Ma chi è Daniela Martani? In molti, in questi giorni, devono esserselo domandato, sulla scia di tutta l'attenzione mediatica che l'annuncio della sua partecipazione all’Isola dei Famosi 2021 ha portato con sé. Partecipazione che ha scatenato una serie di polemiche, su tutte quella della giornalista Selvaggia Lucarelli, che, nei giorni scorsi, ha incolpato Mediaset di continuare a dare troppo spazio e attenzione in prima serata “al negazionismo” e a personaggi le cui parole sono fonte di disinformazione, in un momento tanto delicato per il nostro Paese.
Sebbene la Martani stessa rifiuti una simile etichetta – “Mai stata negazionista” ha scritto sui suoi profili – è innegabile come la 47enne (classe 1973) sia emersa, negli ultimi 12 mesi, come una delle più attive critiche delle misure restrittive imposte dal governo per combattere la pandemia.
Eppure, ben prima di questo, Daniela Martani è stata nel corso degli anni molte altre cose, rappresentando ruoli anche diversi tra loro, ma accomunati da un unico aspetto: il clamore mediatico.
La Martani, infatti, ne comincia a fare la sua cifra praticamente dal 2008: allora hostess di Alitalia, porta avanti una battaglia contro i licenziamenti della compagnia tramite una sua foto in uniforme con il cappio al collo, presto replicata a macchia d’olio praticamente su tutti i giornali, cartacei e online. La vicenda gli dà i primi scampoli di notorietà, che non tramonta perché di lì a pochi mesi entra nella casa del Grande Fratello, prendendo parte alla nona edizione del Reality Show. Ci rimane solo 22 giorni, scegliendo poi lei stessa di uscirne proprio per difendersi contro la decisione della CAI (Compagnia Aerea Italiana), che rende noto di non concederle nessuna aspettativa non retribuita.
Generalmente apprezzata dal pubblico per la sua scelta, non scompare subito dai radar e conduce una trasmissione radiofonica per Radio Campus, mentre Mediaset le dà spazio soprattutto nella fascia pomeridiana, come opinionista in alcuni noti contenitori. È qui che comincia a mostrare prodromi di quella che diventerà una battaglia animalista negli anni. Intanto la sua carriera ad Alitalia è finita in malo modo; non per sua scelta – precisa – bensì per la volontà della compagnia di tagliare i rapporti dopo le attenzioni mediatiche guadagnate dalla donna:
“Non sono stata io ad andarmene da Alitalia, è stata la compagnia a licenziarmi. Diciamo che dopo il Grande Fratello e quel periodo di popolarità, ho vissuto momenti molto difficili”, spiegherà tempo dopo nel corso di un’intervista.
Tempi difficili che durano anni; lei si mantiene cantando, prevalentemente facendo pianobar, ma non nasconde di “aver perso tutto”. Alcuni le dicono che le sta bene e la accusano di aver cercato la notorietà cavalcando la questione Alitalia; ma lei torna paladina, stavolta di tutti gli artisti emergenti, e sottolinea di aver studiato recitazione e canto per anni e di aver fatto “tanta gavetta” anche se molta gente non lo sa. Sebbene indebolito, il suo ruolo mediatico non tramonta mai del tutto, elemento che le dà occasione per portare avanti la battaglia animalista e vegana: partite come forti opinioni, le sue convinzioni diventano sempre più assolutiste e veementi, tanto che confermerà più volte – spesso nella cornice radiofonica de La Zanzara – che non potrebbe mai portare avanti storie con uomini che mangiano carne. Diviene praticamente l’incarnazione tipo di quelli che lo stesso Giuseppe Cruciani chiamerà i fascio-vegani nel suo saggio pubblicato per La Nave di Teseo: chi mangia carne mi stia lontano, i cacciatori sono sporchi assassini (celebri le sue risse verbali con alcuni rappresentanti di categoria).
