image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Le battaglie Lgbtq+?
Oggi sono un modo per
far perdere l’identità alle masse

  • di Aldo Nove Aldo Nove

22 febbraio 2023

Le battaglie Lgbtq+? Oggi sono un modo per far perdere l’identità alle masse
Lo scrittore e poeta Aldo Nove, per anni a fianco dei movimenti per i diritti della sessualità, in un post molto critico si è chiesto “l'effettiva funzione di 'sta roba”, cioè delle battaglie di oggi Lgbtq+, che rispetto al passato considera una “nuova, ottusa, mostruosa, ‘precipitata dall'alto’ distopia per infoiare le masse a perdere la propria identità e con entusiasmo pure, con la convinzione fuori asse di affermare dei valori”

di Aldo Nove Aldo Nove

Mi chiedo come si faccia a non capire la violenza, lo squallore e i propositi manipolatori della roba Lgbtq+, e a quali esiti inevitabilmente conduca. I diritti di ciascuno di vivere la propria sessualità sono rivendicati da decenni e mai come negli Anni Settanta sono stati rigorosi e netti, tanto da condurci ormai a una società non solo del tutto tollerante (qua in Italia, dico) ma ormai (parola orribile) pacificamente "inclusiva". Ecco allora che, nello smarrimento (pilotato) di ogni valore ideologico e/o spirituale, dilaga 'sta roba infausta. Un tempo si rivendicava il diritto a una vita in cui fossero rispettate la congruità tra lavoro e retribuzione, una concezione dell'uomo che fosse il più prossima all'idea di una comunità e non all'isolamento. Quel tempo è stato cancellato da una nuova, ottusa, mostruosa, "precipitata dall'alto" (da Davos, dal WEF) distopia per infoiare le masse a perdere la propria identità e con entusiasmo pure, con la convinzione fuori asse di affermare dei "valori".

Manifestazione della comunità Lgbtq+
Manifestazione della comunità Lgbtq+

È propriamente un travestimento di una ideologia quanto mai repressiva in imposizione "blanda" di pseudovalori. L'identità "fluida" è una porcheria falsificatrice o, meglio, una sottrazione proprio dell'identità. Chi scrive è stato a fianco per decenni ai movimenti per i diritti di qualsivoglia sessualità (legale, chiaro). E vedere oggi questo fumo gettato negli occhi delle masse che non colgono quale sia l'effettiva funzione di 'sta roba (un altro passo avanti verso il transumano) mi spaventa. Molto.

 

More

Una cosa importante da dire su Ignazio La Russa che si dispiacerebbe per un figlio gay

di Moreno Pisto Moreno Pisto

Amare ed essere amati

Una cosa importante da dire su Ignazio La Russa che si dispiacerebbe per un figlio gay

Osimhen mi fai godere. Spalletti mi fai innamorare

di Paola Saulino Paola Saulino

I love this game

Osimhen mi fai godere. Spalletti mi fai innamorare

Da Icardi a Keita Baldé e ritorno. Fenomenologia di Wanda Nara che stasera si racconta a Belve. Ecco cosa ha detto

di Grazia Sambruna Grazia Sambruna

La Belva Nara

Da Icardi a Keita Baldé e ritorno. Fenomenologia di Wanda Nara che stasera si racconta a Belve. Ecco cosa ha detto

Tag

  • Culture

Top Stories

  • Zerocalcare a Venezia demolisce Jay Kelly con Clooney: “Sentì dei problemi de questo troppo ricco, troppo famoso, troppo popolare non me ne frega un caz*o”. Lanthimos? “Una bomba atomica”. E su Emma Stone…

    di Giulia Ciriaci

    Zerocalcare a Venezia demolisce Jay Kelly con Clooney: “Sentì dei problemi de questo troppo ricco, troppo famoso, troppo popolare non me ne frega un caz*o”. Lanthimos? “Una bomba atomica”. E su Emma Stone…
  • ESCLUSIVO: Ma al San Carlo ospitano e pagano uno spettacolo del Festival tirolese di Tzempetonidis (il direttore artistico della Fondazione) e del tenore Kaufman? E perché il cantante ha fatto così tante masterclass durante la Sovrintendenza Lissner?

    di Riccardo Canaletti

    ESCLUSIVO: Ma al San Carlo ospitano e pagano uno spettacolo del Festival tirolese di Tzempetonidis (il direttore artistico della Fondazione) e del tenore Kaufman? E perché il cantante ha fatto così tante masterclass durante la Sovrintendenza Lissner?
  • Zerocalcare a Venezia asfalta Frankenstein di Guillermo del Toro: “Hanno speso un botto de soldi per fare Achille Lauro, non è quel mostro un po’ tozzo che se ricordavamo da ragazzini”. E su Lucio Corsi…

    di Giulia Ciriaci

    Zerocalcare a Venezia asfalta Frankenstein di Guillermo del Toro: “Hanno speso un botto de soldi per fare Achille Lauro, non è quel mostro un po’ tozzo che se ricordavamo da ragazzini”. E su Lucio Corsi…
  • Abbiamo ascoltato Questa domenica, nuovo singolo di Olly, ma com’è? Le prove generali come "nuovo Vasco" a forma di pop music. E in quel ristorante…

    di Emiliano Raffo

    Abbiamo ascoltato Questa domenica, nuovo singolo di Olly, ma com’è? Le prove generali come "nuovo Vasco" a forma di pop music. E in quel ristorante…
  • Abbiamo visto Enzo, il film con Pierfrancesco Favino, ma com'è? La storia (finalmente) di un adolescente che si ribella davvero...

    di Irene Natali

    Abbiamo visto Enzo, il film con Pierfrancesco Favino, ma com'è? La storia (finalmente) di un adolescente che si ribella davvero...
  • Paolo vs Sorrentino a Venezia su Israele? "Il genocidio c'è, ma non firmo appelli". Hanno tutti ragione?

    di Irene Natali

    Paolo vs Sorrentino a Venezia su Israele? "Il genocidio c'è, ma non firmo appelli". Hanno tutti ragione?

di Aldo Nove Aldo Nove

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Il bambino "grasso" della fabbrica di cioccolato dovrà essere chiamato "enorme". Lo ordina la cancel culture!

di Riccardo Canaletti

Il bambino "grasso" della fabbrica di cioccolato dovrà essere chiamato "enorme". Lo ordina la cancel culture!
Next Next

Il bambino "grasso" della fabbrica di cioccolato dovrà essere...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy