Il dado è tratto. La sera del 29 novembre 2023 al Tg1 delle 20 Amadeus ha annunciato le tre co-conduttrici del prossimo Festival di Sanremo. Si tratta di Giorgia (seconda serata), Teresa Mannino (terza) e Lorella Cuccarini (quarta). Ad aprire le danze, come già rivelato, Marco Mengoni e a chiuderle durante la finale la (non) sopresa Rosario Fiorello. In attesa del 3 dicembre, giorno in cui il presentatore e direttore artistisco svelerà il cast di Big in gara, impossibile non far caso a chi è rimasto fuori dalla rosa. Ci riferiamo ad assenze dalle parti dello scandaloso: Geppi Cucciari in primis, ma anche la mancanza di Andrea Delogu suona come imperdonabile dimenticanza. Più di tutte, forse, dispiace per Alessia Marcuzzi letteralmente rinata dopo lo sbarco in Rai che l'ha liberata da anni di prigionia in Mediaset dove era costretta al timone di reality senz'anima. Oggi la ritroviamo su Rai 2 ogni martedì sera per la seconda edizione di Boomerissima dove presenta, cazzeggia e addirittura balla, coreografata da Luca Tommassini, non proprio l'ultimo che passava di lì. Inoltre, la Pinella è spesso e volentieri ospite di Fiorello all'alba, dando vita a siparietti gustosi assai. Se ci mettiamo anche il ruggente passato al Festivalbar insieme ad Ama come anche a Ciuri, la sua esclusione risulta ancora più inspiegabile.
Senza contare che gliel'hanno proprio fatta credere: la prima puntata della seconda edizione di Boomerissima era iniziata con Amadeus autista di Marcuzzi verso gli studi della trasmissione. I due facevano il verso alla storica pubblicità dei cioccolatini nocciolati, quelli del "languorino". E Ama, nei panni di "Ambrogio", si proponeva di farle ascoltare una musicassetta titolata "Sanremo 2024", offerta declinata, per gag, dalla conduttrice. In un'altra occasione, a portarla a registrare era stato proprio Fiorello, a bordo di un taxi. Due indizi non fanno una prova. E allora ne aggiungiamo un terzo.
Nella scaletta di Boomerissima è sempre presente il blocco "Tutti cantano Sanremo" in cui le due squadre di vip (Millennials vs Boomer) che si affrontano ogni puntata sono chiamate a un karaoke sui brani più storici del Festival. Non solo, ospite del gioco-rubrica è un personaggio che è salito sul palco dell'Ariston (da Ornella Muti a Gabriel Garko) da cui Marcuzzi si fa puntualmente dare qualche dritta su come gestire quella prestigiosa esperienza. E poi presenta ogni brano leggendo la cartelletta con autori-direttore d'orchestra-autore-titolo canzone, esattamente come si fa a febbraio nella città dei fiori. Insomma, la Pinella ci credeva? Eccome. E a ragion veduta, pure.
Rinata a nuova vita dopo gli anni di gabbia dorata in quel di Mediaset dove al massimo ha avuto a che fare con i morti di fama dell'Isola dei Famosi, Alessia Marcuzzi ha finalmente ritrovato una propria, autentica dimensione televisiva che non le richiede altro rispetto a essere al 100% se stessa. Questo ci ha dato modo di ricordare quanto sia divertente, autoironica e spontanea. Oltre che di una bellezza fuori scala. Invece di adagiarsi sulle proprie naturali virtù, la Pinella ha scelto poi di acquisirne di nuove, imparando perfino a ballare (ogni genere, di qualsiasi epoca dagli anni Settanta a oggi) sotto la guida del coreografo della trasmissione Luca Tommassini. Ed è riuscita meravigliosamente pure in questa impresa. Più di così che doveva fare? Volare?
Su Twitter (pardon, X!) sono in molti a reclamare il suo nome a gran voce, mentre altri imputano la mancata vocazione di Marcuzzi a Sanremo agli ascolti non sempre eccezionali del suo Boomerissima. Se questo fosse stato realmente il criterio di Amadeus, questi sapientoni dovrebbero illustrare quali dati Auditel potrebbe mai fornire Giorgia (chiamata per "risarcimento" del mancato podio in gara dello scorso anno) oppure di Teresa Mannino che nell'arco dell'ultima stagione tv è comparsa a Zelig per un monologo di cinque minuti scarsi. Per quanto riguarda Lorella Cuccarini, niente da dire, è da anni nella corazzata Mediaset di Amici di Maria De Filippi ma difficilmente gli ascolti faraonici della trasmissione possono essere imputabili a lei e lei soltanto. Decenni di carriera sfolgorante alle spalle e ancora c'è chi pensa che si sia guadagnata il ruolo di co-conduttrice grazie a un paio di dichiarazioni considerate "sovraniste" riguardo a omosessuali e utero in affitto. Che tempacci, signora mia. Quanta poca cultura televisiva.
Tornando a Marcuzzi, non si tratta di mera simpatia personale se oggi scriviamo d'essere dispiaciuti di non vederla ufficialmente convocata tra le co-conduttrici all'Ariston. Sarebbe stato il coronamento del suo nuovo percorso in Rai che la sta vedendo rinascere di puntata in puntata. Inoltre, sia Amadeus che Fiorello, andando ospiti a Boomerissima gliel'hanno (e ce l'hanno) fatta credere come decisione presa già quel dì. Invece, non è stato così. Certo, non dubitiamo di poterla vedere ospite a febbraio nella città dei fiori. Non sarà comunque la stessa cosa. A prescindere da come andranno le co-conduttrici prescelte in questo nuovo, prestigiosissimo ruolo, l'assenza di Alessia Marcuzzi grida vendetta. Se lo meritava, ce la meritavamo. E invece Ale non iacta est. Che peccato.