel 2017). Ma alla fine ne è uscita pulita come una patata appena lavata. Tenetevi forte, signore e signori, per la sua adepta, Laura “la Divina”, l'influencer trans che è recentemente finita al centro delle cronache per la sua improvvisa sparizione (con tanto di appello a Chi l'ha visto?). Poi Papusciello, all'anagrafe Antonio Gemignani, che in tempo di lockdown ha festeggiato noncurante delle regole anti-Covid, guadagnandosi un'incursione della polizia. Ma c'è di più! Giusy Mucella, la venditrice ambulante di pannocchie dei Quartieri Spagnoli, e prima a sbarcare sui social come venditrice di spighe: so’soddisfazioni. Francesca Squillace, chi è costei? Presumibilmente imparentata col produttore (eh, il nepotismo non dorme mai!). Loredana Fiorentino, detta “La Favolosa” (già star della defunta Non è la d'Urso) e mamma di Luigi Mario Favoloso, l'ex gieffino sotto accusa per stalking. I figli... so' pezzi 'e core eh?
Ma non dimentichiamoci la coppia di “creativi”, Nonna Milina Gatta e suo nipote Giuseppe Anna (conosciuto anche per la sua partecipazione nel programma Il Castello delle Cerimonie), che sempre Barbarella all'epoca aveva spacciato per fidanzati. Che scoop! Poi due papabili attori, Vittorio Anthony Obiechefu e Salvatore Ferdinandez e pure due milanesi, parenti d'arte: Salvo Salemi e il figlio Luigi (rispettivamente padre e fratello di Giulia Salemi, mecojoni...). E chi meglio di Enzo Bambolina, all'anagrafe Vincenzo Galasso (con hit come Tu si 'na pecurona) per tenere insieme questo circo? Insomma, la crème de la crème della stravaganza, tant'è che quelli di Signorini sembrano dei principini a confronto. Perciò un consiglio ai giovani di tutta Italia: dimenticatevi studio e lavoro, diventate tiktoker! E se avete un passato un po’ movimentato, no problem! È solo una chicca in più sul vostro curriculum. Non ci resta che piangere?