L'abbiamo lasciato alla finalissima di Una voce per San Marino col suo ultimo inedito, L'Alieno, in uscita ufficiale quest'oggi. È così che ritroviamo Nevruz, l'eccentrico ex concorrente (terzo classificato) di XFactor 2010, che da quel mondo, nonostante il padrino-giurato Elio, si è presto discostato. Una strada in salita, lontana dalle logiche del mainstream, che non gli ha impedito di continuare a fare musica. Anzi, quest'ultimo assaggio musicale, che segue Tunnel di follia (pubblicato lo scorso dicembre) e capitolo conclusivo del viaggio de Il mio nome è nessuno (l’album), ne è la prova tangibile.
Tre minuti che spingono alla ricerca di una collettività migliore. “Forse è la canzone di tutti e tutte coloro che non si sentono appartenere a questo mondo, di coloro che si sentono o sanno che semplicemente sono diversi, o forse di quelli a cui l’infanzia è stata strappata con violenza”, racconta l'abile musicista casertano di origini turche.
“Un giorno mi capitò sotto gli occhi l’immagine di un bambino che avrà avuto forse 3 anni e stringeva un aeroplanino tra le braccia. Giaceva inerte ricoperto di polvere e macerie a causa di un bombardamento. Ho provato subito un senso di rabbia e disgusto per il genere umano. Mi sono detto ‘voglio dare voce a quel bambino che è morto a causa della guerra‘. L’Alieno è la sua voce che si rivolge all’umanità. Il bambino è morto, ma non è stato davvero ucciso: è diventato un Alieno perché non può appartenere al nostro pianeta che con lui è stato così crudele. Ora il suo sogno di volare finalmente si è realizzato: non guida un aeroplano come aveva sognato sulla terra, ma è diventato il capitano di una nave spaziale”.
Asceta del duro lavoro e della vita solitaria, e in rottura con le luccicanti luci televisive, l'alieno Nevruz promette ancora battaglie con una proposta che esce finalmente dall'ascolto rimbambito. C'è vita oltre i talent.
Ecco per MOW il videoclip in anteprima.