image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Sanremo 2025
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Ma Giovanni Floris a DiMartedì dove ha lasciato le inchieste? “Solo chiacchiere. Un programma in quarantena”: ma su La7 è meglio o peggio così?

  • di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

28 gennaio 2025

Ma Giovanni Floris a DiMartedì dove ha lasciato le inchieste? “Solo chiacchiere. Un programma in quarantena”: ma su La7 è meglio o peggio così?
A DiMartedì non vedrete più collegamenti esterni, piccoli reportage, spazi dedicati al lavoro sul campo. Del talkshow di Giovanni Floris rimane solo il dibattito in studio, gli scontri cercati per alzare gli ascolti e qualche tweet ripreso per far discutere gli opinionisti sul nulla. Ma il Paese reale dov’è? Forse da Formigli a Piazzapulita?

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

Le anticipazioni di DiMartedì sono finite. Ma su Today Massimo Falcioni una cosa la anticipa eccome, di certo non vedremo più inchieste e reportage. Giovanni Floris si blinda con tutto il cucuzzaro: “Un talk confinato tra le quattro mura di uno studio, senza più uscite e viaggi in giro per l’Italia. Di martedì ha compiuto così la sua evoluzione. Non una metamorfosi immediata, bensì un lento percorso con la nuova linea testata sul lungo periodo, tanto da rendere le variazioni impercettibili in corso d’opera”. Di cosa si tratta? “La scaletta è rigida e sempre uguale. La forza di Floris è infatti nei rituali che vengono riproposti all’infinito. Le copertine di Luca e Paolo, i faccia a faccia e, soprattutto, i dibattiti a più voci che accolgono praticamente gli stessi volti. Per il resto, addio anche al più banale dei collegamenti con l’esterno, a tutto vantaggio di una sorta di ‘quarantena’, stavolta desiderata”. In effetti non è una cosa rara vedere la solita kermesse di opinionisti assoldati per tot puntate, di cui forse senza troppi sforzi si potrebbero conoscere pure i listini, visto che poi sono gli ospiti di sempre. Ma il vero problema è un altro: “Il principio di DiMartedì è semplice: puntare più sugli ospiti e la ‘chiacchiera’ piuttosto che sulle spedizioni su e giù per lo Stivale alla ricerca di notizie da analizzare. In fondo, per quelle ci sono già i giornali e il web, con contributi prelevati dai social che si possono tranquillamente recuperare e giudicare in poltrona”.

Giovanni Floris e Michele Santoro a DiMartedì (La7)
Giovanni Floris e Michele Santoro a DiMartedì (La7)
https://mowmag.com/?nl=1

Insomma, più seduto di un podcast pubblicato su YouTube e meno interessante di altri programmi concorrenti, secondo Falcioni. A partire proprio da Piazzapulita di Corrado Formigli, che invece avrebbe scelto di seguire una linea completamente diversa: “[Lui] freme per un possibile ritorno al ruolo di inviato - ma anche dal resto delle produzioni non targate La7”. Cosa fa andare avanti il talk show di La7, il fu Ballarò a volerla dire tutta, prima della diaspora nella tv di Cairo? Le liti e gli scontri “che vengono strategicamente costruiti. Sia chiaro, nessuna scenetta pianificata a tavolino, bensì la costante pratica della benzina messa il più vicino possibile al fuoco nella speranza che prima o poi l’incendio prenda vita”. Facili polarizzazioni (fascisti/antifascisti, filoisraeliani/filopalestinesi e così via) stemperate sulla carta dalla presenza di qualche vecchiardo da prendere come saggio super da applaudire, non da ultimo i due nuovi protagonisti di punta (ma di certo non nuovi alle telecamere), Michele Santoro e Pierluigi Bersani. Per Falcioni la diagnosi è chiara: Questa pratica “finora regala ascolti e rende il programma di Floris il talk politico di prima serata più visto. Merito di una riconoscibilità che il giornalista romano ha saputo maturare in oltre ventidue anni di programmazione stabile al martedì”. Ma “resta tuttavia il rammarico per una trasmissione che si rifiuta di misurare la reale temperatura del Paese”. Paese che, incredibilmente, continua a vedere un programma che restituisce un riflesso sempre più sfocato, quasi trasparente, o forse nullo.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Covid, silenzi (della Cina) e responsabilità (dell'Europa): ma il popolo chiede ancora giustizia. E parte la raccolta firme

di Michela Morellato Michela Morellato

la petizione

Covid, silenzi (della Cina) e responsabilità (dell'Europa): ma il popolo chiede ancora giustizia. E parte la raccolta firme

