Progresso contro progresso. O meglio, contro Net Zero. L’ideologia del futuro ferma i lavori per una London Sphere, simile a quella di Las Vegas e che ha ospitato, negli ultimi tempi, anche un concerto degli U2. Si tratta di una nuova forma di intrattenimento di tipo immersivo. Ma non arriverà a Londra. E tra i tanti che avrebbero potuto commentare la notizia, ci ha pensato Jeremy Clarkson sul The Sun: “Ho sempre amato i grandi eventi con luci e suoni. The Who a Wembley nel 1979. Fu così grande che i controllori del traffico aereo di Heathrow li costrinsero a spegnere i laser. Poi, nello stesso anno, arrivarono i Led Zeppelin e Jimmy Page, che suonava la chitarra con un archetto da violino, avvolto da tetraedri di luce. Queste cose mi facevano correre in tondo, squittendo e tenendomi stretto il sonaglio. Ecco perché ero così emozionato per la nuova cupola. Non sono un grandissimo fan degli U2, detesto Las Vegas, ma ho deciso subito che dovevo prendere un aereo e andarci. Per viverlo”. Ma non tutti concordano con Jezza evidentemente. “Purtroppo, però, il sindaco di questa un tempo grande città, Sadiq Khan, la pensava diversamente. Ha detto che avrebbe causato troppo inquinamento luminoso. Davvero? A Londra. È pazzo?” Clarkson si immagina la scena: “Buongiorno, signor Khan. Vorremmo investire nella vostra città e portare milioni di visitatori da tutto il mondo, il che sarebbe una grande notizia per gli hotel, i bar e i ristoranti di Londra”. E lui: “Vai a quel paese”. “Se fossi stato a capo del consiglio comunale di Leeds, Newcastle o Cardiff, sarei stato al telefono in un attimo” continua Clarkson.
“Avrei visto quanti affari avrebbe portato alla zona un'attrazione del genere e avrei fatto tutto il possibile per realizzarla. E se qualche ficcanaso del posto si fosse lamentato dell'inquinamento luminoso e dei problemi di salute mentale nella comunità, mi sarei tappato le orecchie e avrei canticchiato forte finché non si fossero zittiti. Ma nessun altro consiglio, per quanto ne so, si è fatto avanti. La più grande opportunità di livellamento dai tempi della Rivoluzione industriale, e nessuno ha fatto un accidente. I tories, che erano al potere all'epoca, cercarono di scavalcare il folle sindaco di Londra, ma era troppo tardi. La società dietro l'idea si ritirò, dicendo che non voleva essere un pallone da football politico. Ora è stato annunciato che la nuova cupola verrà costruita ad Abu Dhabi. Questo sta diventando un problema enorme nel Regno Unito. I piccoli politici regionali arroganti hanno fin troppo potere”. Potere che permette di vietare la nuova cupola e, allo stesso tempo, bruciare legna: “Sono sicuro che molti pensionati preoccupati per i costi del riscaldamento delle loro case questo inverno prenderanno in considerazione l'idea di acquistare una stufa a legna. Difficile. Al giorno d'oggi ci sono un sacco di leggi sulla combustione di cose e, per quanto ne so, tutto quello che ti è permesso di mettere lì dentro è uno strofinaccio umido. Per il Governo è diverso, però. Possono bruciare tutta la legna che vogliono. Ad esempio, la centrale elettrica di Drax nello Yorkshire un tempo bruciava gas. Ma poi è arrivato il movimento Net Zero, che ha insistito affinché venisse trasformata in una gigantesca stufa a legna. Ogni settimana negli Stati Uniti vengono abbattuti migliaia di alberi e i pellet di legno che ne derivano vengono spediti nel Regno Unito, su grandi navi alimentate a gasolio, dove vengono gettati nelle fornaci. E il risultato? Beh, non è buono, soprattutto se sei un albero”.