Irvine Welsh e Bret Easton Ellis scriveranno una serie tv insieme. Il contratto con la casa di produzione britannica Burning Wheel è già firmato secondo fonti molto vicine, le stesse che hanno assicurato si tratterà di un prodotto incentrato sulla stampa statunitense e le sue nefandezze.
Dal titolo provvisorio ‘American Tabloid’, come il libro di un altro mostro sacro della letteratura statunitense come James Ellroy, dovrebbe focalizzarsi sulla vita redazionale di un settimanale dai metodi eticamente discutibili, cavalcando l’onda tendenziale di una larga fetta di giornalismo statunitense moderno, dal sensazionalismo alle mezze verità, disegnando “un luogo in cui correttezza politica, morale ed etica sono lasciate rigorosamente alla porta”.
Fornire a Welsh e Ellis un foglio bianco con su scritto soltanto “Giornalismo statunitense” significa preparare la strada a un contenuto di sicura ferocia, pronto a giocare col peggio e sottolinearlo con l’evidenziatore giallo finché il colore non stinge.
Stiamo infatti parlando di scrittori che hanno sempre mostrato di saper costruire scenari con un altissimo tasso di resa sulla modernità e i suoi aspetti peggiori, nei toni satirici e locali di Trainspotting, Colla e Il Lercio per Welsh o in quelli violenti e anomici di Meno di zero e American Psycho per Bret Easton Ellis.
Una modernità pronta a diventare tratto unico e continuo, storia che si ripete perpetuando sbagli e scene peggiori perché una specie di deus ex machina di natura indefinita – la società? Il governo? Lo stato? Dio? – sembra spingere i protagonisti di turno a continuare a battere la testa al muro perché è così che dev’essere.
La Burning Wheels dalla sua ha già un precedente di collaborazione con Irvine Welsh, e le sue più recenti dichiarazioni non fanno che rafforzare le certezze circa il progetto e le sue notevoli dimensioni in termini di investimenti e ambizioni:
“Per rendere giustizia a questa produzione, abbiamo sempre saputo che avremmo avuto bisogno di scrittori che non si trattenessero e che fossero in grado di spingersi più in là di quanto non farebbero molti altri. Siamo lieti di essere sul punto di raggiungere un accordo e farlo andando incontro all’incredibile talento di Bret e Irvine. Sarebbe la collaborazione professionale per i due scrittori, che avranno il pieno supporto per lavorare in piena libertà creativa. Siamo certi che accadranno cose spettacolari”.
Welsh ed Ellis non sono affatto nuovi all’universo cinematografico. Basti pensare solo – per quel che riguarda Welsh – a Trainspotting e il suo recente seguito, T2. Poi c’è la meno riuscita trasposizione de Il lercio, Filth, ma anche la resa su schermo della collezione di racconti The acid house. Mentre per Ellis resta il più noto American Psycho con un Christian Bale in rampa di lancio per diventare una star, ma c’è spazio anche per le atmosfere, un po’ snaturate rispetto ai suoi standard, di Le regole dell’attrazione e The Informers.
Ora ‘American Tabloid’, per libertà creativa fornita ai due scrittori e specifico ambiente in focus, sembra preparare a un prodotto in grado di innescare sicuri dibattiti sullo scenario americano e non solo.