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Morgan difende Vannacci? “Ha ragione”. E Sgarbi lo supporta: “Altri artisti hanno condiviso idee fasciste…”

  • di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

28 aprile 2024

Morgan difende Vannacci? “Ha ragione”. E Sgarbi lo supporta: “Altri artisti hanno condiviso idee fasciste…”
Mentre infuriano le polemiche per le dichiarazioni del generale Roberto Vannacci, candidato della Lega alle Europee, dal "Mussolini statista" alla proposta di "classi separate per i disabili", c’è chi trova qualche ragione nelle sue dichiarazioni. Come il cantautore Morgan, che nella chat whatsapp Sgarbistan se la prende con i giornalisti: “Ha ragione. I titoli nel nostro Paese hanno una grande parte di responsabilità nel crollo di autorità della cultura”. E Vittorio Sgarbi, visto che anche nella chat il musicista è stato criticato, lo spalleggia: “È interessante. Non si contano gli artisti che hanno condiviso idee e iniziative fasciste…”

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

Il generale Roberto Vannacci, neo candidato della Lega alle prossime elezioni europee, continua a far discutere con le sue dichiarazioni, tra interviste (anche a MOW) e interventi pubblici, tanto che persino nel partito che lo vede capolista in Italia centrale c'è chi ha cominciato a prendere le distanze. A farsi portavoce del malcontento nel Carroccio il senatore Gian Marco Centinaio, che ha spiegato che non voterà per lui: "Voterò per uno della Lega. E con me tanti altri. Massimiliano Fedriga (governatore del Friuli) ha detto la stessa cosa. C'è chi ha detto che Vannacci non c'entra nulla con noi. Vero". E gli ha fatto eco il ministro Giancarlo Giorgetti: "Vannacci non è della Lega". A questa frangia leghista si è aggiunta l'intera opposizone e anche la Cei (Conferenza episcopale italiana). Ma perché tanta avversione? In particolare per alcune dichiarazioni dirompenti, che passano dal considerare "Mussolini uno statista" alla proposta di "classi separate per i disabili". In questo tourbillon di polemiche, però, c'è chi ha difeso l'ex incursore prestato alla politica. Si tratta del cantautore Morgan che, nella chat whatsapp dal titolo "Sgarbistan" - amministrata dal critico d'arte ed ex sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi - ha provato a spostare l'attenzione sui giornalisti che hanno riportato le sue dichiarazioni. Ecco il suo ragionamento. 

Il generale Roberto Vannacci, candidato della Lega alle Europee
Il generale Roberto Vannacci, candidato della Lega alle Europee

Scrive Morgan: "Ha perfettamente ragione Vannacci, e ha la purezza e il coraggio di parlare dei titoli. I titoli nel nostro Paese hanno una grande parte di responsabilità nel crollo di autorità della cultura. Volenti o nolenti scripta manent e non solo, oggi sono diventati centrali nella costruzione dell’equilibrio democratico, quindi politico e culturale, in quanto la democrazia è un effetto di un dibattito in cui la voce dei cittadini parla alla voce dei governanti, e questo dibattito avviene in quel luogo pubblico chiamato 'stampa' o 'informazione', e nel nostro Paese da almeno una decina di anni è in corso una tacita anarcoide e tossica attività della stampa che nutre quella violenza di cui ci lamentiamo, quella immoralità di cui tutti si indignano senza vedere che il focolaio è proprio sulla carta". Un messaggio che, anche nella chat, non è passato inosservato e a scatenato alcuni malumori e critiche. Così il musicista ha provato a chiarire meglio il suo intervento: "Andavo certamente al di là di Vannacci con le mie riflessioni, che non erano e non sono un supporto al pensiero di uno che non so manco chi sia. Io non sono Vannacci e quel che dico non è connesso a lui". Ma il dibattito è proseguito e Morgan è stato costretto a spiegare ulteriormente il messaggio: "Ma ripeto, qui si parla di Vannacci e non di quello che ho scritto io. Ok, togliamo la prima frase e facciamo finta non ci sia Vannacci. Non parliamo di disabilità e di inclusione quando non siamo capaci di relazionarci con un pensiero che si discosta dal nostro". Ma a sorpresa, in difesa del cantautore, è intervenuto anche l'amministratore della chat, Vittorio Sgarbi, con un messaggio se vogliamo ancora più ambiguo: "Morgan è interessantissimo. E non si contano gli artisti, da Donghi a Ziveri, da Wildt a Balla, da Sironi a Depero che hanno condiviso idee e iniziative fasciste".

Il messaggio di Morgan su Roberto Vannacci
Il messaggio di Morgan su Roberto Vannacci
Il messaggio di Vittorio Sgarbi in difesa di Morgan
Il messaggio di Vittorio Sgarbi in difesa di Morgan
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