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Marrageddon, non c'è concerto estivo che tenga (neanche Harry Styles): Marracash king della musica in Italia (Badabum Cha Cha)

  • di Matteo Mattei Matteo Mattei

25 luglio 2024

Marrageddon, non c'è concerto estivo che tenga (neanche Harry Styles): Marracash king della musica in Italia (Badabum Cha Cha)
Marracash con quasi 84mila spettatori si conferma il king della musica italiana dal vivo secondo il rapporto della Siae. Il rapper ha superato persino Harry Styles. La (ri)conferma che c'è una parte della musica italiana che sta benissimo, anche dal vivo...

di Matteo Mattei Matteo Mattei

Fabio Bartolo Rizzo, alias Marracash, è il vero king della musica italiana. Non c'è Festival estivo dal vivo che tenga, né che vada in onda sulla Rai né su Mediaset. Dopo tante battaglie freestyle e collaborazioni con vari artisti della scena underground, Marracash si gode il meritato successo. A decretarlo non siamo di certo noi ma il pubblico che lo ha seguito e acclamato come non mai nel Marrageddon Festival. Il verdetto infatti è arrivato direttamente dalla SIAE che nei giorni scorsi ha condiviso l'88esima edizione del suo Rapporto annuale su spettacolo, intrattenimento e sport. Secondo i dati in possesso dall'ente più autorevole della musica italiana, Marracash è il miglior artista italiano per spettatori nel 2023. Il suo concerto dello scorso 23 settembre all'Ippodromo di Milano Trenno erano presenti 83.981 persone. Altro che Travis Scott o Bruce Springsteen, Marra è dietro solo a Harry Styles e guarda tutti dall'alto. Il rapper guida la rivincita di un movimento che ha vissuto una grande rinascita post pandemia. Insieme alla musica rock e quella leggera, il comparto fa comunque registrare un numero di spettacoli superiore del 60% rispetto a quelli realizzati nel Paese tra il 2018 e il 2019.

Marracash
Uno dei momenti più iconici dell'esibizione di Marracash al suo festival Marrageddon

Nel 2023 la spesa per i concerti in Italia sfiora il miliardo. Non tutto è rose e fiori, si deve allo stesso tempo segnalare anche un fastidioso aumento dei prezzi dei biglietti. Una crescita sensibile giustificata dai cambiamenti epocali del settore come l'ascesa dello streaming e il crollo delle vendite degli album, eccezione fatta per i vinili che stanno vivendo invece una seconda giovinezza. Nonostante tutto, anche i primi dati del 2024 sembrano confermare l'andamento positivo del settore. Come affermato dalla SIAE, il rinnovato e forte protagonismo della musica italiana nel contesto nazionale è evidente anche osservando le vendite del mercato discografico: nelle classifiche annuali di vendita FIMI - Federazione Industria Musicale Italiana, in collaborazione con GfK, l'80% degli album in Top 100 sono di artisti italiani. Il concerto rimane un forte strumento promozionale per un artista che ha rilasciato un nuovo album: non sorprende, quindi, che vi siano sempre più artisti in tour. Anche qui Marracash non è stato da meno, a fine anno aveva superato 8 milioni di copie certificate in carriera, il terzo artista a riuscirci in Italia.

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Nel contesto appena descritto, Marracash si trova in un momento particolarmente rilevante della sua carriera musicale. Ha consolidato ulteriormente la sua posizione come uno dei principali artisti della scena italiana, mostrando una maturità artistica e una profondità che ora lo contraddistinguono. Sta vivendo un momento di grande popolarità e impatto, riuscendo a mantenere una forte connessione con i suoi fan e continuando a innovare nel suo stile e nella sua produzione musicale. La sua capacità di combinare introspezione, critica sociale e sperimentazione musicale lo rende un artista versatile e rilevante. Tutto ciò lo porta a quello status di artista che non deve necessariamente partecipare a ogni ospitata estiva. La sua evoluzione come artista e la sua capacità di rimanere rilevante nel tempo sono segni di una carriera che promette di essere ancora molto duratura e sempre interessante. Nel frattempo non ci resta che attendere "Marra Stadi 25". Sì, avete capito bene, dal prossimo anno sarà anche il primo rapper in assoluto a fare un intero tour negli stadi italiani.

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