Quando arriva il coronavirus, è proprio la causa animalista a dare il via ad un nuovo stadio – il più elevato – della sua notorietà. Per la Martani infatti le malattie infettive derivano dallo sfruttamento degli animali da parte dell’uomo, e per conseguenza la Covid-19 è soprattutto colpa di chi mangia la carne. E il vaccino? Non ti serve se sei vegano, non sei esposto a rischi. Insomma, tutto è una causa o una conseguenza del motivo che la spinge a battersi con tale veemenza.
Il virus, però, esiste. Lo precisa anche in risposta alle recenti accuse di Selvaggia Lucarelli, che la taccia di negazionismo:
“Mai stata negazionista. I virus esistono e sono tutti di origine zoonotica. Quando imparerete a lasciare in pace gli animali forse non saremo più costretti a vivere queste situazioni folli causate solo dai nostri comportamenti irrispettosi verso la natura”, scrive su Twitter.
Le accuse della Lucarelli si basano in grossa parte su alcuni episodi pubblici che hanno visto la Martani rifiutarsi di indossare la mascherina, oltre a diversi interventi durante i quali ha parlato di dittatura sanitaria, di vaccini inutili e di un esecutivo che calpesta i diritti degli italiani con le restrizioni imposte a causa del coronavirus.
Degna di nota, ancora, è la querelle con Fedez e Chiara Ferragni, i quali si erano presi la briga di querelarla dopo che, nel 2018, aveva parlato di loro come di due "idioti", per le immagini - non molto edificanti, per il vero - che avevano ritratto la festa di compleanno della influencer all'interno di un supermercato - festa che era finita a schifio, con lanci di cibo e un generale comportamente degli invitati piuttosto lontano dal contegno che oggi è preteso da chiunque si esponga in pubblico. La richiesta di condanna per diffamazione è stata negata dal Tribunale di Roma, nel novembre del 2020, senza che, tuttavia, ciò abbia fatto definitivamente desistere i Ferragnez, i quali si sono rivolti al tribunale civile perché venga loro riconosciuto un diritto al risarcimento per un importo pari a 100.000 euro (causa ancora in corso).
Ora è il turno dell’Isola dei Famosi 2021. Nelle scorse settimane, a tal proposito, si è detto che la Martani, come tutti i concorrenti, si sarebbe dovuta sottoporre a ben cinque vaccinazioni, per prendere parte al programma. A dare la notizia, ma, al contempo, a creare anche una certa confusione, era stato il giornale TPI, che in un articolo del 2 marzo titolava "Per andare in tv Daniela Martani si è tamponata e ha fatto 5 vaccini", riportando al suo interno una serie di risposte ufficiali fornite da “Banijay Italia” (la casa di produzione che si sta occupando della realizzazione del programma), a una serie di interrogativi che gli erano stati rivolti dallo stesso giornale. Tra questi, alla domanda "Trattandosi dell’Honduras, ai concorrenti verranno somministrati altri vaccini o ci sarà un particolare tipo di profilassi?", Banijay aveva fatto sapere che "Tutto il personale coinvolto e i concorrenti hanno eseguito le seguenti profilassi: l’antitetanica, anti epatite A e B, l’anti tifoide, anti colera".
Investita dalle polemiche, la Martani si è difesa sottolineando come i trattamenti a cui si è sottoposta abbiano carattere unicamente di profilassi e non siano dei veri e propri vaccini. Un'affermazione che abbiamo deciso di verificare.
Ebbene, fonti interne all'Ospedale San Raffaele di Milano ci hanno fatto sapere che per patologie quali il tetano, una profilassi in senso tecnico è prevista unicamente a seguito di un avvenuto contagio. In alternativa è possibile procedere unicamente al vaccino o al cosiddetto richiamo, che altro non è se non una nuova inoculazione di un analogo preparato avente le medesime caratteristiche e ugualmente utile a stimolare la stessa risposta dell'apparato immunitario.
Insomma, checché ne dica, la Martani si sarebbe vaccinata davvero.
Cosa succederà nei prossimi giorni? Stiamo a vedere, ma siamo sicuri che la sua presenza tra i naufraghi in Honduras, non passerà di certo inosservata.