Angelina Mango vincerà Amici. No, questa non è una notizia. Si sa dall'inizio, tant'è che la sua entrée, in quel di novembre, accolta dall'ovazione di Arisa, ha scatenato non poche polemiche. Angelina Mango vincerà Amici, visto che gli altri, ballerina Isobel esclusa, sono per lo più figuranti senza merito. Prendi Wax, il miracolato dell'edizione in corso, dobbiamo parlarne per davvero? Quindi, Angelina Mango vincerà Amici, e di colpo tutti parleranno della presunta popstar scoperta da Maria, capace di scaldare gli animi e pure le classifiche stream (di quelle si tratta, per adesso). Ma le cose stanno davvero così?
Andiamo con ordine. Anzi, facciamo un passo indietro. Vi ricordate quando il format si chiamava Saranno famosi? Nome che è tutto un programma, e durato solo una stagione e mezza (ossia fino al 2003), sostituito poi dall'attuale derivante da un altro prodotto mariano. Ballo, canto, recitazione e qualche spruzzatina (per gradire) di cultura generale. Quella era una scuola vera, capace di lanciare nomi sconosciuti. Quasi tutti finiti nel dimenticatoio, stai a guardare il pelo, mica nasce una Elodie al mese. Non a caso il talent, ormai col fiato corto, gradualmente ha cambiato pelle, cominciando a pescare di qua e di là, figli d'arte (LDA) ex XFactor (Gaia Gozzi e la stessa Di Patrizi) e pure Sanremo (Irama), forte pure di una casa discografica - 21Co - per piazzarsi apertamente. Del resto la De Filippi sa il fatto suo, non c'è bisogno di dirlo, e per restare a galla (Auditel) ha tirato fuori tutto l'occorrente. Giacché Amici è prima di tutto un programma televisivo, non una gara di talenti.
Angelina Mango è brava? Certamente. Ma anche dotata di un nome pesantissimo (figlia del compianto Pino Mango e Laura Valente), che fa la differenza. La sua è una strada tutt'altro che in salita, visto che era già nota nell'ambiente. Ricapitoliamo: nel 2021 esce il suo primo album, Monolocale; l'anno dopo apre il tour di Giovanni Caccamo e Michele Placido e firma il primo contratto con la Sony Music. Non proprio una mezza etichetta. Ancora, è finalista di Sanremo Giovani, rilascia altro sotto la guida di Tiziano Ferro, e sale pure sul palco del Concertone del Primo Maggio (2022), poiché seguita (all'allora) dal direttore artistico Massimo Bonelli.
Una figura sostituita da Marta Donà, attuale manager di Marco Mengoni, Alessandro Cattelan e Francesca Michielin, e ex dei Måneskin (nientemeno) che con la sua agenzia in combo con l'etichetta mariana, produce anche il nuovo album della promessa. Niente lasciato all'immaginazione, per intenderci. Inutile fare la voce grossa, lagnarsi e chiedere di dare spazio agli indipendenti (esordienti), se poi acclamiamo (di buon grado) tutto questo. I talent sono la morte del talento e della gavetta, bene. Angelina Mango vincerà Amici, con merito. Ma ne aveva davvero bisogno per emergere?