Le bombe de Le Iene: il marito di Liliana Resinovich, il caso di Mattia Lucarelli e Federico Apolloni… E su Italia Uno anche 48 ore con Il Volo a Parigi

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

puntata extra

Le bombe de Le Iene: il marito di Liliana Resinovich, il caso di Mattia Lucarelli e Federico Apolloni… E su Italia Uno anche 48 ore con Il Volo a Parigi

Le bombe di Corona su Fedez e Angelica concordate con l’ex di Ferragni per Sanremo? O è un tradimento? E Fabrizio con Falsissimo è come Report? Ecco la verità

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

Tutto pubblicato (e degradato?)

Le bombe di Corona su Fedez e Angelica concordate con l’ex di Ferragni per Sanremo? O è un tradimento? E Fabrizio con Falsissimo è come Report? Ecco la verità

Tag

  • Attualità
  • Dimartedì
  • Giovanni Floris
  • inchiesta
  • La7
  • Michele Santoro
  • Politica
  • programma
  • talk show
  • Televisione
  • Urbano Cairo

Top Stories

  • Le Scelte stupide di Fedez e Clara (altro che flirt), Damiano David torna Maneskin e Emis Killa e Lazza… Abbiamo ascoltato (e recensito) il meglio dei singoli del venerdì

    di Benedetta Minoliti

    Le Scelte stupide di Fedez e Clara (altro che flirt), Damiano David torna Maneskin e Emis Killa e Lazza… Abbiamo ascoltato (e recensito) il meglio dei singoli del venerdì
  • Daria Bignardi distrugge Valérie Perrin e Joel Dicker: “Come la torta al cioccolato del supermercato, golosa ma non ti nutre e magari è tossica…” Cambiare l’acqua ai fiori? “Ho perso sei ore a leggerlo e…”

    di Riccardo Canaletti

    Daria Bignardi distrugge Valérie Perrin e Joel Dicker: “Come la torta al cioccolato del supermercato, golosa ma non ti nutre e magari è tossica…” Cambiare l’acqua ai fiori? “Ho perso sei ore a leggerlo e…”
  • LE PAGELLE del Concertone del primo maggio: Gabry Ponte imperatore assoluto (10 e lode), Lauro vampiro di Twilight (4)

    di Grazia Sambruna

    LE PAGELLE del Concertone del primo maggio: Gabry Ponte imperatore assoluto (10 e lode), Lauro vampiro di Twilight (4)
  • Abbiamo visto The Four Seasons con Steve Carell su Netflix, ma com’è? Una serie per adulti (ma non nel senso che credete)

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto The Four Seasons con Steve Carell su Netflix, ma com’è? Una serie per adulti (ma non nel senso che credete)
  • Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."

    di Alberto Bertoli

    Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."
  • Abbiamo ascoltato in anteprima Ranch di Salmo: essere invecchiati è crudele ma averlo fatto così è un lusso. La recensione di MOW traccia per traccia

    di Cosimo Curatola

    Abbiamo ascoltato in anteprima Ranch di Salmo: essere invecchiati è crudele ma averlo fatto così è un lusso. La recensione di MOW traccia per traccia

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Jovanotti, “Il Corpo Umano” e l’arte di predire il futuro. Ancora una volta

di Gianmarco Aimi

Jovanotti, “Il Corpo Umano” e l’arte di predire il futuro. Ancora una volta
Next Next

Jovanotti, “Il Corpo Umano” e l’arte di predire il futuro....

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy